Libri di W. Russell Mead
Dio & dollaro. La Gran Bretagna, l'America e le origini del mondo moderno
W. Russell Mead
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2009
pagine: 568
Fin dall'epoca di Oliver Cromwell, inglesi e americani sono stati convinti che i loro nemici fossero anche nemici di Dio e della libertà, popoli senza morale e dunque pronti a qualunque bassezza pur di sconfiggerli. Dalla Spagna cattolica al Re Sole, dai nazisti ai comunisti, fino ad al Qaeda, inglesi e americani hanno molto combattuto, perdendo forse alcune battaglie, ma vincendo tutte le guerre. "Dio & dollaro" racconta la nascita e lo sviluppo del mondo moderno, l'affermazione su scala globale del sistema politico ed economico nato con l'impero britannico, e poi sviluppato dagli Stati Uniti. Suoi motori sono stati senz'altro il progresso tecnologico, lo sviluppo finanziario e le strategie militari. Tuttavia, sostiene Walter Russell Mead, l'elemento chiave è stato un altro: l'ideologia individualista, frutto della visione religiosa degli angloamericani. "Dio & dollaro" illustra il rapporto profondo tra questa concezione del mondo e l'esplosione del capitalismo, che ha portato alla prosperità di Gran Bretagna e USA. Proprio da questi presupposti si è sviluppato il sistema liberale e democratico che si è imposto pressoché ovunque. Per comprendere la modernità e la sua crisi è dunque necessario intrecciare storia e letteratura, filosofia e religione.
Il serpente e la colomba. Storia della politica estera degli Stati Uniti d'America
W. Russell Mead
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2005
pagine: 410
In questo volume Walter Russell Mead ripercorre la storia della politica estera degli Stati Uniti dalla rivoluzione del 1776 al Nuovo Ordine Mondiale, ricostruendone i quattro orientamenti principali: gli hamiltoniani, con la loro enfasi sull'economia; i jeffersoniani, per i quali la priorità è la difesa della democrazia; i jacksoniani, mossi da principi populisti e dalla preoccupazione per l'onore della nazione; i wilsoniani, che mettono al primo posto i valori morali. Capire come queste scuole di pensiero stiano guidando oggi le scelte di Washington dopo l'11 settembre 2001 è essenziale per comprendere il futuro dell'intero pianeta.
Potere, terrore, pace e guerra. La strategia degli USA in un mondo instabile
W. Russell Mead
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2004
pagine: 215
L'elezione di George W. Bush, l'11 settembre, la guerra in Afghanistan e in Iraq hanno sconvolto gli Stati Uniti e il mondo. Walter Russell Mead illustra le radici storiche e sociali di questo cambiamento, rivelando la continuità tra la new economy, l'ondata di religiosità che ha invaso gli Stati Uniti, la strategia del terrore e il nuovo ordine internazionale, ma anche le feroci divisioni in cui si dibatte la politica americana. Mead descrive il dibattito interno e internazionale sulla politica estera statunitense, individuando le motivazioni del governo Bush e dell'America "neoconservatrice" e inserendole nel quadro di una strategia globale che nasce proprio dall'incontro-scontro tra le diverse tradizioni e le sfide del nuovo millennio.
Il serpente e la colomba. Storia della politica estera degli Stati Uniti d'America
W. Russell Mead
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2002
pagine: 410
Bismarck non aveva grande stima della politica estera americana: diceva che deve esistere una speciale provvidenza per i pazzi, gli ubriachi e gli USA. È un luogo comune che trova ancor oggi molti sostenitori, ma che si basa su un pregiudizio errato: che gli Stati Uniti, fino alla Seconda Guerra mondiale, non hanno avuto una politica estera. Russel Mead smonta questa tesi, partendo dalle intuizioni dei padri fondatori e dei primi presidenti, per passare poi alle centinaia di interventi dell'esercito e dei servizi segreti americani fuori dai confini USA.