Libri di Vincenzo Lauria
L'in/cubo Rubik
Vincenzo Lauria
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2025
pagine: 68
"Nel leggere questa corposa raccolta] fin dall’inizio mi sono entusiasmata per le visioni o quadri astratti pieni di colori e di linee che si fanno notare anche al di là dell’introspezione (oppure è proprio parlando della complessità del sentire che occorre disegnare e fermare sulla pagina quello che è forte impatto sfuggente). Certamente viene fuori un moderno San Sebastiano avvolto nel turbine delle sue frecce che sa rielaborare e fermare, traendone insegnamenti, orrori e bellezza. È ben resa la complessità delle situazioni adoprando chiarezza e velatura mentre si costruisce un ben preciso piano architettonico. Coerente è il segno disegnato dalle parole per un quadro complesso, dove l’intimo si fonde con la natura, in domande. Spiccano le geometrie del corpo e dell’anima, dei vuoti e delle fiabe, della fuga e dell’esserci mentre si percepisce il rifiuto dell’odiosa menzogna. La poesia è anche spazio siderale, un non luogo dove l’universo assorbe i passi del quotidiano in apnea. L’acqua è un altro elemento che ricompone i frantumi in mari aperti mentre l’in/cubo odia i sogni a morte. È un testo sincero che cerca nella scrittura il suo senso, come l’autore che ha questo dono." (dalla prefazione di Liliana Ugolini)
Oltre infinito
Vincenzo Lauria, Liliana Ugolini
Libro: Copertina morbida
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2021
pagine: 68
Oltre Infinito. Il progetto nasce dal riconoscersi in una prospettiva altra rispetto alla poesia "intimistica". La coscienza comune del proprio differente e personale percorso nel procedere poetico e dell'Esistente si manifesta sin dal confronto degli scritti scelti come struttura di una performance dal titolo omonimo. L'obiettivo dell'osservazione ruota dall'individuo a tutto quanto lo circonda, la poesia si sincronizza con il mondo esterno, diventando oggetto/soggetto in espansione costante. La materia poetica è scientifica e tecnologica. Oltre Infinito, dunque, è manifesto. Il viaggio è già in corso. La destinazione è l'espansione del circostante in un perenne non-arrivo a un non-dove finito. «Una sfida per il pensiero, che si addentra negli "oltre" territori della ricerca sulle infinità possibili, in astrofisica come in cibernetica. E una sfida per il linguaggio, che "si sincronizza con il mondo esterno, diventando oggetto/soggetto in espansione costante", attraverso la partitura messa in atto dalla parola poetica. All'interno di un progetto etico e multimediale più ampio, la partitura dell'oltre, composta a quattro mani, procede in contrappunto lungo due linee in assolo che parrebbero muoversi in modo indipendente. [...] Due linee che, invece, si intersecano e si compenetrano, come di fatto succede anche in ambito scientifico tra gli sviluppi della fisica quantistica e dell'informatica. [...] Le due linee della partitura, nel loro dialogare, danno vita a incessanti cambi di prospettiva e rimandi di senso, spostando di continuo il limite, ponendosi ogni volta oltre il punto già massimo d'arrivo. E il pensiero, teso nel suo percorso espansivo a sconfinare in modo ininterrotto, viene portato tanto all'estremo da non lasciare alla fine quasi traccia di sé. [...] L'arte e la parola poetica, nella loro tensione al vero e al senso delle cose oltre la realtà visibile, costituiscono concreta possibilità di sottrarsi al furto tecnologico dell'identità, al filo dell'automazione.» (dalla prefazione di Laura Caccia)