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Libri di Victor Sebestyen

Lenin. La vita e la rivoluzione

Lenin. La vita e la rivoluzione

Victor Sebestyen

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2018

pagine: 552

Nella storiografia del Novecento la figura di Lenin è spesso filtrata attraverso l'immagine di un ideologo rigido. Tuttavia, dopo l'enorme mole di nuove informazioni emerse in seguito all'apertura degli archivi segreti dell'ex Unione Sovietica, Victor Sebestyen pone sotto una nuova luce il ruolo che la sua figura ha avuto nella Rivoluzione del 1917. Durante la Guerra fredda nessuno voleva che apparisse umano perché questo aspetto non si sarebbe accordato alle ideologie dominanti al di qua e al di là della Cortina di ferro. Voleva il potere e voleva cambiare il mondo ma, se è vero che, guidato dall'idea che il fine giustifica i mezzi, mentì senza vergogna al suo popolo, è altrettanto vero che fu un individuo complesso, tutt'altro che assente o insensibile, capace di amare e farsi travolgere dalle emozioni. Dalla Russia violenta, tirannica e corrotta in cui visse, agli scritti di filosofia ed economia marxista, fino alle relazioni con le donne della sua vita: la biografia definitiva di un personaggio controverso dai mille volti, con una nuova, sorprendente interpretazione.
17,00

1946. La guerra in tempo di pace

1946. La guerra in tempo di pace

Victor Sebestyen

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2016

pagine: 490

La fine della Seconda guerra mondiale non fu immediata. Non ci fu nessun ritorno istantaneo alla pace: decine di milioni di profughi, sopravvissuti e prigionieri rimasero in preda alla fame, alle malattie, alle vendette dei vincitori. Le macerie delle città bombardate rimasero dov'erano per anni, soprattutto nella Germania sconfitta. Il primo anno del dopoguerra segnò anche il culmine delle tensioni tra Truman e Stalin, mentre in Cina vennero gettate le premesse per l'ascesa di Mao; si affermò il Congresso Nazionale Indiano di Gandhi, mentre in Medio Oriente prendeva corpo l'idea di uno Stato d'Israele. Quando comincia una guerra e quando finisce? Quali sono le tracce che non si possono cancellare? Ogni guerra genera altre guerre?
28,00

Lenin. La vita e la rivoluzione

Lenin. La vita e la rivoluzione

Victor Sebestyen

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2017

pagine: 554

La Rivoluzione russa del 1917 ha destabilizzato l'assetto politico dell'Europa e del mondo intero, e oggi tutti conoscono gli sconvolgimenti che ha provocato. Le interpretazioni storiografiche sono state molteplici. Il giudizio storico sulla personalità di Lenin, sulle sue motivazioni e le sue intenzioni, ha subito una sorta di congelamento. Si considerava un idealista, scrive Sebestyen, e nei rapporti personali si comportava nel modo in cui era stato educato: come un gentiluomo dell'alta borghesia. Non era interessato ai dettagli della morte delle sue vittime, le soppressioni erano politicamente necessarie e gli individui nient'altro che dei numeri. Guidato dall'idea che il fine giustifica i mezzi, pur di rimanere ben saldo al potere mentì senza vergogna, offrendo al suo popolo soluzioni semplici a questioni complesse. Voleva il potere e voleva cambiare il mondo. Dopo il crollo dell'URSS, il dibattito si è fatto meno politicizzato, ma è in questo libro che si indaga il ruolo di Lenin e della Rivoluzione alla luce dell'enorme mole di nuove informazioni emerse su di lui in seguito all'apertura degli archivi segreti dell'ex Unione Sovietica: dalla Russia violenta, tirannica e corrotta in cui visse agli scritti di filosofia ed economia marxista, fino alla relazione con le donne della sua vita.
25,00

Budapest 1956. La prima rivolta contro l'impero sovietico

Budapest 1956. La prima rivolta contro l'impero sovietico

Victor Sebestyen

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2006

pagine: 363

Il 23 ottobre 1956, gli ungheresi si sollevarono in massa per liberarsi dal giogo imposto dall'Unione Sovietica alla fine della Seconda guerra mondiale. Fu una ribellione popolare che costrinse alle dimissioni il segretario del Partito comunista e portò al potere Imre Nagy, pronto a far sua la richiesta di libere elezioni, neutralità e denuncia del patto di Varsavia. Durante le trattative, i russi e i loro alleati ripresero il controllo del Paese. Budapest fu devastata e migliaia di persone uccise. Ma la rivolta di Budapest, l'evento che meglio di ogni altro definì il clima della Guerra fredda, avrebbe ispirato la Primavera di Praga, l'ascesa di Solidarnosc in Polonia e, infine, la caduta del Muro di Berlino.
22,00

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