Libri di A. Messina
La corriera stravagante
John Steinbeck
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2016
pagine: 336
Pubblicato per la prima volta nel 1947, "La corriera stravagante", bloccata nel verde delle vallate californiane, con il suo carico di avventure sensuali e personaggi fuori dall'ordinario, lasciò sbalorditi pubblico e critica per la vena narrativa divertente, mai emersa nei precedenti lavori di Steinbeck.
Il fascismo. Interpertazioni e giudizi
A. James Gregor
Libro
editore: LoGisma
anno edizione: 2016
pagine: 264
"Il carattere rivoluzionario, e rivoluzionario progressista, del fascismo non può essere messo in dubbio. Andrei addirittura oltre: il fascismo è stato il primo rappresentante di quelle rivoluzioni che oggi vengono definite 'rivoluzioni progressiste'. Anche l'Unione Sovietica, più o meno nello stesso periodo, assunse caratteri simili. Gli aspetti internazionalistici, libertari, distributivi e democratici del marxismo classico si risolsero in aspetti nazionalisti, autoritari, produttivistici ed elitistici di un fascismo incoerente ed incongruente. Tanto nella Russia di Stalin quanto nell'Italia fascista vennero eliminati esponenti politici di opposizione legati alla socialdemocrazia ed al bolscevismo."
Denaro senza lucro. Manuale di gestione finanziaria per il terzo settore
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 272
Chiunque abbia esperienza di associazioni, cooperative e organismi di volontariato conosce il latente conflitto tra l'insieme di valori e motivazioni che ne animano le attività e la nuda e cruda gestione finanziaria. Questa è fatta di tecniche, le stesse utilizzate dalle imprese capitalistiche, ma anche di principi amministrativi originali, calibrati sull'identità e la natura specifica delle organizzazioni di terzo settore. Questo volume si occupa di entrambi gli aspetti, che non vengono mai separati, ma integrati in un percorso di analisi e descrizione di strumenti operativi per una gestione che sia contemporaneamente efficiente e coerente, che contribuisca a rendere più solide le imprese non profit senza per questo costringerle ad abbandonare la propria mission.
Memorie carie. Ricordi del 1915. Diario di guerra 25 aprile-14 settembre
Salvatore Disca
Libro: Copertina morbida
editore: Studio Bibliografico Volpato
anno edizione: 2015
pagine: 112
Riso e tartana
Vicente Blasco Ibáñez
Libro: Copertina morbida
editore: Faligi
anno edizione: 2013
"Riso e tartana" dipinge in maniera lucida e talvolta critica la classe borghese valenziana del XIX secolo in tutti i suoi aspetti attraverso i personaggi e le vicende delle famiglie Fora e Cuadros. Il riso, cibo povero per eccellenza, e la tartana, carrozza che rappresenta in pieno la vanità borghese della passeggiata domenicale, sono due elementi in conflitto che spesso si ritrovano a dover convivere. Donna Manuela, vedova, desidera un "buon partito" per le sue figlie cresciute come perfette bamboline da salotto; si abbandona alla mondanità frequentando l'elite di Valencia e si preoccupa costantemente del denaro che non basta mai a soddisfare il suo bisogno di lusso e, soprattutto, di ostentazione. Suo esatto contrario è il fratello don Juan, grande risparmiatore, avaro e convinto che il segreto di una vita onesta e degna sia il duro lavoro e il rispetto del denaro, qualità che, invece, la sorella non possiede.
GISTs. Gastrointestinal stromal Tumors
Libro: Libro rilegato
editore: Springer Verlag
anno edizione: 2010
La corriera stravagante
John Steinbeck
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2001
pagine: 318
Pubblicato per la prima volta nel 1947, "La corriera stravagante", bloccata nel verde delle vallate californiane, con il suo carico di avventure sensuali e personaggi fuori dall'ordinario, lasciò sbalorditi pubblico e critica per la vena narrativa divertente, mai emersa nei precedenti lavori di Steinbeck.
Piccole ironie della vita
Thomas Hardy
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2000
pagine: 378
La chiave dell'arte dello scrivere, sosteneva Hardy anticipando di più di mezzo secolo quello che dirà Borges a difesa della narrativa d'intreccio, sta nella capacità di mescolare in giuste dosi il banale quotidiano e lo straordinario. L'avventura grandiosa di un essere umano qualunque, o la giornata qualunque di un grande personaggio: questo è il racconto. E il dosaggio è così riuscito in questi racconti del 1894, da incoraggiare a sottoscrivere il giudizio che nel 1949 ne dava Annie Messina: è impossibile annoiarsi leggendoli. Sono parabole rapide e disastrose di destini comuni, che il caso invece seduce e poi atterra: ironicamente, appunto. Hardy le segue nel loro tragitto con uno sguardo di sconsolata pietà, di romantica malinconia.