Libri di A. Maiuri
Le avventure di Pinocchio
Carlo Collodi
Libro: Copertina morbida
editore: Kollesis Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 172
Storia di Pinocchio che punta maggiormente sull'apparato iconografico o su una veste formale che sappia esercitare una sicura attrazione sui più piccoli. La prefazione e soprattutto l'appendice, infatti, cercano di instaurare un dialogo elettivo con il lettore esperto, illustrando lati meno noti del capolavoro di Collodi e della sua storia letteraria.
Versi senza pretese ricchi di umorismo, scarsi di poesia
Rodolfo Zacchia
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2010
pagine: 142
Una poesia veemente e passionale, arguta e spiritosa, ancorata ai valori più puri e sinceri dell'anima. E dietro ogni verso un velo di nostalgia, il rimpianto del paese natio, l'invito accorato a bandire odi e rivalità in nome di una concordia costruttiva e salvifica: un insegnamento costantemente attuale.
Antrum. Riti e simbologie delle grotte nel Mediterraneo antico
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2017
pagine: 416
"Antrum" è un volume interamente dedicato alle grotte, un tema fertile, naturalmente disponibile ad una lettura di tipo simbolico e un'analisi interdisciplinare. Di qui l'estrema eterogeneità che caratterizza la raccolta, nei contenuti, nella cronologia e negli ambiti geografici rappresentati, con l'unico motivo unificante di una costante afferenza all'area mediterranea. I contributi, che a seconda dei casi risultano dotati di un taglio prevalentemente archeologico o storico-religioso, si ripartiscono in egual misura tra mondo greco-romano e cristianesimo. Se, dunque, il fulcro dell'opera è costituito dalla forte identità morfologica della grotta, che condiziona la sua stessa attitudine a rivestire significati sacrali, i vari segmenti interni intervengono a declinare singoli aspetti tematici, ora fornendo una nuova lettura di argomenti già noti, ora portando all'attenzione degli studiosi temi meno sondati, e pur tuttavia meritevoli di maggior risalto. Nell'antro, inteso come un "ponte" in cui le categorie dello spazio e del tempo si annullano, almeno rispetto alla loro ordinaria percezione, sono da sempre state ravvisate, da parte delle più varie culture umane, le condizioni idonee per l'irruzione del soprannaturale e la piena estrinsecazione delle sfere cultuali. L'isolamento, la monumentalità, l'inaccessibilità, l'oscurità, la profondità, la presenza di belve o esalazioni sono tutti elementi connotativi di enorme rilievo; ma non per questo, anche alla luce dei più recenti orientamenti scientifici, è possibile accogliere una visione "etica" di questa complessa fattispecie culturale, cui converrà piuttosto anteporre un approccio di tipo "emico", in grado di rendere giustizia alle peculiarità storiche e ambientali della realtà di riferimento. E questa specifica valutazione critica, pertanto, a caratterizzare, come in filigrana, tutti i saggi ospitati nel volume.