Libri di Alessandra Nardon
Laboratorio teatro. Proposte per fare teatro nella scuola
Alessandra Nardon
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2013
pagine: 127
Nel laboratorio teatrale vengono costruiti percorsi attivi che mirano alla consapevolezza di ciò che si sta facendo. Il ragazzo è orientato verso l'acquisizione di un determinato obiettivo e diviene soggetto cosciente e responsabile della sua formazione. L'ambiente di apprendimento è pensato, strutturato, ma nello stesso tempo aperto alle suggestioni e agli apporti significativi di ognuno. Attraverso le relazioni interpersonali promosse all'interno dei laboratori il ragazzo si sente riconosciuto, la sua individualità è rispettata e le sue capacità vengono valorizzate con suggerimenti e incoraggiamenti del gruppo che lo sostiene. È un tipo di apprendimento a mediazione sociale in cui l'alunno partecipa attivamente alla costruzione di conoscenze. Il metodo proposto in questo libro tiene conto di diverse tecniche teatrali, di volta in volta la scelta è funzionale all'obiettivo perseguito e viene motivata con opportune argomentazioni. Il libro, che ha una struttura narrativa e può essere letto come un diario ma nello stesso tempo presenta note, osservazioni di carattere tecnico e un apparato di esercizi utili in ambito didattico, vuole essere uno stimolo per insegnanti e educatori a un'apertura verso una prassi educativa e formativa dedicata al teatro.
Il racconto della ricerca del Graal
Alessandra Nardon
Libro: Libro rilegato
editore: Campanotto
anno edizione: 2022
pagine: 144
La storia della ricerca del Graal ha suscitato e suscita tutt'oggi una grande suggestione mantenendo vivo l'interesse per il suo carattere metaforico di esperienza esistenziale e per la simbologia che gravita attorno ad essa. Il manoscritto n. 177, La Grant Queste del Saint Graal, conservato nella Biblioteca Arcivescovile di Udine, risale alla fine del XIII secolo e fa parte del gruppo di manoscritti francesi prodotti in Italia su questo argomento. Per i lettori dell'epoca era una lettura di intrattenimento ma, allo stesso tempo, con tutto il portato di valori che si ispirano alla religiosità, un testo educativo che proponeva un'immagine della cavalleria forse più desiderata che reale. Per un lettore moderno la narrazione, nella sua essenzialità, si presta ad essere amplificata e interpretata secondo diverse chiavi di lettura e, proprio la frammentarietà del testo, la struttura aperta, il suo essere imperfetta e, a volte poco chiara, costituisce il maggiore interesse per la possibilità che ci offre di intraprendere un fantastico viaggio nell'immaginario.