Libri di Alessandra Castellani
Antropologia culturale. Un'introduzione
Alessandra Castellani
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2021
pagine: 192
Il libro di Alessandra Castellani si presenta come un'introduzione all'antropologia culturale che aiuta a riflettere sul carattere simbolico e culturale alla base dell'agire umano. L'opera, ripercorrendo le tappe più importanti del pensiero etnografico e antropologico, analizza il cammino della disciplina con un'attenzione costante alla contemporaneità. Al centro dell'antropologia è il tema della conoscenza dell'altro, ma anche della sua «costruzione», cruciale nella società occidentale (basti pensare al movimento #metoo o alle proteste di Black Lives Matter). Il libro racconta le teorie riguardanti i concetti come etnia ed etnocentrismo, ragionando sulle eventuali correlazioni con il razzismo e l'antisemitismo. Inoltre, vengono esaminate le diverse correnti di pensiero che si sono sviluppate nel corso del tempo all'interno di differenti contesti politici, culturali, sociali ed economici, a partire dai primi antropologi evoluzionisti, come Edward Tylor e James Frazer.
Tattoo. Storie sulla pelle. Catalogo della mostra (Venezia Mestre, 5 luglio-17 novembre 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2019
pagine: 200
Sin dal Paleolitico il tatuaggio ha assunto forme e significati diversi. Nel corso dei secoli, infatti, le persone si sono tatuate per svariati motivi: prevenire e curare malattie, far conoscere il proprio rango, per devozione religiosa o semplicemente scelta estetica. Negli ultimi decenni il tatuaggio ha poi subito un’evoluzione che lo ha reso una modifica del corpo socialmente accettata nonché popolare. Il volume si sviluppa su un asse storico-culturale e artistico che ripercorre alcune tappe della storia del tatuaggio. In particolare sono analizzati i passaggi cruciali in cui l’Occidente si è nutrito di rappresentazioni proprie di popoli esotici o di classi marginali che hanno influenzato la cultura e l’arte contemporanea. I riferimenti iconografici per i tatuaggi e l’immaginario simbolico evocato diventano fonte di ispirazione per artisti come Wim Delvoye, Santiago Sierra, Catherine Opie, Oliviero Toscani e Valie Export, che hanno dialogato con le molte fascinazioni e riflessioni che confluiscono e si dipanano da questa specifica modifica del corpo.
Tattoo. L'arte sulla pelle. Catalogo della mostra (Torino, 9 novembre 2018 a 3 marzo 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2018
pagine: 176
Un tempo celato sotto i vestiti, in quanto marchio di una trasgressione indicibile, negli ultimi decenni il tatuaggio ha subito un’evoluzione che lo ha trasformato molto in fretta da segno proprio dei maledetti o dei cosiddetti selvaggi a modifica del corpo socialmente accettata e decisamente popolare. Il volume si sviluppa su un asse storico-culturale e artistico che ripercorre alcune tappe della storia sociale del tatuaggio e della contemporaneità. In particolare vengono analizzati alcuni passaggi cruciali in cui l’Occidente si è nutrito di rappresentazioni proprie di popoli esotici o di classi sociali marginali, che hanno in seguito influenzato fortemente la cultura e l’arte contemporanea. I riferimenti iconografici per i tatuaggi e l’immaginario simbolico evocato diventano infatti fonte di ispirazione per artisti come Wim Delvoye, Santiago Sierra, Mary Coble, Kim Joon, Valie Export, che hanno dialogato con le molteplici fascinazioni e riflessioni che confluiscono e si dipanano da questa specifica modifica del corpo. Presentazioni di Maurizio Cibrario e Marco Biscione.
Storia sociale dei tatuaggi
Alessandra Castellani
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2014
pagine: VI-150
C'è stato un tempo in cui il tatuaggio non era diffuso né ammesso come una forma di modifica del proprio corpo. Secondo la Genesi, il primo tatuato della storia, più precisamente segnato, è Caino, la cui discendenza sarà maledetta. Tra i caratteri distintivi del tatuaggio c'è proprio quello di essere un marchio deprecabile, spesso associato a prostitute e reietti. Incisione sulla carne poco praticata in Occidente, il tatuaggio compare per la prima volta nel nostro mondo nei diari di James Cook, che usa il termine "tattoo" di ritorno dal suo primo viaggio nei mari del Sud. È a partire dai mirabili resoconti dei viaggiatori del Settecento che si sedimenta una rappresentazione esotica di remote etnie, in cui i tatuaggi svolgono un ruolo fondamentale nel definire l'alterità di popoli sconosciuti. Proprio in virtù del suo alone maledetto, il tatuaggio raggiunge una notevole popolarità con la scena punk a metà degli anni settanta del secolo scorso, quando comincia a essere praticato e interpretato come una forma simbolica di ribellione. In un'epoca caratterizzata da una profonda crisi economica e da un alto tasso di disoccupazione giovanile, infatti, la teatralizzazione punk della precarietà avviene anche attraverso i tatuaggi, autoinflitti, in cui si ribadisce una condizione selvaggia e marginale.
Vestire degenere. Moda e culture giovanili
Alessandra Castellani
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2010
pagine: 224
Cesure drastiche con il passato, ribellismo resistenziale, rovesciamenti e nuove identità: ecco cosa raccontano stoffe, vestiti, make-up e tagli di capelli. A ratificare o osteggiare i mutamenti sociali più radicali contribuisce anche il codice vestiario, che rimanda all'identità del singolo, e ai sogni e ai desideri che si cuce addosso. Ecco, dunque, che le innovazioni più rivoluzionarie nell'Haute Couture, nello street-style e nelle culture giovanili avvengono quando si travalicano le demarcazioni implicite tra maschile e femminile - il più impalpabile e il più solido tra i confini simbolici, che genera e convalida identità e aspirazioni. È stato così per i ragazzi mods dei primi anni sessanta, che affermavano l'adesione al mondo moderno dei consumi attraverso un'inedita cura per il corpo e il vestire, presi a prestito dal mondo femminile, con colori, trucco e acconciature. Da lì in poi, il susseguirsi di punk, post-punk, gothic, drag queen e drag king, gothic lolite, emo è stato tutto un rompere le righe, uno sconfinamento oltre il limite. E questa penetrazione nei territori dell'altro sesso non fa che rimettere in gioco categorie ritenute naturali, ruoli dati per scontati, poteri consolidati: si tratta di un'operazione dalla forte valenza simbolica, che dal terreno della moda può slittare nella sfera pubblica, o sfociare in forme di ribellione e di affermazione delle identità di genere.
I ragazzi di Tokyo. Le poetiche zen di una metropoli
Alessandra Castellani
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1997
pagine: 96
Estetiche dei ribelli per la pelle. Storia e cultura dei tatuaggi
Alessandra Castellani
Libro: Libro in brossura
editore: Costa & Nolan
anno edizione: 2006
pagine: 189
Un tempo considerato marchio per forzati, prostitute e diseredati, a lungo ritenuto cultura sotterranea e per pochi iniziati, il tatuaggio gode oggi di una fortuna in crescente espansione. Nel giro di pochi decenni il mondo dei tatuatori e dei tatuati si è infatti moltiplicato in maniera esponenziale, annoverando tra i suoi cultori personaggi celebri. Del tatuaggio Alessandra Castellani racconta le radici e la dimensione presente, la sua tradizione e la sua contemporaneità, percorrendone i molteplici mondi in ogni direzione, tra miti e credenze, eroi e narrazioni archetipe, tra le rovine della civiltà industriale di massa e il fascino inesauribile del viaggio: culture urbane e riti maori, esotismo e trasgressione, estetiche della vita quotidiana.
Piacevole è la notte. Cultura e mercato dell'intrattenimento notturno
Alessandra Castellani
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2003
pagine: 135
Il mondo dei locali notturni non è solo un luogo magico in cui si aggirano insonni cronici, transgender e ribelli dell'anima, mescolati a qualche figura più prosaica. Secondo l'autrice di questo libro, che si dipana tra interviste a dj e buttafuori, a cameriere e drag queen, art director e barman, in un susseguirsi di esperienze concrete e di rimandi ai nuovi modelli di organizzazione del lavoro, la notte è un ottimo osservatorio per leggere il giorno e le sue regole. La vita notturna anticipa e sperimenta mutamenti sociali ed economici che attraversano la società nel suo insieme. È tutto meno che un territorio liberato dalle ossessioni, dai ritmi e dalla routine della vita diurna.
Mondo biker. Bande giovanili su due ruote
Alessandra Castellani
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 1997
pagine: 120
Quella della motocicletta è una storia che attraversa mezzo secolo. Mondo Biker ne ricostruisce i passaggi dai primi scontri di Hollister, California, nell'estate del 1947, fino ai club organizzati dei giorni nostri. Attraverso interviste, ricostruzioni storiche, ricerche bibliografiche. Partendo dai titoli dei giornali dell'epoca e da film che sono stati oggetto di culto per intere generazioni di giovani, l'autrice riscrive la geografia di tutti i gruppi che hanno posto la moto al centro del loro stile di vita.