Libri di Alessandro Franzi

Matteo Salvini è una delle figure emergenti più controverse della politica europea. Dal 2013 leader della Lega italiana - partito un tempo secessionista che lui stesso ha trasformato nel campione della nuova destra nazionalista, ondeggiante fra Putin e Trump -, nel 2018 è diventato vicepremier e ministro dell'Interno di un governo di coalizione con i populisti del Movimento 5 Stelle. Accusato di razzismo, Salvini ha costruito il suo successo sul disorientamento sociale provocato dalla globalizzazione, sulla paura dell'immigrazione e su un dissacrante attivismo mediatico. Ma anche su un'abilità politica coltivata in una lunga militanza nel partito, iniziata quando aveva 17 anni, che gli ha permesso di cogliere prima di altri il nuovo spirito dei tempi. Secondo i più, dopo le elezioni del 2018, Salvini è diventato il leader di fatto della politica italiana, con l'obiettivo di guidare il fronte nazionalista a Bruxelles dopo le elezioni europee del maggio 2019 e, poi, il prossimo governo italiano. Questo saggio è una mappa che cerca di rispondere a una semplice domanda: chi è davvero Matteo Salvini?

"Giorgio Lotti. Storie di fotografia" è una raccolta di immagini realizzate da Giorgio Lotti, che ha alle spalle una lunga carriera come fotoreporter di «Epoca» e ha deciso di riordinare ricordi e insegnamenti di una vita densa di incontri. I singoli scatti ripercorrono volti, eventi, mode della seconda metà del Novecento. I testi, scritti dal giornalista Alessandro Franzi, ricostruiscono la trama di ciascuna fotografia. Dal contesto che l'ha fatta nascere all'idea che l'ha illuminata, con uno sguardo al cambiamento che in questi decenni ha attraversato il mondo dell'informazione. Il libro è suddiviso in sei sezioni, che racchiudono i principali campi di ricerca di Lotti. La Cina, l'Italia, il potere, il teatro, l'arte e il colore. Per ogni capitolo, un'immagine iconica: il ritratto di Zhou Enlai, l'alluvione di Firenze, l'esilio di Umberto di Savoia, l'unico concerto italiano dei Beatles, le visioni di Andy Warhol, i riflessi del mare che aprono nuove prospettive alla fotografia.

Matteo Salvini è una delle figure emergenti più controverse della politica europea. Dal 2013 leader della Lega italiana – partito un tempo secessionista che lui stesso ha trasformato nel campione della nuova destra nazionalista, ondeggiante fra Putin e Trump –, nel 2018 è diventato vicepremier e ministro dell’Interno di un governo di coalizione con i populisti del Movimento 5 Stelle. Accusato di razzismo, Salvini ha costruito il suo successo sul disorientamento sociale provocato dalla globalizzazione, sulla paura dell’immigrazione e su un dissacrante attivismo mediatico. Ma anche su un’abilità politica coltivata in una lunga militanza nel partito, iniziata quando aveva 17 anni, che gli ha permesso di cogliere prima di altri il nuovo spirito dei tempi. Secondo i più, dopo le elezioni del 2018, Salvini è diventato il leader di fatto della politica italiana, con l’obiettivo di guidare il fronte nazionalista a Bruxelles dopo le elezioni europee del maggio 2019 e, poi, il prossimo governo italiano. Questo saggio è una mappa che cerca di rispondere a una semplice domanda: chi è davvero Matteo Salvini?