Libri di A. James Gregor
La ricerca del neofascismo. L'uso e l'abuso delle scienze sociali
A. James Gregor
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 388
Il volume è uno studio sulla logica informale che ha governato mezzo secolo di scritti accademici dedicati a ciò che è stato in genere identificato come "neofascismo", assieme a un'attenta valutazione di quei movimenti e regimi considerati oggetto di indagine. Lo studio è sia pedagogico che di avvertimento. La tesi centrale dell'opera è che i termini come "fascismo", "generico fascismo" e "neofascismo" vengono spesso usati con notevole indifferenza, applicati solamente ai movimenti e ai regimi politici considerati di "destra" piuttosto che di "sinistra", spesso con l'intento di denigrare più che informare. All'interno di tale contesto vengono inseriti alcuni dei più importanti movimenti politici del nostro tempo, inclusi Alleanza Nazionale in Italia e il Bharatiya Janata Party in India, che hanno assolto entrambi incarichi di comando nei rispettivi governi. Identificare l'uno o l'altro come "neofascismo" ha chiare implicazioni nelle relazioni internazionali.
Il fascismo. Interpertazioni e giudizi
A. James Gregor
Libro
editore: LoGisma
anno edizione: 2016
pagine: 264
"Il carattere rivoluzionario, e rivoluzionario progressista, del fascismo non può essere messo in dubbio. Andrei addirittura oltre: il fascismo è stato il primo rappresentante di quelle rivoluzioni che oggi vengono definite 'rivoluzioni progressiste'. Anche l'Unione Sovietica, più o meno nello stesso periodo, assunse caratteri simili. Gli aspetti internazionalistici, libertari, distributivi e democratici del marxismo classico si risolsero in aspetti nazionalisti, autoritari, produttivistici ed elitistici di un fascismo incoerente ed incongruente. Tanto nella Russia di Stalin quanto nell'Italia fascista vennero eliminati esponenti politici di opposizione legati alla socialdemocrazia ed al bolscevismo."
Riflessioni sul fascismo italiano. Un'intervista di Antonio Messina
A. James Gregor
Libro: Libro in brossura
editore: Apice Libri
anno edizione: 2016
pagine: 158
Stiamo assistendo alla rinascita del fascismo? I recenti cambiamenti della destra politica a livello internazionale hanno spinto molti ad annunciare il ritorno di un'ideologia politica che si credeva superata con la Seconda guerra mondiale. Jihadisti, anti-jihadisti, autori di atti isolati di terrorismo, politici che incitano all'odio: tutti costoro sono spesso e indiscriminatamente etichettati come "fascisti" dai media e nel dibattito pubblico. "Fascismo" è un termine tornato di moda nel nostro vocabolario quotidiano, sebbene sovente utilizzato in una chiave polemica ed emotiva. In questo libro-intervista, prendendo spunto dall'attualità storica, uno dei maggiori esperti mondiali sul fascismo e i movimenti autoritari prova a chiarire la confusione generata dall'uso improprio di questa etichetta. Al tempo stesso ripercorre i passaggi, spesso sfuggenti, del fascismo da un tempo storico all'altro e illustra i tratti che lo definiscono dal punto di vista ideologico e dell'azione politica.
Gli intellettuali di Mussolini. Il pensiero sociale e politico del fascismo
A. James Gregor
Libro: Copertina morbida
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2016
pagine: 411
Quest'opera di ricerca è fondamentale in quanto riscostruisce la genesi e lo sviluppo del pensiero politico e speculativo che condusse all'affermazione del fascismo. Viene così illustrato il contributo di alcuni tra i più significativi esponenti del regime come Giovanni Gentile, Ugo Spirito, Alfredo Rocco, Sergio Panunzio. Gregor spiega molto bene come il fascismo avesse fatto proprio alcune fondamentali esigenze che l'intellettualità italiana aveva espresso sin dall'inizio del XX secolo e che furono espresse dai pensatori in modo organico, non senza contrapposizioni interne.
Giovanni Gentile. Il filosofo del fascismo
A. James Gregor
Libro: Copertina morbida
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2014
pagine: 192
"Giovanni Gentile. Il filosofo del fascismo", pubblicato negli USA nel 2001 da parte di uno dei più importanti studiosi statunitensi di filosofia della politica, nonché esperto del pensiero del fascismo, è un libro di grande importanza per più ragioni. In primo luogo, è la interpretazione del pensiero di Gentile e del fascismo dall'angolazione statunitense e per la comprensione di lettori di cultura anglosassone. In secondo luogo, è rilevante la tesi di fondo. Gentile non solo fornì la giustificazione logica al fascismo, ma fu capace di dotare di un fondamento filosofico ed etico una forma politica di Stato in cui il cittadino potesse identificarsi soprattutto per l'aspetto morale.