Libri di A. Joseph (ill.)
Signorina attaccabrighe
Jane Austen
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2017
pagine: 52
Anche senza la palla di vetro è facile prevedere che molti lettori di questa "Signorina attaccabrighe" un giorno s'innamoreranno (se non l'hanno già fatto) dei libri scritti dalla sua autrice. Jane Austen è infatti una delle scrittrici più adorate, celebrate e imitate al mondo e la lista dei libri, dei film, delle serie tv, dei blog, dei club di lettura, dei siti internet che ruotano attorno a lei è interminabile. Dall'Europa all'Australia c'è un mucchio di gente che condivide ogni giorno una vera e propria Jane-mania e celebra ricorrenze e riti legati a lei e ai suoi personaggi, tutti vissuti nella campagna inglese due secoli fa. Dunque, chi non ha ancora cacciato il naso nelle sue opere «serie» potrà cominciare a familiarizzare con il suo umorismo in questo racconto scritto «per scherzo», quando Jane aveva solo quindici anni. Il trucco sta tutto nel non prenderla troppo sul serio e nel prestarsi al suo gioco, mentre ci strizza l'occhiolino tra le righe per ridere con noi alle spalle dei suoi strampalati eroi. Il tutto con la complicità delle illustrazioni, che interpretano a puntino la storia di Alice & compagnia, e paiono una galleria di quegli specchi che al luna park deformano facce e sagome di chi ci passa davanti, facendone la caricatura. Età di lettura: a partire dai 9 anni.
Signorina attaccabrighe
Jane Austen
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2016
pagine: 51
Anche senza la palla di vetro è facile prevedere che molti lettori di questa "Signorina attaccabrighe" un giorno s'innamoreranno (se non l'hanno già fatto) dei libri scritti dalla sua autrice. Jane Austen è infatti una delle scrittrici più adorate, celebrate e imitate al mondo e la lista dei libri, dei film, delle serie tv, dei blog, dei club di lettura, dei siti internet che ruotano attorno a lei è interminabile. Dall'Europa all'Australia c'è un mucchio di gente che condivide ogni giorno una vera e propria Jane-mania e celebra ricorrenze e riti legati a lei e ai suoi personaggi, tutti vissuti nella campagna inglese due secoli fa. Dunque, chi non ha ancora cacciato il naso nelle sue opere "serie" potrà cominciare a familiarizzare con il suo umorismo in questo racconto scritto "per scherzo", quando Jane aveva solo quindici anni. Il trucco sta tutto nel non prenderla troppo sul serio e nel prestarsi al suo gioco, mentre ci strizza l'occhiolino tra le righe per ridere con noi alle spalle dei suoi strampalati eroi. Il tutto con la complicità delle illustrazioni, che interpretano a puntino la storia di Alice & compagnia, e paiono una galleria di quegli specchi che al luna park deformano facce e sagome di chi ci passa davanti, facendone la caricatura. Età di lettura: da 9 anni.
Jack & Alice. Ozi e vizi a Pammydiddle
Jane Austen
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2010
pagine: 74
In tanti ci hanno provato, ma nessuno ci è mai riuscito appieno. Solo Jane Austen può fare il verso a Jane Austen. Ed è appunto quel che sembra accadere in questo romanzo in miniatura che, è proprio il caso di dirlo, si beve tutto d'un fiato. In effetti, dietro le nuvole di cipria sollevate da signorine ammodo in cerca di marito, nel villaggio di Pammydiddle (come a dire Imbrogliopoli) è tutto un indecoroso sbevazzare, un indugiare tra carte, dadi e balli in maschera. È come se Jane Austen facesse sfilare i suoi tipici personaggi in una galleria di specchi deformanti. L'esito è impietoso per le sue creature ma esilarante per noi lettori, che in quegli specchi vediamo amplificarsi i loro difetti, i tic e le piccole manie, non a caso sottolineate con tanto di maiuscole assai sornione. In testa a tutti c'è Alice, l'eroina, la donzella di belle speranze all'apparenza ingenua, se non fosse per quelle guance rubizze, che tradiscono un'alquanto sconveniente debolezza per il vinello in cui annega i suoi spasimi d'amore. A ricambiare le sue confidenze e la sua inclinazione al battibecco è sempre pronta Lady Williams, vedova ancora giovane, che con contegno assai serioso sfoggia una rutilante propensione a sciorinare frasi squinternate e senza senso. Quanto al nobile e avvenente giovin signore, bersaglio di plurime mire amorose e patrimoniali, come non intravedere nel suo smisurato bagaglio di orgoglio e pregiudizi un Mister Darcy sopra le righe?