Libri di Aldo Ruffinatto
23 aprile 1616: Cervantes e Shakespeare diventano
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 262
Circa quattrocento anni fa morivano quasi simultaneamente i due maggiori scrittori della prima modernità, Miguel de Cervantes e William Shakespeare. Ma la fine può anche segnare un principio: in questo caso, l'avvio della loro impareggiabile ascesa nel dominio delle lettere e delle scene mondiali, dove ancora oggi sono dei punti di riferimento. Se l'accostamento fra i due autori può apparire inconsueto e quasi fortuito, può però anche rivelare sorprendenti convergenze, sia sul piano del patrimonio letterario e culturale sia su quello degli accorgimenti compositivi adottati in due opere separate dalla storia, dalla geografia e da tradizioni diverse, ma unite dalla volontà e dalla capacità di rappresentare l'essenza profonda dell'animo umano. Il volume raccoglie le riflessioni di alcuni fra i maggiori esperti italiani sui due scrittori e di giovani studiosi, che si sono proposti di trattare quattro problematiche critiche: il rapporto con la tradizione, il maturare del pensiero e degli stili, l'elemento comico e grottesco e il metadiscorso, cioè la riflessione che ogni autore fa sul proprio mestiere, e che consciamente o inconsciamente introduce nel proprio testo. Così accostati, gli esempi tratti dall'uno e dall'altro autore tracciano la strada per un proficuo dialogo.
Le tre corone in Spagna. Con appendici cervantine in Italia
Aldo Ruffinatto, Iole Scamuzzi
Libro
editore: CELID
anno edizione: 2008
pagine: 208
I dialoghi intertestuali fra le tre "corone" italiane (Dante, Petrarca e Boccaccio) e gli autori di lingua castigliana si sviluppano lungo molti secoli di letteratura iberica: dagli albori bassomedievali della poesia allegorico-dantesca al trionfo della narrazione all'italiana con Cervantes, attraverso i mondi della poesia, del teatro, della novella. I primi tre capitoli del volume ricostruiscono la storia di tali dialoghi, mostrando come e quando i testi italiani giunsero nella penisola iberica e come furono accolti e imitati in lingua castigliana, in un lungo e articolato processo di traduzione e mediazione culturale. Ogni capitolo è corredato da un esercizio didattico che si propone di approfondire alcuni aspetti inerenti all'argomento preso in considerazione. Due ricche appendici, infine, provano a rovesciare la prospettiva del dialogo: l'indagine qui si sposta dalle fortune dei tre maestri italiani in Spagna, alla penetrazione del capolavoro cervantino (il Don Chisciotte) e di altre opere dell'autore spagnolo nel mondo non sempre ospitale della letteratura italiana. Non solo dialogo fra culture, quindi, ma talvolta anche conflitto di culture.
Cervantes
Aldo Ruffinatto
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 251
Il libro ripercorre il cammino tracciato dal creatore di don Chisciotte osservando in prima istanza gli aspetti più significativi della sua esistenza e della sua attività artistica, dai primi esperimenti poetici e prosastici (la Golotea) all'euforia del narrare (nel Chisciotte, nelle Novelle esemplari e nel Persiles) , con accenti più marcati sui due prodotti (Chisciotte e Persiles). L'immagine così costruita si staglia, poi, su uno sfondo di smalti italiani per evidenziare alcune questioni di traducibilità del linguaggio cervantino nell'universo linguistico italiano antico e moderno e per osservare il dialogo intertestuale che Cervantes stabilisce con Ludovico Ariosto e con Torquato Tasso.