Libri di Yishai Sarid
Il mostro della memoria
Yishai Sarid
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2019
pagine: 135
Ritenuto non idoneo a intraprendere la carriera diplomatica, il protagonista accetta una borsa di studio per un dottorato di ricerca sulla Shoah. Ben presto, per arrotondare lo stipendio, comincia ad accompagnare in veste di guida gruppi di studenti, di politici e di ufficiali dell'esercito israeliano in visita ai campi di concentramento nazisti in Polonia. Le sue capacità oratorie e la sua competenza fanno sì che venga molto apprezzato e diventi sempre più richiesto, al punto di doversi trasferire a Varsavia, lontano dalla propria famiglia. Per quanto cerchi di mantenere un atteggiamento distaccato verso gli orrori che descrive e di spiegare la meccanica della Shoah da un punto di vista puramente tecnico, senza coinvolgimenti emotivi (scoprendo persino, con enorme raccapriccio, un'inconscia ammirazione sua e di alcuni dei ragazzi per la forza e l'efficienza dell'apparato di distruzione di massa nazista), qualcosa a poco a poco si incrina in lui. Dietro le fredde cifre e le laconiche esposizioni sulle tecniche di sterminio comincia a vedere le,persone, le atrocità del passato, i drammi umani con i quali è in contatto quotidiano e di cui vorrebbe rendere ormai partecipi anche gli altri. In un crescendo di orrore e insicurezza viene risucchiato in una spirale di squilibrio dove rischia di perdersi definitivamente.
Il terzo tempio
Yishai Sarid
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2018
pagine: 249
In un futuro non troppo distante, in una cella buia dove giunge solo il rumore del mare, è imprigionato il figlio del re d'Israele, e aspetta la sua ora. Lì il giovane Yehonatan scrive la storia del regno di suo padre Yehoaz che aveva risollevato la terra d'Israele dalle ceneri delle dissolute città costiere distrutte da un attacco nucleare arabo. Guidato dalla voce di Dio, Yehoaz aveva creato un nuovo regno giudaico, ritrovato l'Arca dell'Alleanza e fatto costruire il Terzo Tempio. Autoproclamatosi re e sommo sacerdote, Yehoaz aveva riportato il suo popolo al culto antico del Tempio, tornando a versare sull'altare il sangue dei sacrifìci e a osservare alla lettera la parola di Dio, un Dio ricondotto nella sua dimora all'interno del Santuario. Ma si può imprigionare Dio tra mura di pietra? E come distinguere la voce di Dio da quella di un demone?
Il poeta di Gaza
Yishai Sarid
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2013
pagine: 178
Un giovane ufficiale dei servizi segreti israeliani, specializzato nella prevenzione degli attentati e in brutali interrogatori dei sospetti, riceve l'incarico di avvicinare la scrittrice Daphna fingendo di essere un aspirante romanziere. La donna è israeliana, ma per qualche motivo i servizi segreti vogliono usarla per avvicinare il suo amico Hani, conosciutissimo poeta palestinese. Il protagonista è in crisi, non sa più cosa sia giusto e cosa sia sbagliato nel suo lavoro, così come nella sua vita familiare. Anche Daphna soffre per via del figlio tossicodipendente, inseguito da un trafficante di Tel Aviv. L'unica famiglia che sembra unita è quella di Hani, una famiglia palestinese tradizionale con legami molto stretti tra il padre e i suoi figli, uno dei quali è il vero obiettivo dei servizi segreti. Man mano che il protagonista penetra nelle vite di Daphna e di Hani i muri delle sue certezze crollano: i due fanno riemergere in lui sentimenti soffocati da anni di attentati, interrogatori e torture. Tuttavia porta avanti la propria missione, spinto dal senso del dovere e dai suoi solidi riflessi da soldato. Ma per quanto tempo ancora? Un libro sulle contraddizioni di Israele oggi, sui rapporti tra i vari settori della società, sul vivere sempre sotto pressione in un paese in guerra, e su come ciò influenzi l'etica pubblica e personale.