Libri di Alessandro Da Rold
Lega Spa. I politici, La famiglia, il malaffare
Alessandro Da Rold
Libro: Libro in brossura
editore: Cento Autori
anno edizione: 2019
pagine: 158
Dalla Lega Nord degli anni '90 a forza politica nazionale, dal partito fondato da Bossi a quello di Salvini premier, che ha assorbito i voti dell'area berlusconiana e attirato consensi anche al Sud: un evoluzione in quasi 30 anni di vita, che presenta ancora luci ma anche molte ombre. Dalle tangenti ai diamanti, dagli affari con le banche africane alle presunte infiltrazioni della 'ndrangheta, fino al fiume di danaro dei rimborsi elettorali che il partito di Bossi, Maroni e Salvini ha ricevuto in tutti questi anni e che sono stati gestiti in loschi affari e strani investimenti dal tesoriere del partito Francesco Belsito. Storie di malaffare che hanno trascinato la Lega negli scandali e nel crollo dei consensi. Fino a quando Salvini non è riuscito nel miracolo di portare la Lega fuori dal fango, facendolo diventare il primo partito del Paese.
Pecunia non olet. La mafia nell'industria pubblica. Il caso Finmeccanica
Alessandro Da Rold
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2019
pagine: 240
La mafia che non uccide ma vende armi. Elicotteri, mitragliatrici, bombe, fregate militari: un arsenale ricchissimo e pronto all’uso là dove le guerre causano morti e arricchiscono i portafogli di speculatori e dittatori. La storia raccontata da Da Rold è incredibile perché fa vedere come l’illegalità criminale possa trasformarsi in una pratica normale e ripetuta, al punto che un latitante come Vito Palazzolo, «uno dei soggetti più pericolosi della comunità criminale internazionale», ricercato già da Giovanni Falcone e finalmente arrestato nel 2012, riesce a entrare nei salotti buoni del commercio internazionale e vari governi. A dire di no sono pochi: alcuni valorosi magistrati del Sud, di Napoli e Palermo, cui si affiancheranno quelli del Nord, di Busto Arsizio e di Milano. Dice di no, pagandone il prezzo, anche Francescomaria Tuccillo, avvocato e manager napoletano, direttore di Finmeccanica per l’Africa subsahariana. Nonostante il vento spiri a favore di chi agisce nell’illecito, alla fine la verità vincerà. La partita è enorme: in gioco c’è il destino del colosso della difesa, attraversato da scandali e arresti e da un intrico di poteri, in cui si mescolano politica, servizi segreti, mafia, massoneria, criminalità organizzata, che ha compromesso la competitività dell’industria italiana e messo in gioco il futuro economico del nostro paese, la sua capacità di creare lavoro e il suo ruolo sullo scacchiere internazionale.
Lega Spa. I politici, La famiglia, il malaffare
Alessandro Da Rold
Libro: Libro in brossura
editore: Cento Autori
anno edizione: 2016
pagine: 160
Sette società direttamente o indirettamente controllate. Un bilancio di svariate decine di migliaia di euro, su cui nel 2010 sono confluiti 18 milioni di contributi dallo Stato, e un utile dichiarato di sette milioni e mezzo. I numeri della Lega spa sono quelli di un azienda in buona salute, che alle politiche 2008 hanno barrato lo spadone di Alberto da Giussano. Che necessità quindi c'era di dare la gestione della cassaforte di un partito, che al suo interno annovera professori e professionisti di riconosciuta fama, a uno come Francesco Belsito, che in quanto a conti e investimenti non ha mai brillato? Dove e quando si è infeltrata la 'ndrangheta? E a quale scopo? Perché la banca d'affari tanzaniana "Fbme" manda a monte un affare da quattro milioni e mezzo di euro? Che ruolo hanno avuto Manuela Marrone, la moglie di Bossi, e Rosi Mauro, l'ex presidente del sindacato padano, nell'affaire che ha ridotto in pezzi l'immagine della Lega? Perché Maroni esce allo scoperto solo a scandalo esploso? Sono questi solo alcuni dei quesiti a cui questo libro cerca di dare una risposta.
Lega Spa. I politici, La famiglia, il malaffare
Alessandro Da Rold
Libro: Libro in brossura
editore: Cento Autori
anno edizione: 2012
pagine: 160
Sette società direttamente o indirettamente controllate. Un bilancio di svariate decine di migliaia di euro, su cui nel 2010 sono confluiti 18 milioni di contributi dallo Stato, e un utile dichiarato di sette milioni e mezzo. I numeri della Lega spa sono quelli di un azienda in buona salute, che alle politiche 2008 hanno barrato lo spadone di Alberto da Giussano. Che necessità quindi c'era di dare la gestione della cassaforte di un partito, che al suo interno annovera professori e professionisti di riconosciuta fama, a uno come Francesco Belsito, che in quanto a conti e investimenti non ha mai brillato? Dove e quando si è infeltrata la 'ndrangheta? E a quale scopo? Perché la banca d'affari tanzaniana "Fbme" manda a monte un affare da quattro milioni e mezzo di euro? Che ruolo hanno avuto Manuela Marrone, la moglie di Bossi, e Rosi Mauro, l'ex presidente del sindacato padano, nell'affaire che ha ridotto in pezzi l'immagine della Lega? Perché Maroni esce allo scoperto solo a scandalo esploso? Sono questi solo alcuni dei quesiti a cui questo libro cerca di dare una risposta.