Libri di Vito Carenza
Bellofatto. Il tour dei fuoriclasse
Vito Carenza
Libro: Libro in brossura
editore: Les Flâneurs Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 208
Francesco Laveneziana è il sindaco di Carovigno, al quale non bastano il sole e il mare del suo paese per sentirsene parte felice: lui vuole abbattere i confini culturali della tradizione ferma su se stessa, innovare quest’ultima trovando punti di contatto con altri comuni e costumi, attraverso una rete di pensiero da tessere insieme agli altri sindaci di Puglia. Questo percorso ideale si fa viaggio in una regione non più resiliente ma reazionaria, un viaggio che comincia là dove era terminato nel primo capitolo di questa saga. Tra le righe aleggia l’inquietudine di chi non si accontenta e finisce per dubitare di se stesso, perché questa terra del Sud è sì bella ma anche manipolatrice, è una prigione capace di farti sentire la sua mancanza quando ne sei fuori. Un’apocalisse interiore che alla fine trasforma i virtuosi nei soliti viziati.
Bellofatto. Il tour tra briganti, brigadieri, santi e abitanti
Vito Carenza
Libro: Copertina morbida
editore: Les Flâneurs Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 112
Bellofatto nasce dallo sviluppo di precedenti articoli pubblicati su PugliAround.com caratterizzati da una lettura alternativa della regione. In quest'opera l'autore piantuma racconti che danno vita a una foresta con un labor limae naturale senza lasciare nulla al caso. Una ramanzina che tratta, anche con ironia, tematiche care al turismo e alla società di cittadini-turisti dei propri luoghi. Tradizione, ospitalità o accoglienza che dir si voglia, salvaguardia ambientale e integrazione, le stesse criticità contengono una radice da cui generare una migliore novità. L'organizzazione è quella di una guida fisica, dotata di un corpo e di una voce che si apre e si dà ai luoghi della Puglia, terra ancora di frontiere ideali e campanili, abolite dai personaggi attenti a non fare ciò che sanno non potersi permettere: la morale. Ciascuno sente di doversi mettere in pari con la coscienza, chi con la propria, chi con quella collettiva. Tale percorso è l'occasione del viaggio, e l'andare di uomini e lingue, entrambi migranti, che si raccontano in casa altrui; azioni che si svolgono quasi sempre fuori dal punto di origine del protagonista, perché ogni uomo è forestiero, ospite di qualcun altro.