Libri di Voltaire
Filosoficamente vostro. Lettere di un genio indaffarato
Voltaire
Libro: Libro in brossura
editore: L'orma
anno edizione: 2020
pagine: 64
Le sue idee incendiarono le menti di mezza Europa, i suoi motti di spirito fecero ridere l'altra metà: Voltaire (1694-1778), più di chiunque altro, contribuì ad affermare le istanze del razionalismo e della tolleranza. Nella guerra delle idee, la parola fu la sua arma. Una vera e propria enciclopedia di pensiero epistolare che stupisce per lucidità e audacia intellettuale.
Candido
Voltaire
Libro: Libro rilegato
editore: Blackie
anno edizione: 2020
pagine: 221
Molti sono stati candidi senza saperlo. E molti continuano a credere di vivere nel migliore dei mondi possibili. Anche se le ragioni per pensarlo sembrano sempre meno. Con questo racconto morale Voltaire ha sparato a zero contro l’ordine costituito, il fanatismo religioso, l’intolleranza e l’avidità umana, perché nel 1759 il mondo era un luogo «davvero pazzo e abominevole». Sotto molti aspetti, lo è ancora. E sotto altri, lo è ancora di più. Candido è un classico da leggere e da riscoprire. Più moderno e sovversivo che mai, necessario come sempre. Introduzione di Italo Calvino. Postfazione di Julian Barnes.
Taccuino di pensieri. Vademecum per l'uomo del terzo millennio
Voltaire
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 540
Domenico Felice ha estratto con mano sicura dalla monumentale opera di Voltaire, che occupa più di cinquanta volumi, i pensieri, le massime e gli aforismi che possono aiutare l’uomo contemporaneo a orientarsi in quel teatro di violenze, illusioni e inganni che è il mondo. Nemico delle idee preconcette e dei luoghi comuni, Voltaire ci appare in queste pagine come il fondatore della comunicazione moderna. Sa condurre le sue battaglie polemiche con un linguaggio diretto e accessibile, che valorizza al meglio le sue conoscenze enciclopediche, dalla storia all’economia politica, dalla filosofia del diritto all’astronomia, dall’agronomia alla matematica, dalla medicina alla geografia. La politica, la guerra, le società, le religioni, la letteratura, i comportamenti umani, continenti remoti come la Cina o l’India, ma anche sentimenti come l’amicizia e l’amore: non c’è campo in cui il Patriarca dei Lumi non sappia giostrare con l’eleganza sorridente e provocatoria dello spadaccino che non sbaglia un colpo. Per lui, la filosofia deve porsi degli obiettivi concreti: affrontare di petto i problemi dell’oggi, battersi per facilitare l’avanzata della ragione contro l’arroganza e gli inganni del potere, le violenze del fanatismo religioso, la credulità degli sciocchi, le narrazioni strumentali che hanno la pretesa di diventare Storia, perché “i maestri della menzogna fondano il loro potere sulla stupidità umana”. “Il dubbio non è molto piacevole, ma la certezza è ridicola.” Nell’epoca delle falsità digitali e del trionfo della demagogia, le massime di Voltaire diventano, come scrive Ernesto Ferrero nella sua prefazione, “un presidio civile da riconquistare e difendere”.
Candido o l'ottimismo-Trattato sulla tolleranza
Voltaire
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi (Santarcangelo)
anno edizione: 2019
pagine: XLVIII-180
In questo breve e affollato romanzo, l'inquietudine metafisica dinanzi all'inspiegabile presenza del male nel mondo si risolve in una farsa grottesca e crudele che Voltaire ha saputo, nello stesso tempo, trasformare in una parabola universale sulla miseria e sulla grandezza dell'uomo. Egli non fornisce risposte che pretendono di essere risolutive: la girandola di avventure, sciagure, improvvise fortune e delusioni nella quale sono coinvolti i personaggi di Candido sembra dimostrare, anzi, che ogni tentativo di rispondere è vano. Quella che, però, non è vana è la forza dell'intelligenza, dell'arguzia e dell'ironia e, se questa non basta per trovare una soluzione, costituisce incontestabilmente la sola risorsa concessa agli uomini per far fronte alla realtà.
Pot-pourri e altri racconti
Voltaire
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2017
pagine: 272
Questi tredici racconti offrono un distillato della narrazione voltairiana sospesa tra divertimento e apologo, fantasia e ragione. Così, se «Pot-pourri» mette in scena con Pulcinella e il suo teatro di marionette un'irriverente allegoria di Gesù Cristo e della Chiesa, incarna anche, con le sue divagazioni e allusioni, un procedimento narrativo basato sull'ironia e su una scrittura brillante e fantastica. Infatti questi racconti sono più spesso avventura, gioco, passatempo intellettuale, dove la polemica filosofica e religiosa si traveste da "storia orientale" («Storia di un buon brahmano»; «Il bianco e il nero»; «Avventura indiana»; «Il toro bianco») e il viaggio si trasforma in momento di cambiamento, trasformazione e crescita. Né mancano, specialmente negli ultimi testi, incursioni più dirette nella filosofia, grazie alle quali Voltaire approda a un'apologia della ragione e della sua storia («Elogio storico della ragione») o a una critica delle posizioni atee di d'Holbach in nome del proprio teismo («Storia di Jenni»). Oppure viene a interrogarsi nuovamente, come avviene in un racconto ricco di umorismo "inglese" quale «Le orecchie del conte di Chesterfield», sui grandi temi della fatalità, della natura e della morale alla luce delle recenti esplorazioni e scoperte geografiche.
Saggio sui costumi e lo spirito delle nazioni
Voltaire
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 1830
Esempio di «storia universale», il "Saggio sui costumi" venne iniziato intorno al 1740, pubblicato nel 1753, ristampato con profonde varianti nel 1756, nel 1761-63, nel 1769 e nel 1775, ultima edizione uscita vivente Voltaire. Ma nelle postume "Opere complete" il testo presenta ulteriori varianti predisposte dall'autore negli ultimi mesi di vita. Questo per dire che il Saggio sui costumi è stata l'opera alla quale l'autore ha dedicato con continuità quasi quarant'anni di lavoro, considerandola forse la più importante della sua intera e vasta produzione. L'impostazione storiografica è ovviamente razionalistica, polemica contro il fanatismo e le religioni, ma cosciente che i percorsi storici sono assai spesso incoerenti e lontani da principi razionali, un insieme inestricabile di causalità e casualità. Il filo che lega in maniera più congruente i fatti degli uomini è quello economico: con il suo "Saggio sui costumi" Voltaire dialoga con i fisiocrati e con Adam Smith; con qualche forzatura possiamo dire che anticipa la centralità che l'economia avrà per la storiografia di Marx e del marxismo. Gli storici contemporanei apprezzano anche l'approccio di narrazione «globale» dell'opera, con interi capitoli dedicati al mondo asiatico, alle Americhe e alle interazioni tra l'Europa e gli altri continenti.
Il terremoto di Lisbona
Voltaire
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2017
pagine: 85
Come concepire un Dio che prima profonde ogni bene ai figli che ama e poi riversa su di loro i mali a piene mani? Un Dio è venuto tra di noi a consolare la nostra razza afflitta; ha visitato la terra e non l'ha cambiata. E mentre stiamo qui a ragionare le folgori che si sprigionano dalle viscere della terra fagocitano, inghiottono Lisbona. Con una lettera di Jean-Jacques Rousseau.
Candido-Zadig-Micromega-L'ingenuo
Voltaire
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2004
pagine: 304
I romanzi di Voltaire sono accomunati da un filo conduttore: quello di un processo di formazione del protagonista che si compie attraverso molteplici esperienze, prima fra tutte quella della diversità. Tutti gli eroi di Voltaire sono grandi viaggiatori, per necessità o per curiosità, e tutti sono disponibili all'osservazione etnologica e alle discussioni filosofiche, politiche o metafisiche. Quest'esperienza suscita la riflessione: ciò che di cui all'inizio si era sicuri non appare più certo, cadono alcune preclusioni, gli orizzonti si allargano, il giudizio si fa più duttile e complesso, si afferma l'idea della relatività di ogni norma e giudizio e lo scetticismo, morale e metafisico, sostituisce il dogmatismo iniziale.
Dizionario filosofico
Voltaire
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2006
pagine: 400
Pubblicato in forma definitiva nel 1769 con l'emblematico titolo La Raison par alphabet, il Dizionario filosofico riprende lo spirito antisistematico e divulgativo dell'Encyclopédie di Diderot e D'Alembert, affrontando in uno stile polemico e aneddotico i temi cari al pensiero illuminista: la critica delle religioni rivelate e della superstizione; la difesa della ragione come unico strumento di indagine; l'elogio dello stato laico e della libertà di coscienza. Attraverso voci brillanti e sarcastiche, l'autore conduce una corrosiva requisitoria contro ogni pretesa dogmatica di verità, accostando in una prospettiva relativistica le concezioni filosofiche e teologiche dell'Occidente cristiano alle credenze dei popoli extraeuropei. Nonostante la condanna della facoltà di teologia della Sorbona e il rogo sulla pubblica piazza, l'opera ebbe vasta eco in Europa contribuendo a diffondere i principi di tolleranza e libertà civile, nonché l'ironia scettica e l'impronta anticlericale tipiche di Voltaire.
Candido ovvero l'ottimismo. Testo francese a fronte
Voltaire
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: XXIII-233
Scritto a ridosso di eventi tragici che sconvolsero l'Europa, "Candido" è una ironica meditazione sul destino umano, sul senso della storia e sulla ricerca della felicità, diventato fin dal suo primo apparire, nel 1759, uno di quei libri - come il "Don Chisciotte" o i "Saggi di Montaigne"- su cui si è formata la coscienza moderna. Sintesi di un'acutissima intelligenza critica e di una consumata maestria stilistica, "Candido" riesce a mantenersi in miracoloso equilibrio tra l'avventura e la parabola, tra il mito e il pamphlet, tra il ritmo frenetico della comica e l'elegante grazia rococò, tra la risata liberatoria e l'amaro sarcasmo della disperazione. Con un saggio di Roland Barthes.
Zadig e altri racconti filosofici
Voltaire
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2016
pagine: 179
Divertimenti e insieme opere polemiche, i 'contes philosophiques' celano sotto l'artificio della narrazione e della favola la personalità più intima del loro autore. Apparsi nell'arco di dieci anni, tra il 1747 (Zadig) e il 1756 (Storia dei viaggi di Scarmentado), questi primi racconti trovano un loro momento unitario nella dimensione del viaggio, punto privilegiato di osservazione e di conoscenza. Di volta in volta il destino, la saggezza umana, la prepotenza o la stupidità sono l'oggetto di una "storia filosofica" - come recita il sottotitolo di Micromegas - capace di unificare tutti quanti questi scritti voltairiani. Prefazione di Paolo Flores d'Arcais.