Libri di Alessandro Gogna
Dolomiti e calcari di Nordest. 150 anni di vie di roccia
Alessandro Gogna
Libro: Libro in brossura
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2017
pagine: 400
Non possiamo capire la storia dell'arrampicata verso le più alte difficoltà se non conosciamo le vie delle Dolomiti. Ma non possiamo capire del tutto le Dolomiti -divenute italiane solo dopo la Grande Guerra - se non estendiamo la conoscenza anche ai gruppi calcarei austriaci, bavaresi e sloveni, dove sono state tracciate tantissime vie importanti e affini, nell'inesauribile corsa verso l'estremo su roccia. Ecco perché questo libro colma un'antica e grave lacuna nella nostra cultura dell'arrampicata. Solo un protagonista esperto come Alessandro Gogna poteva darci un'opera così affidabile, grazie alla sua lunga pratica sulle pareti di un'area tanto estesa, verificata sulla letteratura e sulle testimonianze dei più forti scalatori. Una ricostruzione storica che aggiorna il suo Sentieri Verticali (Zanichelli 1987), e lo completa ampliando l'indagine a gruppi come il Kaisergebirge, il Karwendel, il Dachstein, il Gesause.
Visione verticale. La grande avventura dell'alpinismo
Alessandro Gogna
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2020
A chi gli chiedeva perché voleva scalare l'Everest, George Mallory, il grande pioniere himalayano, rispose: «Perché è lì». Da Preuss a Bonatti, da Mallory a Messner, da Cassin a Honnold, tutti i grandi della storia dell'alpinismo hanno avuto una propria, personalissima, 'visione verticale'. L'apparente insensatezza di esporsi ad avventure che mettono a rischio la propria vita e l'impossibilità a resistere all'ignoto, le difficoltà e la brutalità della natura e i propri e umanissimi fantasmi: è il mistero e il fascino dell'alpinismo. Perché scalare? Perché mettere a rischio la propria vita? E farlo facendo ricorso a ogni mezzo o seguendo un'etica rigorosa? Nel corso di quasi due secoli e mezzo di vita, l'alpinismo ha subito innumerevoli rivoluzioni. Non solo e non tanto delle tecniche e degli strumenti, quanto piuttosto della sua stessa etica, delle 'visioni verticali' che l'hanno attraversato. C'è stato un alpinismo esplorativo, legato a una dimensione scientifica e conoscitiva; uno romantico, fondato sul confronto a 'mani nude' con la roccia; uno eroico, tutto teso alla ricerca della difficoltà estrema; fino alle forme commerciali e sportive che stiamo vivendo. Ognuna di queste 'visioni' ha costruito una sua dimensione morale, su ciò che era lecito e ciò che non lo era, su come si 'doveva' andare in montagna e sul perché lo si faceva. I grandi campioni, da Preuss a Bonatti, da Messner a Honnold, sono stati e sono anche portatori di una prospettiva che ha influenzato e condizionato migliaia di appassionati che ne hanno seguito gesta e fallimenti. A differenza di ogni altro sport, la 'prima' invernale della parete nord del Cervino, la 'prima' in solitaria senza ossigeno di un 8000 in Himalaya, il free solo sul granito della Yosemite Valley sono imprese che hanno scatenato dibattiti infiniti e ci interrogano ogni volta. Sono visioni che pongono domande sul senso stesso della nostra vita.
Le Alpi 360º. Ediz. italiana e inglese
Alessandro Gogna
Libro: Libro rilegato
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2019
pagine: 136
Perché un libro dedicato alle Alpi? Perché le Alpi sono davvero importanti. Perché sono la spina dorsale dell'Europa e le implicazioni storiche di questo fatto sono più che mai d'attualità e al centro dell'odierno divenire politico e sociale. Perché le Alpi hanno nei confronti dell'uomo, al di là della loro estensione geografica e oggettiva, una dimensione che possiamo definire paritaria. È sulle Alpi che attualmente abbiamo il confronto tra una natura ancora grandiosa e un uomo molto più potente dei secoli scorsi, a volte decisamente aggressivo. Questo confronto è il prodotto di molti elementi storici. Incominciato con la colonizzazione delle civiltà pastorali, ha proseguito il suo cammino con la romanizzazione, con le guerre di religione, con gli scambi commerciali e infine con l'esplorazione alpinistica e il fenomeno del turismo. Specialmente la pratica invernale dello sci ha sconvolto le economie dei villaggi, dapprima apportando un giusto benessere, in seguito rischiando di produrre moduli di vita ben differenti da quelli tradizionali. Questo libro nasce quindi dall'esigenza da molti avvertita di difendere la bellezza e l'originalità della catena alpina, difenderne le ricchezze naturali e in definitiva l'intero patrimonio estetico e culturale. Alessandro Gogna, alpinista di fama internazionale, che da decenni opera nel campo dell'escursionismo e dell'alpinismo, insieme a un gruppo di fotografi e guide alpine, offre uno sguardo totale sulle Alpi.
L'alba dei senza-guida
Paolo Ascenzi, Alessandro Gogna
Libro: Libro rilegato
editore: Nuovi Sentieri
anno edizione: 2018
pagine: 310
“L'alpinismo senza-guida emerge dalla storia per assurgere a chiave di lettura, o meglio di rilettura, di un lungo periodo della storia dell'alpinismo e, forse, anche di molte delle contraddizioni che ancora oggi affliggono il mondo dell'alpinismo, in particolare di "casa nostra". L'imponenza della documentazione consultata e pubblicata, a volte in prima traduzione italiana, pone fondamenta solide e sicure ai ragionamenti e alle considerazioni sviluppate, sorrette anche dalla consueta logica ed acutezza del ragionamento degli autori. La pubblicazione getta luce nuova sul fenomeno dell'alpinismo senza-guida, ridefinendone la natura, essenzialmente contingente e storicamente limitata, di movimento innovativo nato per reazione ad un sistema consolidato di praticare l'alpinismo, ma anche destinato a vedere esaurita la propria funzione una volta che "la differenza tra l'alpinismo senza-guida e con-guida iniziò a perdere di significato fino a scomparire". La consapevolezza di questo importante contributo storico del movimento dei senza-guida conferma il mio orgoglio di far parte del Club Alpino Accademico Italiano (fondato nel 1904) che, si fece portavoce del cambiamento e rafforza anche la mia convinzione che oggi sono profondamente cambiati i motivi ideali che discriminano l'alpinismo che condividiamo e apprezziamo dalle forme che non condividiamo e che cerchiamo di non incoraggiare. Sebbene le mie considerazioni vadano oltre la presentazione del libro, ne traggono origine. Questo importante studio stimola in ognuno un approfondimento della tematica dell'andare in montagna e della sua evoluzione storica. Tutto questo, ed è un pregio non comune dell'opera, è proposto in una organica narrazione che non perde mai fascino”. (Dalla Presentazione di Alberto Rampini, Presidente del Club Alpino Accademico Italiano).
Le vie
Lorenzo Massarotto
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 544
«Una delle figure più silenziose ma più sbalorditive delle ultime due decadi del XX secolo.» (Alessandro Gogna) «Sbagli, torti, senz’altro ne avrà fatti, ma rimane il capo indiscusso dei “cani sciolti” che hanno dato tanto all’alpinismo ricevendo in cambio pressoché un tubo. E non è del resto un torto nei suoi confronti stampare così come sono questi brani che lui aveva scritto da giovane, accantonandoli, e che con la maturità avrebbe probabilmente riveduto e corretto? Scusa Lorenzo, è per amore.» (Luca Visentini) «Non so cosa sia che mi spinga in montagna da solo. Né perché mi vengano certe idee, che fino a quando non sono realizzate mi fanno sentire come uno a cui manca qualcosa. Non so se magari sia quel sottile piacere, o quella distensione psichica, quell’adagiarsi rilassato e rilassante della mente sui ricordi dei momenti di tensione, di paura, d’incertezza, ad avere creato in me uno stato di dipendenza. Forse è proprio un inesauribile bisogno di avventura, di avventura totale. Ed era tempo che la volevo, che la cercavo.» (Lorenzo Massarotto). Nuova edizione del volume sul grande alpinista. Con i tracciati delle vie e 88 schizzi tiro per tiro.
I grandi spazi delle Alpi. Volume 3
Alessandro Gogna, Marco Milani, Federico Raiser
Libro
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2006
pagine: 192
I grandi spazi delle Alpi. Volume Vol. 7
Alessandro Gogna, Marco Milani
Libro: Libro rilegato
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2004
pagine: 191
Il volume, diviso in trenta itinerari di percorso escursionistico o scialpinistico, è riccamente illustrato con fotografie a colori anche a tripla e quadrupla pagina. Ciascuno di questi percorsi, scelti in base alla loro bellezza panoramica o alla grandiosità delle montagne coinvolte, è dotato di note esplicative, di cartina e di un testo che approfondisce gli aspetti peculiari.
I grandi spazi delle Alpi
Alessandro Gogna, Marco Milani, Federico Raiser
Libro: Copertina rigida
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2003
pagine: 192
I grandi spazi delle Alpi. Volume Vol. 6
Alessandro Gogna, Marco Milani, Federico Raiser
Libro: Libro rilegato
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2002
pagine: 192
Questo è il sesto degli otto volumi che compongono "I grandi spazi delle Alpi". Gli autori, alpinisti e fotografi, focalizzano la loro attenzione sulle Alpi orientali, presentate come espressione vivibile di un territorio comune a più popolazioni, centro di cultura e scambio. Il libro è caratterizzato da immagini fotografiche di grande formato.
La montagna di luce
Peter Boardman
Libro: Libro rilegato
editore: Corbaccio
anno edizione: 2001
pagine: 272
Questo libro è il resoconto di un'impresa alpinistica: la conquista della parete ovest del Changabang, la più impegnativa parete di granito dell'Himalaya del Garhwal, in una spedizione leggera a due. Ma è anche la storia di come salire una montagna possa diventare lo scopo che tutto trascende, al di là di ogni considerazione su una probabile sconfitta. Ed è la storia della tensione e del reciproco isolamento che si creano in quaranta giorni di convivenza a due fino al momento della grande gioia per il successo di quella che Chris Bonington definì "l'impresa più difficile compiuta in Himalaya".