Libri di Alex Crippa

Giò è un 50enne fallito, divorziato, disoccupato, che passa il tempo su siti pornografici. È la sua quotidianità, ormai. Non ha relazioni con nessuno. Vive in un perenne stato di apatia e insensibilità, alla pigra e costante ricerca di video sempre più osceni ed estremi. Ma niente lo scuote. Finché, durante una notte insonne, trova un video davvero pesante in cui una ragazzina viene seviziata da un uomo con una cicatrice sul ventre e il volto fuoricampo. Lei sembra minorenne. E sembra proprio sua figlia di 16 anni. Morta 10 anni fa. Giò è sconvolto, per la prima volta dopo tanto tempo. Che cosa è successo a sua figlia? Lui si ricorda il suo funerale… Che cosa sta succedendo? Da quel momento appare a Giò un "amico immaginario": il tizio del video con la cicatrice sul ventre e senza testa. Lui sprona Giò a reagire, a scoprire la verità, a dare un volto al carnefice di sua figlia. Giò decide così di andare fino in fondo, di immergersi nel mondo della pornografia al limite dello snuff, di vederne e passarne di ogni finché non scoprirà la verità su sua figlia. Scoprirà invece se stesso. E la cosa non gli piacerà.

In un presente poco alternativo e molto violento la gente si ammazza per nulla e la Verità è un concetto relativo. Il “Muro” è il sistema di controllo dei contenuti on line, che elimina o modifica in tempo reale qualunque cosa sia sgradita ai piani alti. Ma cosa succede quando la verità è off line? In questa distopia fatta di hooligans strafatti, gangsta armati fino ai denti, homeless cannibali e motocicliste ipertrofiche, tre eroi per caso proveranno con tutte le loro forze a gridare al mondo la Verità. Devono solo trovare un luogo che forse non esiste ed arrivarci vivi…

In un futuro distopico alla Mad Max dove tutto è macerie un killer violento e solitario si ritrova a fuggire da creature mostruose assieme a una ragazzina a cui ha risparmiato la vita.

Un sacerdote sopra le righe, un uomo di fede pervaso da uno scetticismo quasi cinico, indaga sui misteri più enigmatici del nostro tempo: i miracoli, e i presunti tali. Un tema scottante, trattato in una trama di pura avventura.

1996. Diego Cajelli, futuro sceneggiatore di Sergio Bonelli Editore e vincitore di un Gran Guinigi a Lucca come miglior sceneggiatore, "piazza" una seconda serie per i tipi della SF Edizioni. È una collana molto particolare che vede protagonisti tre studenti di un college svizzero impegnati a risolvere strani casi alla X-Files. Affiancato da Alex Crippa e da Alfio Buscaglia ai disegni, Diego crea una serie che merita di essere riscoperta e riproposta al pubblico italiano.

In una città della provincia italiana, il "Becchino" porta avanti i suoi orribili progetti. Prima fa ripetutamente visita alle sue vittime, con le quali instaura un legame, e poi... taglia loro la gola. "Una donna, un cane, un anziano... Perché?", si domanda Giuliano Nero, un investigatore privato che, in cuor suo, conosce già la risposta. Sta cosi per avere inizio un caccia all'uomo all'ultimo respiro per catturare un serial killer psicopatico al quale prestare la massima attenzione per non perdere la ragione... L'edizione integrale dei tre episodi che costituiscono la seria "Nero", realizzata da un trio di autori italiani. Consigliato a un pubblico adulto.

Sulle pagine del sesto numero di Mostri fa il suo esordio ufficiale in BUGS Comics Adriano Barone. Adriano realizza la storia di copertina disegnata da Pierluigi Minotti. Torna anche Alex Crippa per i disegni di Francesca Vartuli che, come Riccardo Frezza e Umberto Giampà, realizza la sua prima storia per Mostri. Tornano quindi Alessio Maruccia, Giuseppe Congedo, Marco Scali e Gianmarco Fumasoli.

Sulle pagine del sesto numero di Mostri fa il suo esordio ufficiale in BUGS Comics Adriano Barone. Adriano realizza la storia di copertina disegnata da Pierluigi Minotti. Torna anche Alex Crippa per i disegni di Francesca Vartuli che, come Riccardo Frezza e Umberto Giampà, realizza la sua prima storia per Mostri. Tornano quindi Alessio Maruccia, Giuseppe Congedo, Marco Scali e Gianmarco Fumasoli. Come sempre chiude la rivista il meglio della pubblicazione originale Acme. Copertina di Valerio Giangiordano.

Scrivere una storia che diventerà un romanzo è diverso dallo scrivere una storia che diventerà un fumetto. Nel primo caso ciò che si scrive è ciò che verrà letto dal pubblico. Nel secondo caso ciò che si scrive verrà letto da un disegnatore che dovrà realizzare l’opera. In entrambi i casi si tratta di creare e raccontare storie, ma mentre lo stile di chi scrive romanzi è parte integrante dell’opera, lo stile di uno sceneggiatore di fumetti deve essere interpretato e filtrato da un altro. Un bravo sceneggiatore deve riuscire a trasmettere il suo immaginario a chi saprà visualizzarlo. Questo manuale pratico di sceneggiatura per il fumetto fornisce tutte le basi necessarie per la creazione di una storia, guidando passo dopo passo il lettore dalla concezione di un’idea fino alla realizzazione di una sceneggiatura. Una storia è la somma di tanti elementi: la bravura di uno sceneggiatore di fumetti non si evince da una singola sequenza ben strutturata, da un dialogo particolarmente azzeccato, da un colpo di scena assolutamente inaspettato. Una storia funziona se è raccontata bene dall’inizio alla fine. Gli autori vi spiegano come dar vita alla vostra.

Milano. Un inquilino scompare all'improvviso dal proprio appartamento. Dicono che sia morto. Si chiamava Claudio. Anni dopo, l'appartamento viene affittato a tre ragazze mentre un'epidemia di morti sconvolge la metropolitana. Le vittime sono tutta cadute sulle rotaie mentre passava il treno. E sono tutte donne. Suicidi o omicidi? Intanto Claudio appare alle nuove inquiline in metropolitana, subito dopo un nuovo "incidente". Poi, la sera stessa, nell'appartamento stesso. Ma chi è davvero Claudio? "Non importa chi sono. 100 anime dannate sono fuggite dal nono cerchio dell'inferno e sono in questa città. La mia missione è recuperarle tutte. Non una di meno."