Libri di Alex Pagliardini
Il sintomo di Lacan. Dieci incontri con il reale
Alex Pagliardini
Libro: Copertina morbida
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 384
La psicoanalisi deve toccare il reale, in caso contrario è una farsa, oppure, detto altrimenti, una psicoterapia. Il sintomo di Lacan si misura - in dieci "incontri" che sono altrettante forzature e scomposizioni della stessa domanda - con questo interrogativo: la pratica analitica può toccare il reale? E se sì, quando e in che modo riesce a farlo? Il reale, comunque lo si voglia intendere - come uno dei registri della vita, come esperienza pura, come insopportabile, come esigenza pulsionale acefala, come problema insolubile, come impossibile, come cosa in sé, come realtà grezza, come nuda vita, come evento -, è senz'altro il "punto" sul quale Lacan ha insistito maggiormente nel corso del suo lavoro. Per questo egli ha concepito l'analisi come una prassi nella quale far accadere il reale, nella quale incontrarlo, per consentire all'analizzante di stabilire con esso, anziché patirlo, un diverso rapporto.
Leggere "Il rovescio della psicoanalisi". Il seminario XVII di Jacques Lacan
Alex Pagliardini
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 522
Nel corso della lezione del 13 maggio 1970 un partecipante del Seminario domanda a Lacan: lei pensa davvero che le idee che riceve dalla pratica della psicoanalisi le portino qualcosa che non si può trovare al di fuori? A questa domanda Lacan risponde: è proprio perché lo penso che mi do tanto da fare da circa diciotto o diciannove anni. Dopo diversi giri nel Seminario XVII, diventa questo il passaggio con il quale abbiamo provato a leggerlo, quello che ora ci permette di estrarre uno dei suoi nodi decisivi: in un'analisi si tratta di dimostrare, e di dimostrare che quello che ci comanda non ci comanda propriamente, e di dimostrare che quello che ci comanda propriamente è uno scarto, il quale, se così dimostrato, si fa stile - si fa quel che Lacan chiama, in questo Seminario, un altro stile del significante padrone, e quel che chiamerà, nel Seminario XXIV, un significante nuovo.
... o peggio. Frequentare il Seminario XIX di Jacques Lacan
Alex Pagliardini
Libro: Copertina morbida
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 240
Nel frequentare i Seminari di Lacan si è alle prese con un corpo vivo, un corpo vivo che sferra colpi, improvvisamente e costantemente. Scrivere questo frequentare è scrivere qualcosa dei colpi che lo tracciano, è fare qualcosa dei colpi che vi insistono. Il Seminario XIX, ... ou pire, prolifera di colpi, i quali ripetono un colpo decisivo, non c'è rapporto sessuale. Abbiamo provato a scriverne e a farne qualcosa, ne abbiamo scritto e fatto qualcosa... o peggio!
Lacan al presente. Per una clinica del reale
Alex Pagliardini
Libro: Copertina morbida
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 510
Si tratta di tracciare due linee del reale e di farlo su una superficie, l'insegnamento di Jacques Lacan, dunque di affermare il reale come impossibile e il reale come c'è dell'Uno. Si tratta, di conseguenza, di frequentare queste due linee, di perdere e trovare qualcosa nel loro zig zag, dunque di determinare errori e incontri fino a estrarre alcune affermazioni, parziali, sbilenche, opache, evidenti, della pratica psicoanalitica, della sua logica, della sua etica, della sua causa e del suo godimento. Si tratta, ancora, di farsi utilizzare dalle due linee del reale per produrre qualche variazione nella sostanza che da sempre rende necessaria, dunque superflua, la pratica psicoanalitica, ossia la ripetizione del sintomo, la ripetizione che è il sintomo, la ripetizione che è il reale di una vita. Si tratta infine, una volta fatto tutto ciò e mentre si sta facendo tutto ciò, di non perdere mai di vista "un fatto": il reale, almeno per Lacan, dà fuoco a tutto!
L'esperienza del panico. Trauma o possibilità del nuovo?
Alex Pagliardini
Libro: Libro in brossura
editore: Di Girolamo
anno edizione: 2012
pagine: 64
A partire dall'esperienza del panico, dalla sua fenomenologia e dalla sua logica, il testo ne sviluppa le diverse declinazioni: quella clinica, in particolare in relazione al disturbo da attacchi di panico e alla depressione; quella sociale, prendendo in considerazione la contemporaneità e le soggettività che l'attraversano; quella esistenziale, dove il panico intreccia l'angoscia e il tempo. Ognuna di queste declinazioni mantiene nel testo lo sfondo della direzione della cura, ossia la possibilità di fare dell'esperienza del panico l'occasione del nuovo e del cambiamento.
Jascques Lacan e il trauma del linguaggio
Alex Pagliardini
Libro: Copertina morbida
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 250
Il trauma è la questione decisiva e paradossale della psicoanalisi. Questo lavoro di Alex Pagliardini lo afferma in modo radicale affrontando, sviluppando, a tratti risolvendo, la questione con Lacan. Lo "psicoanalista dell'Altro" è la chiave, spesso l'unica, per trattare non ingenuamente il trauma. La singolarità di Lacan, il suo linguaggio, la sua concezione del linguaggio sono gli strumenti per compiere questa operazione. Ecco perché il testo percorre tutto il suo insegnamento articolando le varie declinazioni della concezione lacaniana del linguaggio: il linguaggio come legame, il linguaggio come taglio-marchio, il linguaggio come la lingua. Da Lacan come psicoanalista dell'Altro a Lacan come psicoanalista dell'Uno. L'Uno diventa il maître "capriccioso" ed "erratico" del modo in cui Alex Pagliardini legge Lacan. Sullo sfondo dell'intero lavoro l'amore, la questione della fine analisi e una convinzione, tutta da interrogare: è solo frequentando la strada del trauma del linguaggio come trauma dell'Uno che si può rispondere ed essere fedeli a questa affermazione, unica, di Lacan: "Occorrerebbe che si avesse nell'analisi il sentimento di un rischio assoluto".