Libri di Alberto Crosetto

Alex Zagabria è un trentacinquenne, proprietario di un cimitero di animali, che ama “decomporsi”, fumando hashish e ascoltando musica rock con il suo amico Bebo. Ha una sorella più giovane, Marianna, nei cui confronti nutre un amore troppo intenso e protettivo. Marianna è innamorata di Zoran, un profugo bosniaco con cui decide di andare a vivere ad Amsterdam, su una casa galleggiante. Alex è turbato dalla partenza di Marianna, ne ammira il coraggio e si domanda se, a sua volta, troverà il coraggio di “tuffarsi” e cambiare vita. «Il tuffo» racconta, in quarantatré capitoli, le forme dell’amore, la fuga, il coraggio, la fragilità. “È tutto perfetto, anche l’ora, le tre e mezza del sabato pomeriggio, per incornare la luce come un toro. È troppo tardi per fare qualcosa di serio oggi, sono in un bellissimo angolo di casa, ci sono i gerani che respirano sulla veranda e il cielo è il pelo di un gatto grigio”.

Come un caffè portoghese, ambientato nel luogo senza corpo e senza tempo della chat, è un romanzo sulla gioventù dello spirito che mette in contatto le anime e che attraversa i corpi, rendendoci capaci di intrecciare relazioni profonde con perfetti sconosciuti. Emanuela e Andrea sono un'insegnante e un impiegato nel campo delle risorse umane che l'autore osserva e descrive, attraverso cinquanta fulminanti capitoli, nei momenti di solitudine o in quel luogo di identità virtuali, confini sfuggevoli, azzardo dei sensi, che è il web.