Libri di Tommaso Campanella
Del senso delle cose e della magia
Tommaso Campanella
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2019
pagine: 260
Risultato di una disputa con Giovan Battista della Porta, Del senso delle cose e della magia è una sintesi straordinaria dell'enciclopedia cinquecentesca dei saperi, nella quale la visione del mondo come un organismo vivente viene difesa intrecciando mirabilmente scienza e credenza, rigore argomentativo e forza retorica. Scritto in una prima versione in latino, sottratto e inviato in questa forma al Sant'Uffizio, è il testo che è costato le prime persecuzioni al suo autore. Ad esse Campanella controbatterà riscrivendo l'opera, per lui ormai perduta, in italiano. Antonio Bruers nel 1925 ne cura per i tipi della Laterza la prima pubblicazione moderna. Questa è un'edizione nuova del testo campanelliano curata da Germana Ernst, una delle maggiori esperte del pensiero del filosofo.
La città del sole
Tommaso Campanella
Libro: Libro in brossura
editore: Harmakis
anno edizione: 2019
pagine: 82
La città del Sole è un'opera filosofica del frate domenicano italiano Tommaso Campanella. La prima redazione fu scritta nel 1602 in volgare fiorentino, adottando lo stile dialogico proprio della tradizione esoterica platonica; il testo fu poi tradotto in lingua latina e pubblicato nella celebre edizione originale del 1623 a Francoforte, col titolo Civitas Solis. Idea reipublicae philosophicae. L'opera, che richiama per molti aspetti la Repubblica di Platone, è presentata sotto forma di dialogo fra due personaggi: l'Ospitalario, cavaliere dell'ordine di Malta, e il Genovese, nocchiero di Colombo. Lo stesso Genovese racconta di aver scoperto una città con leggi e costumi perfetti nell'isola di Taprobana durante uno dei suoi viaggi in giro per il mondo.
La città del sole
Tommaso Campanella
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2020
pagine: 144
Le più significative utopie scritte in Italia tra Cinque e Seicento sono La Città del Sole di Tommaso Campanella e La città felice di Francesco Patrizi. La Città del Sole viene composta dal filosofo domenicano nel 1602 ispirandosi a Platone e a Tommaso Moro. La città è retta da un re-sacerdote e da tre magistrati (potenza, sapienza e amore); gli abitanti seguono una religione naturale, conducono un’esistenza organizzata secondo ragione, la proprietà privata è abolita e il principio fondamentale è la comunità dei beni. Mezzo secolo prima, nel 1551, il filosofo Francesco Patrizi aveva scritto La città felice, Richiamandosi alla Repubblica di Platone, ai principi religiosi e all’esempio concreto della Repubblica di Venezia, aveva disegnato il suo modello di Stato, offrendo una delle più pregevoli manifestazioni della tendenza razionalistica del Cinquecento.
Le poesie
Tommaso Campanella
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: CLXXXI-820
Le "Poesie" di Tommaso Campanella - oltre a essere espressione di un grande valore letterario - costituiscono anche una delle più importanti testimonianze dell'intreccio tra lirica e filosofia nell'Europa del Cinquecento e del Seicento. In coerenza con le sue opere in prosa, i versi esprimono l'intima consapevolezza di una missione religiosa e prometeica: educare l'uomo alla libertà di giudicare e al desiderio di inoltrarsi senza timore in tutti i campi della conoscenza. Così, attraverso il suo straordinario canzoniere, il lettore avrà anche occasione di riflettere su alcuni temi centrali del pensiero di Campanella e su alcune tappe fondamentali del suo percorso biografico, compresi i lunghi e drammatici anni segnati dal carcere e dalla tortura. Questo volume offre il testo critico di tutte le poesie di Tommaso Campanella oggi note: la "Scelta d'alcune poesie filosofiche..." con "L'esposizione" (ossia il commento dello stesso Campanella) e le "Poesie" non comprese nella "Scelta". Il notevole corpus di apparati (l'introduzione, la bibliografia e il ricco commento) che accompagna uno per uno i componimenti frutto di appassionate ricerche avviate da Francesco Giancotti nel 1948 rende quest'opera indispensabile per lo studio e la conoscenza del filosofo di Stilo.
La città del Sole
Tommaso Campanella
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 1997
pagine: XLVII-137
"Nell'ignota isola dei mari della Sonda, presso Sumatra, vicino all'equatore, sorge questo piccolo Stato felice, circondato da re tirannici che invano cercano di sopraffarlo, costituito come una polis ellenica, cioè come una distesa di campi ben coltivati intorno a una città...". (Dall'Introduzione di Luigi Firpo) Questa edizione riporta il testo della Città del Sole curato da Luigi Firpo nel 1949, aggiornato nelle note e corredato della "Terza questione politica". Una Nota critica ricostruisce la storia del testo e descrive i diciassette manoscritti depositari della redazione italiana dell'opera più famosa di Campanella.
Dalla Metaphysica. Profezia, divinazione, estasi
Tommaso Campanella
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2007
pagine: 109
Tommaso Campanella mostrò un costante interesse per la profezia in tutte le sue forme. Ma se da un lato egli è molto attento a salvaguardare l'ambito della profezia divina, evitando rischi di indebite naturalizzazioni, come quelle operate da medici e filosofi che riducono ogni forma profetica a squilibri di umori e patologie corporee, dall'altro non nasconde il proprio interesse per la divinazione e la decifrazione dei segni rintracciabili nei cicli, in ogni aspetto della natura, nel corpo e nello spirito dell'uomo. Egli affronta tali tematiche nella Metaphysica: la grande opera scritta nel corso di lunghi anni, pubblicata a Parigi nel 1638, a un anno dalla morte, e da lui definita con giusto orgoglio "bibbia dei filosofi".
La città del Sole
Tommaso Campanella
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1995
pagine: 192
Il titolo completo dell'opera è: "La città del Sole, cioè Dialogo di Repubblica nel quale si dimostra l'idea di riforma della Repubblica cristiana conforme alla promessa da Dio fatta alle Sante Caterina et Brigida". L'opera fu scritta in italiano in due redazioni (1602 e 1611) e in latino in almeno due redazioni (1613-1631) e pubblicata in latino a Francoforte nel 1632 come "Appendix politica" alla "Realis philosophia epilogistica", col titolo "Civitas Solis idea reipublicae philosophica". In questo dialogo il Campanella presenta la sua teoria circa la miglior forma di governo, prospettando una società in cui si realizzino felicità individuale e bene collettivo.