Libri di Alberto Savinio
Narrate, uomini, la vostra storia
Alberto Savinio
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1984
pagine: 368
La nostra anima
Alberto Savinio
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1981
pagine: 144
Souvenirs
Alberto Savinio
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2019
pagine: 246
«Che più triste dei ricordi» scrive Savinio in procinto di pubblicare questi Souvenirs. Ma è pessimismo del poi, di chi guarda con amarezza a quanto è scomparso, travolto dalla bufera bellica. A rileggerli oggi, infatti, quel che colpisce in questi reportage parigini è semmai l'insolente ironia, lo humour acuminato con cui Savinio osserva Parigi - «dama dal passato brillantissimo» che, incapace di rassegnarsi, continua a credere che al di là della sua cinta daziaria gli uomini, «vestiti di rozze pelli», combattono ancora le fiere «con zagaglie di silice» - e i suoi vecchi e nuovi dèi. Fatta eccezione per Apollinaire, «il poeta più profondamente classico che onori di sé il primo quarto del nostro secolo», e per Georges Simenon, un «Dostojewski minore», l'indomabile impertinenza di Savinio non risparmia nulla e nessuno: Max Jacob e Colette, Jean Cocteau e René Clair, l'Opéra e i Salons d'Automne. E tantomeno i surrealisti, il cui carattere dominante è «la puerilità, la quale, di là dalle frontiere dell'infanzia, si chiama scemenza» - non già l'intelligenza satanica. Ma colpiscono soprattutto, e incantano, il talento digressivo, l'erudizione nonchalante, e una scrittura insieme classica e aspramente inventiva, che disegna uomini e paesaggi con visionaria precisione: come nella splendida descrizione della baia del Mont-Saint-Michel, dove il mare «invade le praterie di tozze erbe salate, onde i montoni dagli occhi perlacei e feroci fuggono spaventati, con uno stretto galoppo arcuato». Con una nota di Eugenia Maria Rossi.
Scatola sonora
Alberto Savinio
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2017
pagine: 600
La musica è un'idea, mai un fatto. È straniera nel nostro mondo, una temibile intrusa. Come possiamo del resto conoscere e fidarci di ciò che ignora gli interessi umani? Eppure ne facciamo materia di studio e dissertazione, illusi di possederla quando è lei a possedere noi, inevitabilmente. Perché il suo fascino è proporzionale alla violenza con la quale vanifica ogni nostra aspirazione, disattende ogni aspettativa, e riconduce là dove la ricerca spasmodica dell'utile ci impediva di approdare: al cuore stesso dell'ignoto. Tale è la musica per Alberto Savinio: rivelazione metafisica reale, anche se indicibile. Reale proprio perché indicibile. Come parlarne, allora? Da artisti, è la risposta che emerge dai resoconti di Savinio dell'intensa vita musicale della prima metà del Novecento. Perché, a suo dire, la critica non può limitarsi a dare giudizi, ha un compito più alto: inventare. Così, nelle vesti di critico musicale, Savinio non dismette i mezzi maturati come pittore, poeta, drammaturgo e musicista, li orchestra in una prosa sopraffina e tagliente che, mescolando parole a immagini e suoni, riporta sempre l'ascolto alla dimensione ineffabile del puro incontro estetico. La fantasia e l'ironia si sostituiscono all'informazione e alla descrizione, mentre improvvise divagazioni in apparenza «fuori tema» trasformano la cronaca in riflessione generale su temi sociali e culturali, fucina di originali valori artistici. "Scatola sonora" raccoglie gli scritti musicali che Savinio compose fra gli anni venti e il secondo dopoguerra, pennellate rapide e luminescenti che danno vita a un quadro lucido, profondo, sagace, dirompente, corrosivo, polemico, ispirato, da ultimo insostituibile, di «quel miracoloso prolungamento dell'infanzia» che per Savinio è l'esperienza artistica. Con un saggio di Mila De Santis.
Nuova enciclopedia
Alberto Savinio
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2017
pagine: 401
«Elusivo, inafferrabile, frivolo e coraggioso come Ulisse, Savinio è un profugo, un favoleggiatore, un esule, un estraneo: questa affollata Nuova Enciclopedia è un libro desolatamente solitario, felicemente solitario. Ilarità e angoscia inseguono il profugo, lo incalzano, vogliono che egli racconti. All'infinito, di voce in voce, da Giostra a Libertà, da San Sebastiano a Travestimento, l'enciclopedico divaga. Il suo universo è discontinuo, senza approdi, soprattutto senza destinazione. Non si troverà mai il cosmo, non si indagherà mai il significato. Non esiste profondità, ma solo una infinita serie di superfici. Il mondo è una liscia pelle che nasconde altre pelli lisce: all'infinito ... Prosatore di una mobilità, una grazia, una tenerezza straordinarie, questo classico surreale, tra Apollinaire, Anassagora e Agnolo Firenzuola, sta ritornando nella nostra letteratura, in questo lento squallore del tardo Novecento, con la sua dimensione provocatoria, e insieme la sua gentilezza, l'oltraggiosa delicatezza del suo gesto di scrittore.» (Giorgio Manganelli)
Scrivere fino in fondo. Lettere 1941-1952
Valentino Bompiani, Alberto Savinio
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 576
L’avventura editoriale che lega Valentino Bompiani ad Alberto Savinio è tra le più avvincenti della nostra letteratura. Dal loro incontro nasce infatti, oltre che un’intensa amicizia, un duraturo sodalizio culturale, che solo la morte prematura dell’autore interromperà. A testimonianza di questo legame resta oggi un carteggio quasi del tutto inedito, che si estende dal 1941 al 1952, quando si spezza troppo presto un flusso sino ad allora ininterrotto di idee, progetti e pensieri condivisi. L’ingresso dello scrittore nel catalogo Bompiani ha il valore di un messaggio e riflette una speranza che Bompiani dichiara esplicitamente: “Dopo di te verranno, vedrai, dei brutti libri alla Savinio, ma l’esempio sarà stato dato. Nel portare i tuoi libri al successo c’è anche in me la speranza di invogliare gli altri a seguirti.”
Il signor Dido
Alberto Savinio
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1978
pagine: 166
Infanzia di Nivasio Dolcemare
Alberto Savinio
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1998
pagine: 192
La città del Sole
Tommaso Campanella
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1995
pagine: 192
Il titolo completo dell'opera è: "La città del Sole, cioè Dialogo di Repubblica nel quale si dimostra l'idea di riforma della Repubblica cristiana conforme alla promessa da Dio fatta alle Sante Caterina et Brigida". L'opera fu scritta in italiano in due redazioni (1602 e 1611) e in latino in almeno due redazioni (1613-1631) e pubblicata in latino a Francoforte nel 1632 come "Appendix politica" alla "Realis philosophia epilogistica", col titolo "Civitas Solis idea reipublicae philosophica". In questo dialogo il Campanella presenta la sua teoria circa la miglior forma di governo, prospettando una società in cui si realizzino felicità individuale e bene collettivo.