Libri di A. Canevaro
Buone prassi di integrazione e inclusione scolastica
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2015
pagine: 346
Dopo più di dieci anni dalla sua prima edizione, il volume appare ora in una veste rinnovata anche nel titolo per presentare una nuova serie di buone pratiche che testimoniano il cammino fatto, e quello ancora da fare, dalla Scuola italiana nella direzione di una didattica inclusiva. Oggi sappiamo che per fare una buona scuola non basta fare una buona integrazione: bisogna valorizzare le infinite varietà della diversità umana (dalle disabilità alle eccellenze, dalle differenze di stile e di apprendimento a quelle di genere, culturali e sociali) e tendere a un'idea di giustizia come equità, personalizzando strumenti e strategie e distribuendo le risorse secondo i bisogni di ciascuno. Queste nuove 20 buone prassi, realizzate nella scuola dell'infanzia, primaria e secondaria, costituiscono una documentazione preziosa e fruibile in qualsiasi contesto: dagli effetti della recente normativa sui BES e i DSA nella didattica alle metodologie di apprendimento, vengono forniti spunti e indicazioni per gestire ogni aspetto della complessità scolastica e compiere il definitivo passo che porterà, dalle (e grazie alle) conquiste dell'integrazione alla piena realizzazione dell'inclusione.
La nascita di un terapeuta sistemico. Il lavoro diretto con le famiglie d'origine dei terapeuti in formazione
Libro: Copertina morbida
editore: Borla
anno edizione: 2013
pagine: 352
La difficile storia degli handicappati
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 272
Ricostruire la storia degli handicappati è operazione quanto mai complessa, non solo per quanto riguarda la definizione stessa, mutevole a seconda di tempi e luoghi, ma anche per le difficoltà intrinseche al tema dell'handicap: quali tracce, quali documenti, quali fonti abbiamo in merito' Chi ha parlato e scritto sugli handicappati' Costoro hanno lasciato delle testimonianze in prima persona' La loro storia coincide con una assenza di storia'Consci di tali problemi, gli autori di questo libro - che non pretende la completezza della storia, ma propone alcune riflessioni sulle storie e sulla metodologia per rinvenirne le tracce - affrontano l'impresa, seguendo la presenza degli handicappati dalle arti figurative alla letteratura, dalla vicenda dei pionieri delle professioni educative alle guarigioni miracolose.
Educarsi all'interculturalità. Immigrazione e integrazione dentro e fuori la scuola
Asher Colombo, Antonio Genovese
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2005
pagine: 157
In questo libro si incrociano le voci di diversi autori che si confrontano sui vari aspetti dell'integrazione culturale: il discorso pubblico sull'immigrazione in Italia, la presentazione dell'immagine dell'immigrato sulla stampa, il tema spinoso della convivenza di diverse religioni, ma anche l'interculturalità a scuola e l'adozione internazionale. Un libro che fa riflettere sulla necessità di imparare a vivere la diversità nel quotidiano, a partire dal compagno di banco e dal vicino di casa, nella convinzione che avvicinarsi a una cultura differente non può che arricchire la propria.
Handicap e scuola. Manuale per l'integrazione scolastica
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1999
pagine: 448
La formazione dell'educatore professionale. Percorsi teorici e pratici per l'operatore pedagogico
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1999
pagine: 216
La difficile storia degli handicappati
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 272
Ricostruire la storia degli handicappati è un'operazione quanto mai complessa, non solo per quanto riguarda la definizione stessa, mutevole a seconda di tempi e luoghi, ma anche per le difficoltà intrinseche al tema dell'handicap. Come sono stati percepiti, rappresentati, pensati gli handicappati nel corso dei secoli? Quali documenti e quali fonti abbiamo su di loro? Ci sono pervenute testimonianze in prima persona? Consci di tali interrogativi gli autori di questo libro, affrontano l'impresa seguendo la presenza degli handicappati dalle arti figurative alla letteratura, dalla vicenda dei pionieri delle professioni educative alle guarigioni miracolose.
Scrivere di educazione
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 160
L'abitudine di scrivere è assai diffusa nei diversi contesti educativi, essendo spesso legata alle necessità del servizio o ai compiti istituzionali dell'educatore e dell'insegnante: passaggio di informazioni, messa a punto di progetti, osservazioni. I saggi raccolti in questo volume intendono però focalizzare l'attenzione sull'uso intenzionale e mirato che ne fa chi ha scoperto nella pratica della scrittura uno strumento potente per mettere in forma la propria esperienza educativa, rielaborarla e, se si vuole, trasmetterla ad altri. Il libro intende dunque offrire alcune testimonianze di come la scrittura favorisca un autentico legame fra pensare e fare, fra teoria e prassi, in un determinato contesto educativo: a tale scopo, ai saggi dei quattro autori sono stati affiancati testi che contribuiscono a delineare modi e generi di scrittura utilizzabili all'interno dello sfaccettato insieme delle professioni legate alla cura e all'educazione prodotti da insegnanti ed educatrici in concrete situazioni lavorative.
Dalla parte dell'educazione. Le voci di chi crede nel valore dell'educazione tutti i giorni della vita
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2005
pagine: XIII-289
Questo libro è una grande e curiosa sinfonia di voci, anche molto diverse fra loro, ma concordi nell'affermare e testimoniare il significato eccezionale dell'Educazione: il suo valore psicologico, esistenziale, civile, etico e politico. Oggi più che mai dobbiamo sostenere l'importanza dell'Educazione nella nostra vita, dobbiamo schierarci con forza dalla parte dell'Educazione, quella quotidiana e diffusa, quella che viviamo in famiglia, a scuola e nella comunità, quella delle parole, dei gesti e delle emozioni. Nel libro si trovano pensieri e pagine di autori celebri, commenti, ma anche poesie, canzoni con riflessioni e testimonianze di tanti genitori, insegnanti e persone comuni.
La formazione dell'educatore professionale
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 216
Gli operatori pedagogici o educatori professionali hanno un ruolo importante in diverse realtà. Eppure questa figura professionale è in genere poco conosciuta e non ha comunque il riconoscimento sociale dovutole. In Italia, da pochi anni si è arrivati a definirne le caratteristiche giuridico-professionale; c'è quindi ora la necessità di precisarne gli itinerari formativi. Questo libro, proponendo strumenti operativi concreti, ha proprio lo scopo di contribuire alla formazione degli educatori secondo una lettura utile a tutti coloro che agiscono quotidianamente ai più diversi livelli: professionalmente o come volontari, per scelta o, come spesso succede, a seguito di un evento occasionale.
L'integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Trent'anni di inclusione nella scuola italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2007
pagine: 490
Sono passati trent'anni dall'approvazione della legge 517 del 1977, che qualificò il contesto italiano come precursore a livello internazionale della full inclusion. Fu una scelta coraggiosa, da alcuni anche criticata come azzardata e precipitosa, che motivò, e per certi versi costrinse, la realtà scolastica italiana a rimboccarsi le maniche, elaborando e approfondendo analisi teoriche, prassi e strategie operative, modelli di intervento e di collaborazione, percorsi di formazione. Questo volume vuole fare il punto della situazione, per vedere cosa è cambiato e cosa si può ancora cambiare per migliorare la qualità della vita degli alunni con disabilità. Si tratta di un progetto che si avvale di contributi e orizzonti molteplici, così com'è, da un lato, sfaccettata l'esperienza di vita delle persone con disabilità e, dall'altro, complessa e ricca di contaminazioni la riflessione e l'operatività di quella disciplina di confine che è la pedagogia speciale. Vengono affrontati i temi della legittimazione teorica della pedagogia speciale, della fondazione giuridica ed etica dell'integrazione, verrà ripercorsa e analizzata la storia legislativa e culturale della scelta inclusiva italiana, confrontandola con le esperienze internazionali. Sono oggetto di approfondimento anche le altre dimensioni esistenziali (il contesto familiare, il gioco, la sessualità, la collaborazione con le altre figure di cura) e l'integrazione sociale più in generale, in un'ottica di progetto di vita.
Facciamo il punto su... L'integrazione scolastica
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Erickson
anno edizione: 2008
pagine: 72
Nelle scuole italiane l'integrazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali vengono costruite con responsabilità giorno dopo giorno, con fatica e possibili sconfitte, ma anche con successi e soddisfazione, attraverso progettualità aperte alla vita adulta. Questi Bisogni Educativi Speciali richiedono un'attenzione particolare ad alcuni aspetti ben precisi per la messa in atto di un'integrazione che sia realmente di qualità: la piena applicazione degli aspetti normativi; lo sviluppo di una vera e propria cultura dell'integrazione; una continua opera di ampia sensibilizzazione; percorsi educativo-didattici individualizzati sensibili alle differenze; l'attuazione di una didattica quotidiana e delle attività educativo-formative arricchite di "specialità"; la condivisione e lo scambio di esperienze e buone prassi; la continua attenzione alla ricerca nell'ambito della pedagogia speciale e dalla psicologia dell'educazione; l'alleanza tra le varie figure coinvolte, in primis la famiglia, e le diverse professionalità. Il processo di integrazione va alimentato per farlo crescere e per questo abbiamo bisogno di precisi indicatori di qualità e di modelli di riferimento condivisi (come la classificazione ICF dell'OMS). Questo lavoro ha lo scopo di guardare all'integrazione scolastica per fare il punto su quello che è stato fatto fino ad ora e sviluppare un'analisi della situazione attuale individuando nuovi percorsi per migliorarne la qualità.