Libri di Alfredo Serrai
Bibliografia come scienza. Introduzione al quadro scientifico e storico della bibliografia
Alfredo Serrai
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2018
pagine: 138
Mentre possono esistere, sono esistite e nulla vieta che esistano in futuro civiltà della scrittura ma non del libro, non possono esservi né libri né civiltà del libro senza la scrittura. La scrittura in tutte le epoche e in tutte le sue forme è al centro del nostro interesse: dagli antichi rotoli di papiro ai moderni e-reader, dall'epigrafia alle più moderne forme d’illustrazione, ci interessa riflettere sul libro come operazione culturale, testo letterario e manufatto materiale per far emergere le opportunità di dialogo interdisciplinare tra storia, letteratura, bibliografia, arte e grafica editoriale.
La biblioteca di Aldo Manuzio il Giovane
Alfredo Serrai
Libro: Libro in brossura
editore: Sylvestre Bonnard
anno edizione: 2007
pagine: 608
Nipote di Aldo Manuzio, uno tra i più innovativi tipografi editoriali fra Quattro e Cinquecento, Aldo Manuzio il Giovane proseguì senza molta fortuna l'attività editoriale. Con lui, le edizioni dell'ancora con delfino cessarono di esistere. Serrai ricostruisce il ritratto umano e culturale di Aldo il Giovane: dalla vita alle opere, fino alla sua bilioteca. Proprio attraverso la ricostruzione della sua biblioteca, Serrai tenta di ricostruire il quadro intellettuale e sociale dell'epoca.
Gabriel Naudé, Helluo Librorum, e l’Advis pour dresser une bibliothèque
Alfredo Serrai
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2021
pagine: 104
Il presente volume offre la ripubblicazione della traduzione dal francese all’italiano del primo testo espositivo della disciplina della Biblioteconomia, corredata da una ampia introduzione storico-concettuale. Le argomentazioni e la prassi illustrate da Gabriel Naudé hanno dato inizio, infatti, nei primi decenni del Seicento, alla Biblioteconomia quale ‘Scienza della selezione e dell’ordinamento dei libri’ che vanno a costituire l’assetto e l’ordinamento di una raccolta bibliotecaria. Con Naudé la biblioteca si fa non soltanto fedele immagine registrata della scienza, ma testimonianza della verità contro gli errori e le manipolazioni della stessa. In una tale prospettiva di ricerca e di moralità, le convinzioni naudeane si possono collocare nel quadro di un ormai maturo preilluminismo.

