Libri di Vittorio Alfieri
Saul
Vittorio Alfieri
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2015
pagine: 192
Considerato il capolavoro di Alfieri, "Saul" è una tragedia di argomento biblico, lineare nell'intreccio ma potente e drammatica. In primo piano la figura del sovrano: nel suo animo nobile e sensibile albergano uno smisurato orgoglio e una cupezza sconsolata; diviso tra cielo e terra, ribelle a Dio, non riesce a dominare l'anelito che lo avvelena: oltrepassare "il limite". Vittima della sua brama di potere si macchia di crudeltà e delitti, pur consapevole che porteranno solo rovina. Il contrasto insanabile stringe a poco a poco Saul nel cerchio della follia, da cui evade con un ultimo gesto: l'eroico suicidio, catarsi della tragedia.
Satire
Vittorio Alfieri
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 410
Composte per lo più fra il 1795 e il 1797, le diciassette "Satire" alfieriane esprimono un’indignatio congeniale allo scrittore, tanto più nei panni del moralista che osserva i mali della fine del secolo scossa da quel teatro di sangue che fu la Rivoluzione francese. A questo epilogo della cultura dei lumi Alfieri guarda da una prospettiva scopertamente “misogallica” che colpisce in primo luogo la lezione dei philosophes e soprattutto di Voltaire, giudicato senza appello come l’artefice della corruzione del pensiero sfociata nella rivoluzione. L’ostilità contro i nobili di corte, l’intolleranza della borghesia e della plebe, la condanna dei falsi miti dell’Illuminismo sono gli umori solitari che attraversano l’aggressività verbale della maggior parte delle "Satire". E in controluce agisce prepotentemente, non solo nella tonalità e nelle cadenze dello stile, la lezione di Dante, severo nel denunciare i mali dell’età sua e libero nell’esprimerli.
Vita
Vittorio Alfieri
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2020
pagine: 464
È la primavera del 1790 quando Vittorio Alfieri inizia a scrivere la "Vita". Ha poco più di quarant'anni, ha già composto le tragedie e, soprattutto, sta sperimentando l'amara delusione della Rivoluzione francese, degenerata in violenza sotto i suoi stessi occhi. "Vita" segna per lui il culmine di un percorso di autoconoscenza, avviato nelle pagine di un diario giovanile e proseguito in generi letterari diversi: è una ricerca della propria identità nel metaforico specchio della mente, prendendo le distanze dal sé e creando un proprio personaggio. Così facendo l'autore riesce nel mirabile intento di estraniarsi dalla materia trattata per farla decantare, ove necessario, nel filtro dell'ironia. Come scrive Carla Forno, "Alfieri non intende tracciare un autoritratto fedele di sé. Traccia, all'opposto, un ritratto in divenire, che rifugge dalla confessione dell'inconfessabile. Anche per questo, nella Vita, le omissioni sono spesso rivelatrici, i silenzi eloquenti". Questo è dunque molti libri in uno: le memorie dell'infanzia e le avventure della giovinezza, gli amori, la riflessione politica e infine quella poetica, che trasformano quest'opera nell'unico, autentico romanzo del nostro Settecento.
Mirra
Vittorio Alfieri
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2014
pagine: LXXVI-160
Mirra arde di un'indomabile passione per il padre Ciniro, re di Cipro. Tutto il dramma si concentra e si identifica nella figura e nella caratterizzazione psicologica della fanciulla, della sua tormentata coscienza in cui si scontrano l'aspirazione a una vita normale e una pulsione incontenibile alla morte. Incapace di trovare una via d'uscita, la giovinetta sceglie infine il suicidio. Tragedia dell'impossibilità di trovare ascolto negli altri, dell'incomprensione e della solitudine, Mirra non fa della sua protagonista un'eroina, ma una povera creatura umana, che si dibatte in un conflitto più grande di lei e da questo è fatalmente travolta e annientata. Lo spunto mitologico, ovidiano, diventa in Alfieri pretesto per la scoperta delle infinite angosce nascoste nell'animo umano, fatalmente condannato a una condizione di dolore e di sofferenza, vittima di quelle stesse passioni che ne fanno la grandezza.
Vita
Vittorio Alfieri
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1987
pagine: 368
Scrivere un'autobiografia a poco più di quarant'anni può sembrare prematuro: ma non quando si ha avuto il destino di vivere negli anni e con l'intensità di Vittorio Alfieri. Iniziata dopo che Alfieri aveva portato a compimento l'esperienza delle tragedie e vissuto la delusione della degenerazione della rivoluzione francese, la Vita è molti libri in uno. Si alternano i ricordi dell'infanzia e le avventure della maturità, gli amori e gli entusiasmi letterari, la riflessione politica e quella poetica, sino a trasformare quest'opera nell'unico, autentico romanzo del nostro Settecento.
Tragedie
Vittorio Alfieri
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2003
pagine: 704
Un'inclinazione intima e profonda conduce Alfieri alla tragedia: il suo temperamento conflittuale, la sua concezione eroica, appassionata e pessimistica della vita, il suo ideale di libertà politica e morale contro qualsiasi tirannide. La tragedia è, insomma, la proiezione diretta e necessaria della condizione drammatica dell'uomo e del poeta Alfieri. Priva di colpi di scena, di intrecci complicati, di mutamenti psicologici, la tragedia alfieriana è dominata dal protagonista, figura di scultorea potenza e prorompente energia che si sottrae a ogni possibile compromesso e sul quale incombe fin dall'inizio la catastrofe: campione di un'umanità in lotta per la propria affermazione, necessariamente destinato a soccombere. Anticonformista e ribelle nella vita come nell'opera, Alfieri irrompe sulla scena letteraria italiana con una violenza espressiva del tutto nuova, che riflette il suo credo nella forza viva del sentimento, anzi del «forte sentire», unico motore delle grandi e nobili azioni e ingrediente primo e indispensabile della poesia.
Tragedie
Vittorio Alfieri
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 384
Di rimorso e d'amor miste ad un tempo / provai le furie,... e provo. Ispirate da un preciso ideale morale e civile, da «una profonda ferocissima rabbia ad aborrimento contra ogni qualsivoglia tirannide», le tragedie che Vittorio Alfieri compose tra il 1775 e il 1787 traggono ispirazione dalla storia romana e da quella moderna, dalla Bibbia e dalla mitologia classica. L'impianto e la verseggiatura tradizionali mettono in luce la forza emotiva di Alfieri, che si condensa nell'impeto lirico di un solo personaggio, figura plastica magistralmente scolpita e portavoce del poeta. Questo volume raccoglie, in un'edizione commentata e annotata, le cinque tragedie più significative della produzione alfieriana: accanto alle tre più note ed elogiate (Oreste, Saul e Mirra), appaiono, speculari l'una all'altra, la prima (Filippo) e l'ultima (Bruto secondo).
Filippo
Vittorio Alfieri
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2006
pagine: 168
"Benché scelleratissimo, pure è un uomo": ma l'umanità che Alfieri riconosce al suo personaggio - il re tiranno Filippo lI di Spagna - non illumina le sue azioni, non permea i suoi gesti. La sua umanità solo consiste nella consapevolezza, o almeno nel dubbio, che la repressione di ogni sentimento, l'abitudine al sospetto, la solitudine che fatalmente lo circonda e la stessa "orrida" vendetta che ottiene sul figlio e sulla moglie siano, oltre e più che un modo di appagare la sua brama assoluta e il suo cieco orgoglio, anche il suo costante, ineliminabile tormento, la ragione della sua infelicità, l'avvoltoio che rode il fegato di questo moderno Prometeo.
Della tirannide-Del principe e delle lettere-La virtù sconosciuta
Vittorio Alfieri
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1996
pagine: 398
Vita scritta da esso. Volume Vol. 4
Vittorio Alfieri
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 360
Il mio omaggio è semplice, a Vittorio Alfieri, nel portare le sue opere allo stato puro di come sono state redatte, senza aggiungere una virgola in più o 'n meno. Le sue opere suscitano emozioni, riecheggiano nel modo più significativo le vicende narrate con estremo carattere poetico, e creano la perfezione e la base portante dello stile mero della poesia tragica italiana che non potrà mai più raggiungere uno stato sì elevato di perfezione come solo il grande Poeta tragico ci ha donato con tutta la sua passione a noi attenti lettori. In questa mia collana, composta da 4 tomi, saranno esposte tutte le tragedie edite ed inedite e l'autobiografia del Poeta astigiano. Una collana ricolma di emozioni appresa dalle antiche lettere di un grande volume, salvato da un destino di oblio che sembrava ormai segnato. Alessandro Olearo.