Cierre edizioni
«Le ricerche hanno dato esito negativo». I giusti della Questura e le persecuzioni razziali a Verona (1943-1945)
Olinto Domenichini
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2021
Quando venne costituita la Repubblica sociale italiana, alla fine del settembre 1943, la comunità ebraica veronese contava circa trecento membri, i quali, a seguito delle disposizioni emanate dal nuovo governo fascista, avrebbero dovuto essere riuniti in un campo di concentramento provinciale, ad eccezione di alcune categorie quali gli ultrasettantenni e i componenti di matrimonio misto. L’internamento nel campo costituiva la prima tappa di un percorso che si sarebbe concluso nelle camere a gas dei lager nazisti. Fu questo il destino di 34 ebrei residenti nel Veronese: uomini, donne e bambini. La grande maggioranza riuscì però a sottrarsi all’arresto e ad avere salva la vita, nonostante che a Verona si fosse installata la centrale nazista per la deportazione degli ebrei dall’Italia. L’alto numero dei “salvati” dipese da molteplici fattori, ma inedite carte d’archivio documentano che a Verona furono in particolare alcuni commissari e sottufficiali della Questura a favorire gli ebrei perseguitati. Il libro racconta la storia di questi uomini "giusti", che mettendo se stessi in grave pericolo scelsero di disobbedire alle leggi dello Stato per servire i principi dell’etica.
Il frate, il conte e l'antropologo. Tre personaggi in cerca di Francesco Petrarca in Arquà
Claudio Povolo
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 144
Carlo Leoni, nobile letterato e mecenate padovano vissuto nel XIX secolo, è il ladro del cranio di Francesco Petrarca, la cui salma è custodita nella tomba del poeta ad Arquà Petrarca sui Colli Euganei. La sottrazione del teschio, sostituito con quello di una donna vissuta un secolo prima del poeta, è stata documentata da un anatomopatologo dell’Università di Padova nel 2004 in occasione della riapertura della celebre tomba a fini scientifici. Lo storico Claudio Povolo sedici anni dopo ricostruisce le vicende di questo giallo con documentata precisione.
Inter lapides
Antonio Sarzo, Renato Stedile
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 44
Inserita nel 2018 tra i beni immateriali del Patrimonio Mondiale dell'Umanità, l'arte della costruzione in pietra a secco si manifesta con estese e molteplici testimonianze dell'edilizia rurale minore, compresi migliaia di chilometri di muri campestri. A questi manufatti sono attribuibili valori così preziosi da suggerire la loro piena valorizzazione. Il documentario approfondisce le funzioni naturalistiche, ecologiche e ambientali dei muri campestri in pietra a secco, in un contesto di agricoltura ecosostenibile e di neoruralità di montagna. Contiene il booklet "Vita tra le pietre. Valori ecologici e ambientali dei muri campestri in pietra a secco", a cura di Antonio Sarzo.
Partigiani del grappa. Il rastrellamento nazifascista del settembre 1944
Sonia Residori, Filippo Simioni
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 144
Tra il 20 e il 21 settembre 1944, il massiccio del Grappa venne circondato da ingenti forze militari tedesche e fasciste con le quali i partigiani ingaggiarono alcuni scontri armati. Le forze della resistenza ebbero un numero di perdite limitato, ma non disponendo di armi e munizioni, dovettero ben presto abbandonare il terreno; per la maggior parte i partigiani riuscirono a sganciarsi, a superare i posti di blocco disposti attorno al massiccio e a nascondersi. Per poterli catturare il Comando germanico mise allora in atto un piano crudele: diffuse la notizia che a coloro che si fossero presentati spontaneamente sarebbero state condonate le pene e sarebbero stati arruolati oppure mandati a lavorare per la Todt. La popolazione accolse il provvedimento come la liberazione da un incubo e i familiari dei partigiani e dei renitenti convinsero i ragazzi a uscire dai nascondigli e a presentarsi al Comando tedesco. Purtroppo, la promessa si rivelò un inganno. Per alcuni giorni, in tutti i paesi della fascia pedemontana del Grappa, si susseguirono fucilazioni e impiccagioni e un numero imprecisato di giovani venne inviato nei campi di concentramento tedeschi.
Missione terra. L’incredibile viaggio degli alberi per salvare il pianeta
Paola Favero
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 84
L’autrice, partendo dalla tempesta Vaia e dagli eventi estremi che sempre più spesso colpiscono il nostro paese, parla ai lettori più giovani di cambiamento climatico e consumo eccessivo delle risorse naturali fino a toccare il tema della pandemia che ha colpito il pianeta all’inizio del 2020. Il racconto, con protagonisti alberi e animali, è illustrato da foto suggestive – del fotografo Paolo Spigariol – in un susseguirsi di eventi straordinari dove però tutto è possibile. Viene proposta la trascrizione di tre antiche leggende africane che collegano passato e presente riportandoci ad un tempo in cui il rapporto tra gli uomini e le altre creature era intriso di spiritualità. Le argomentazioni, sorrette da una rigorosa correttezza scientifica, spiegano temi complessi con semplicità e precisione capaci di trasmettere conoscenze fondamentali e di coinvolgere le giovani generazioni in una maggiore attenzione verso l’ambiente. Età di lettura: da 10 anni.
Zoldo. Uomini e industrie, strade e montagne in una valle alpina fra XIV e XX secolo
Raffaello Vergani
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 144
A Venezia gli Zoldani erano noti soprattutto come costruttori di gondole. Ma in questa arte, nella quale raggiunsero livelli di eccellenza, si specializzarono solo in seguito all'emigrazione forzata dalle loro terre, che ebbe il suo apice tra Sette e Ottocento. Per oltre tre secoli, da metà Trecento a metà Seicento, la storia economica e sociale della val di Zoldo era stata invece caratterizzata dalla prevalenza dei settori minerario e metallurgico, con le connesse attività meccaniche e fabbrili. Questo volume raccoglie undici contributi – già pubblicati in varie sedi tra il 1988 e il 2018 – fondati sulle fonti e sulla ricerca documentaria in una materia, quella della storia zoldana.
Il paese scomparso. La diga di centro Cadore e i dissesti di Vallesella
Toni Sirena
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 160
Lì dove c’era Vallesella, un tempo popolosa frazione del comune di Domegge, oggi restano pochissime case. Gli abitanti hanno dovuto andarsene. Al posto del paese ci sono ora campi sportivi e percorsi verdi. Con gli abitanti è sparita un’intera storia, è stata colpita l’identità del paese insieme alle vicende umane e famigliari che lo abitavano. All’origine di questa vicenda, che inizia nel 1950 ma si conclude solo alla fine degli anni Novanta, c’è la costruzione di una grande diga sul Piave per realizzare un serbatoio d’acqua e produrre energia elettrica. Quel serbatoio artificiale, impropriamente chiamato lago, sommerse alcune case e alcuni ponti, e inoltre l’acqua, penetrando nel terreno sottostante al paese, provocò fessurazioni e crolli, costringendo gli abitanti a lasciare le proprie case. In tutte le valli alpine dove furono costruite grandi dighe ci furono impatti importanti sulla vita delle popolazioni, sul paesaggio, sull’ambiente, sull’economia tradizionale dalla quale la gente traeva di che vivere. La vicenda di Vallesella va ancora oltre, è esemplare di quella logica di «imperialismo idroelettrico», secondo la quale piccoli paesi di montagna possono, anzi devono, venire sacrificati in nome del progresso e della modernità.
Strade e sentieri dell'Altopiano dei Sette Comuni. Storie di guerra, vita e passioni in 52 itinerari
Giuseppe Cauzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 320
Questo libro è una guida escursionistica inusuale e decisamente sui generis dell’intero Altopiano dei Sette Comuni, dal pedemonte, con le valli dell’Astico e del Brenta, a tutto il tavolato sommitale. Nella sua originalità è molte cose insieme. Il pezzo forte è la proposta di ben 52 itinerari da percorrere a piedi, ampiamente descritti e corredati di un ricco apparato fotografico e cartografico. È anche uno studio che mette in luce il ruolo decisivo della prima guerra mondiale nella stratificazione delle comunicazioni stradali e sentieristiche di questa grande montagna. Non ultimo, è una narrazione, un racconto appassionato e per niente neutrale, dove storia, attualità e umanità si incrociano.
Terra e storia. Rivista di storia e cultura. Volume Vol. 14
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 212
Il nuovo numero di «Terra e Storia» è dedicato al gioiello di Battaglia Terme, il castello del Catajo, già Ca' del Taio, con possibile riferimento allo scavo del Canale di Battaglia, che tagliò a metà molti appezzamenti agricoli. La particolarità di questo luogo sta nella ricchezza di edifici e spazi diversi, collegati fra loro da scale, salite, discese, intrecci di corridoi, frutto dei diversi interventi edilizi succedutisi nei secoli, a partire dalla quattrocentesca Casa di Beatrice, che fu arricchita nella seconda metà del Cinquecento da Pio Enea Obizzi, il proprietario che si improvvisò architetto, costruì il castello e lo fece decorare con le gesta dei suoi antenati da Zelotti. Il nipote Pio Enea II nel Seicento trasformò il complesso secondo un grandioso progetto di insieme e aggiunse il Cortile dei giganti, giardini, terrazze, fontane, un teatro e fece terminare il ciclo di affreschi voluto dal nonno. Ultimo celebre proprietario fu l'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell'Impero austro-ungarico, che vi soggiornò più volte per le sue battute di caccia, prima di cadere vittima nel 1914 dell'attentato che fece scoppiare la prima guerra mondiale.
Dolomiti. La formazione di una meraviglia della natura
Emanuele Baldi
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2020
Le Dolomiti sono una tra le più belle regioni montuose della Terra. Meta apprezzata da escursionisti, scalatori, ciclisti, naturalisti e da tutti gli amanti della montagna, stupiscono ogni volta l’osservatore con le loro imponenti pareti rocciose, i verdissimi alpeggi, i boschi rigogliosi. La grande varietà delle formazioni rocciose che le costituiscono rispecchia la molteplicità degli ambienti in cui si sono formate e ha contribuito alla definizione di un paesaggio unico al mondo. Le splendide montagne che vediamo oggi sono il risultato di una storia iniziata trecento milioni di anni fa in un contesto completamente diverso da quello attuale. La loro area ha visto, nel corso del tempo geologico, l’alternarsi di aridi deserti, imponenti eruzioni vulcaniche, caldi mari tropicali, pianure costiere in cui camminavano i dinosauri, estesi ghiacciai. Con uno stile semplice e divulgativo, il volume fornisce le basi geologiche per comprendere come si sono originate le Dolomiti, raccontando la storia della loro formazione dall’era Paleozoica ai giorni nostri, ed offrendo degli interessanti spunti di approfondimento.
Montagne del Veneto-The Veneto mountains
Paolo Lazzarin, Mauro Varotto
Libro: Libro rilegato
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 224
Dal lago di Garda al Cansiglio, digradando in ripida scalinata dalle Dolomiti agli altopiani prealpini sino alle morbide ondulazioni collinari, i monti veneti disegnano un grande arco che serra a nord il lembo orientale della pianura padana, affacciata sul golfo adriatico. Il loro profilo chiude sempre l'orizzonte delle città venete, costituendo per i loro abitanti una presenza quotidiana. Con immagini di grande valenza simbolica, il volume svela la capacità di attrazione che le montagne del Veneto hanno saputo esercitare fin dalle epoche più remote, ma anche una certa loro inaccessibile alterità, che ha generato il desiderio di sfidarle e di conquistarle; mette in luce le differenti situazioni naturali e ambientali, la fitta rete di relazioni che connette le coste e i centri abitati con i territori alpini. Combinando iconografia antica e immagini attuali, mostra gli aspetti peculiari e affascinanti della civiltà che si è venuta costruendo al piede di questi giganti rocciosi: le economie dell'alpeggio e del bosco; i modi di costruire e abitare; la religiosità; il dramma della guerra; il nascere del turismo e dell'alpinismo. La vita, insomma, di queste forti popolazioni montanare.
Il monastero di Villanova a San Bonifacio. Storia, arte, architettura
Angelo Passuello
Libro: Libro in brossura
editore: Cierre edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 168
Il monastero di Villanova presso San Bonifacio si staglia imponente lungo l’antica via Postumia, all’esatto confine fra le province di Verona e di Vicenza. La fondazione del cenobio risale ai primi anni del XII secolo per volontà del conte Alberto di San Bonifacio, acceso sostenitore del partito riformatore di Matilde di Canossa, che lo assegnò alle cure dei monaci benedettini. Le successive fortune dell’insediamento videro alternarsi periodi di decadenza, specialmente durante la dinastia scaligera, a momenti di splendore sotto l’abbaziato di Guglielmo da Modena, munifico mecenate e provvido restauratore dell’impianto cenobitico a cavaliere fra i secoli XIV e XV. Dopo il periodo di commenda, quando ne fu priore anche il celeberrimo umanista Pietro Bembo, nel 1562 la chiesa fu affidata agli Olivetani che per oltre due secoli si prodigarono in un estensivo riassetto della compagine. Nel 1771, per decreto del Senato Veneto, il monastero fu soppresso per poi divenire una parrocchia incardinata nella diocesi vicentina. Il volume restituisce, con sguardo critico, un inedito ritratto di questo straordinario complesso architettonico, della sua storia millenaria e delle molteplici ricchezze artistiche che custodisce.