Libri di Adalet Agaoglu
Notte di nozze
Adalet Agaoglu
Libro: Copertina morbida
editore: L'Asino d'Oro
anno edizione: 2018
pagine: 446
Ankara, 1972. Nell'immenso salone per cerimonie del Club Anatolia, Ómer osserva con attenzione la folla attorno a sé. Al suo fianco Tezel, una giovane pittrice. Il matrimonio a cui sono chiamati ad assistere è quello tra Anen, figlia dell'imprenditore rampante Ilhan Dereli, ed Ercan, figlio del generale Hayrettin Özkan. Una ricca galleria di personaggi, di diverse estrazioni sociali e sensibilità politiche, partecipa ai festeggiamenti, alternandosi sulla scena del romanzo come in una pièce teatrale: Tuncer, studente espatriato in Svizzera, il colonnello in pensione Ernirk, veterano della guerra di Corea, un impiegato del Ministero dell'Agricoltura, padre di Gül, in carcere come tanti giovani rivoluzionari dopo il colpo di Stato del 1971. Adalet Agaoglu racconta in questo romanzo il clima di accesa polarizzazione politica tra gli anni Sessanta e Settanta, gli intrecci tra il mondo degli affari e le alte gerarchie militari, la corruzione dei legami affettivi, le relazioni di genere, i sogni e le contraddizioni della gioventù rivoluzionaria. In questo secondo capitolo della trilogia inaugurata con "Coricarsi e morire", Agaoglu inscena la tensione tra individuo e società nella cornice scenografica di una delle fasi più complesse e controverse della storia turca contemporanea e ci restituisce non solo un vivido affresco corale di un'epoca ma anche un intimo quadro della sua psicologia.
Coricarsi e morire
Adalet Agaoglu
Libro: Copertina morbida
editore: L'Asino d'Oro
anno edizione: 2017
pagine: 487
Chiusa in una stanza al sedicesimo piano di un albergo di Ankara, una donna, Aysel, decide di abbandonarsi alla morte. Un abbandono volontario, consapevole, che la conduce a ripercorrere la propria vita. Educata secondo gli ideali di civiltà e progresso sui quali le élites repubblicane avevano eretto la neonata nazione turca, Aysel dovrà combattere strenuamente contro i pregiudizi della generazione di padri, che mal comprende la modernità imposta dall'alto, per adeguare se stessa al modello di 'donna emancipata' promosso da Kemal Atatürk. Seppur a fatica, riuscirà a svincolarsi dal ruolo di moglie e madre imposto dalla morale tradizionale e a realizzare le proprie ambizioni personali. Ma quando Engin, uno dei suoi studenti, irromperà nella sua vita, l'apparente idillio in cui vive sarà irrimediabilmente rotto. L'emancipazione femminile promossa dalla nuova Turchia, l'inclusione della donna nello spazio pubblico sono state raggiunte ma a un caro prezzo: la negazione del suo corpo e la soppressione di qualsiasi altra aspirazione che non rientri nel perimetro tracciato dai riformatori kemalisti. In questo romanzo Adalet Agaoglu costruisce un percorso insieme personale e corale, sofferto e commovente, ma pervaso da tagliente ironia. Autobiografia, romanzo epistolare e autoanalisi si fondono in uno stile nervoso e multiforme che si dilata e si comprime come la nozione del tempo. Uno spaccato della Turchia tra la fine degli anni Trenta e gli anni Sessanta, che non si ferma in superficie, ma va a fondo del processo di modernizzazione, portandone a galla i traumi e le contraddizioni.