Libri di A. Veneziani
Buon Natale e felice anno nuovo
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2012
pagine: 241
"Non avendo mai amato subire le decorazioni e le perfidie del Natale, ho provato a condividere questa idiosincrasia con alcuni scrittori di varie generazioni e dalle narrazioni più diverse. È inutile dire che qui si racconta più il fiele del miele festaiolo. Carmine Amoroso, Riccardo Reim, Alessandro Golinelli, Giulio Laurenti, Fabiomassimo Lozzi, Titti Rigo de Righi, Giorgio Gigliotti, Fabio Croce, Alda Teodorani, Renzo Paris, Susanna Schimperna, Claudio Rocchi, Claudio Marrucci, Tiziana Rinaldi Castro, Ignazio Gori, Simone Di Matteo, Emanuele Kraushaar, Silvana Maja, Pasquale Squitieri, Ivan Cattaneo, Claudio Volpe, Maria Borgese, Pierluca D'Antuono, Paolo Di Orazio, Maurizio Valtieri, Roberto Campagna, Mascia Di Marco, Clea Benedetti, Igor Patruno, Fabrizio G. di Vasco. Ma ora basta, non vorrei diventare un viaggiatore prima che faccia giorno. Per fortuna sono stato chiuso fuori e con mia enorme gioia non sento: "Venir giù dal cielo, lento, un dolce canto ammaliator", ma odo parole che non vogliono mettere in riga, ma semplicemente raccontare un mondo di poeti, un cielo di reale umanità. E allora, buon Natale e felice Anno Nuovo, e spolverate i baci dalla ruggine e adagiate le parole sulle scarpe." (Antonio Veneziani)
La papessa del diavolo
Jehan Sylvius, Pierre De Ruynes
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 126
"L'epoca moderna ha fatto il suo tempo. L'indole stereotipata dei gesti, degli atti, delle menzogne dell'Europa sta a dimostrare che il tempo del disgusto si è concluso. Spetta ai Mongoli ora accamparsi sulle nostre piazze". Così recita un Manifesto surrealista del 1925, e su questa profezia si basa "La Papessa del diavolo", pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1931. È la storia apocalittica e divertita, ma non per questo meno inquietante, della fine della civiltà per mano di un'Arcimaga babilonese e, alle sue spalle, dell'Arcangelo Nero che ordisce la fine dei tempi. Tra torture e massacri, erotismo saffico e humor nero si dipana un delirio estremamente metodico, un'orgia iconoclasta che mescola il triviale con il poetico, sotto il segno della distruzione totale. L'origine stessa di questo romanzo di magia, amore e morte è ancora avvolta nel mistero. La vera identità di Jehan Sylvius e Pierre de Ruynes, infatti, resta incerta. A lungo si è attribuito il libro alla collaborazione tra il poeta Robert Desnos, uno dei fondatori del Surrealismo ed Ernest Gengenbach, singolare figura di ex-seminarista studioso del demoniaco, ma le rivelazioni che si sono succedute dal dopoguerra a oggi continuano a confondere le acque. Ed è forse giusto così per un romanzo che, nel suo febbrile intreccio di sacro e di blasfemo, nella sua irrisione della morale e della cultura, sembra contenere l'essenza stessa del Surrealismo.
Equipée. Da Pechino al Tibet. Viaggio nei paesi del reale
Victor Segalen
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2014
pagine: 128
Considerato testo di riferimento da personaggi come Bruce Chatwin, Fosco Maraini e Tiziano Terzani, "Equipée" fu redatto in occasione di una spedizione archeologica attraverso la Cina e pubblicato postumo nel 1929. Un diario di viaggio ma soprattutto una scorribanda nel cammino e nella scrittura, un libro sul viaggio e sulla filosofia del viaggio. In una lettera del 1914 a Jules de Gaultier, l'autore scrive: "il mio viaggio prende decisamente il valore di un'esperienza genuina: un confronto vero e proprio sul terreno dell'immaginario e del reale, tutto guardato con gli occhi del Poeta". Qui, in questo poema in prosa di altissima visionarietà e al tempo stesso di totale aderenza al reale, dove tutto è impronunciabile, Segalen racconta i paesaggi reali e sensoriali con una potenza e una leggerezza che incantarono Debussy e Claudel e che tuttora scuotono il lettore attento. Non meraviglia dunque che l'evasione fisica e intellettuale nella parola di Victor Segalen abbia trasformato per sempre il senso e il destino della letteratura di viaggio.
Dal fondo. La poesia dei marginali
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2007
pagine: 192
Ragazzi al bar. Racconti omosessuali
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2003
pagine: 152
Il libro è una raccolta di racconti di argomento omosessuale. I trenta racconti di "Ragazzi al bar", sospesi tra provincia e metropoli, tra illusione e disincanto, tra la forza del sesso e quella dei sentimenti, raccontano "l'amore che non osa dire il suo nome". Gli autori sono: Barbara Alberti, Sergio Astrologo, Daniele Bortoletti, Giuseppe Casa, Alessandro Clericuzio, Giuseppe Conte, Giancarlo De Cataldo, Fabrizio di Vasco, Daniela Gambino.
Peccati veniali. Racconti di passioni romantiche ed erotismo perverso
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2004
pagine: 158
Una raccolta di racconti erotici, hard, perversi ma anche delicati e sentimentali sono stati assemblati dal poeta Antonio Veneziani che ha coinvolto scrittori di rango, giornalisti, conduttori radiotelevisivi, registi ed intellettuali di grande valore e visibilità chiamati a scrivere un racconto erotico, a condividere un "peccato veniale" che altrimenti sarebbe rimasto inedito. Il risultato finale è un mix sorprendente capace di "guardare" al sesso senza moralismi o interpretazioni sociologiche restituendo l'immagine di un'Italia che tra smarrimenti e traversie è ancora il luogo del sesso e del romanticismo.
La congiura dei poeti
Angelo De Florio, Loretta Surico
Libro
editore: Croce Libreria
anno edizione: 2005
pagine: 120
La manutenzione della carne
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2006
pagine: 206
Una raccolta di narrazioni erotiche, di argomento omosessuale, che unisce, nel nome del piacere, scrittori di diverse tendenze letterarie e sessuali, nonché di differenti età. Ventiquattro narratori (uomini e donne, gay ed etero, transgender e bisex) che per prestare la giusta manutenzione alla carne si sono strappati dal petto il cuore e con il loro linguaggio hanno consegnato alla pagina una sorta di diario di bordo.
Cento poesie d'amore e di passione
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2007
pagine: 166
Cento poesie e cento poeti che raccontano le molteplici sfumature di uno dei sentimenti più vitali, longevi e universali. Da Dante Alighieri a Luigi Zanazzo, da Giacomo Leopardi a Elizabeth Barrett Browning, da Sulpicia a Louise Labé, da Francesco Petrarca a Pierre Louys, da Aphra Benn a Omar Khayyàm, da Renée Vivien a Giovanni Pascoli, da William Shakespeare a Paul Verlaine... È un viaggio che attraversa secoli e continenti che, con linguaggi diversi ma sempre vibranti, offre parole a chiunque voglia servirsene.
Cento poesie di odio e di invettive
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2007
pagine: 166
Cento posie che raccontano le tante sfumature della malevolenza, sentimento vitale e longevo che ha ispirato non pochi poeti, ma che è sempre o quasi stato relegato in una zona d'ombra. Questa antologia traccia e rintraccia alcuni percorsi d'odio inediti. Versi che scandagliano questo sentimento assoluto e che vanno maneggiati con attenzione e ironia. Si va da Dante Alighieri a Niccolò Machiavelli, da Archiloco all'Apocalisse, da Anacreonte a Catullo, da Omero a Marziale, da William Shakespeare a Paul Verlaine, da Giosuè Carducci a Garcia Lorca. Sono versi che scandagliano il sentimento dell'odio e che spesso vanno maneggiati con attenzione e ironia. Non mancano venticinque poeti italiani contemporanei, fra i quali Silvana Baroni, Renzo Paris, Riccardo Reim, Patrizia Carlo Bordini, Andrea Di Consoli, Massimo Pacetti, Davide Brullo, Andrea Foschini, Attilio Lolini e molti altri.
Metti un tigre nel motore! L'immaginario pop degli anni 60/70
Libro: Copertina morbida
editore: Coniglio Editore
anno edizione: 2008
pagine: 192
Questo libro è un repertorio d'immagini che riproduce anastaticamente alcune tra le più belle, più commoventi, più creative e più durature pubblicità che caratterizzarono l'irripetibile stagione degli anni Sessanta e Settanta. Con il boom economico e il benessere arrivarono anche le moderne pubblicità sui periodici. Ingenue, impertinenti, arroganti, pretenziose, hanno inciso pesantemente sull'immaginario iconografico e visivo di varie generazioni, di un'intera nazione. Una rassegna utile per non perdere il filo della memoria e per ricordare da dove veniamo. Evocative icone che riaffiorano dal nostro passato con nostalgia.