Libri di Amara Lakhous
Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio letto da Francesco Acquaroli. Audiolibro. CD Audio formato MP3
Amara Lakhous
Audio
etichetta: E/O
anno edizione: 2018
Il corpo del Gladiatore, un piccolo delinquente, viene trovato riverso in una pozza di sangue nell'ascensore di un palazzo in piazza Vittorio, cuore multietnico di Roma. Le indagini si concentrano su Amedeo, esule algerino amico di tutti, ma i suoi condomini coltivano ipotesi diverse. Un racconto corale in cui si intrecciano tante verità: quelle dell'aspirante regista olandese, della bisbetica portiera napoletana, del professore milanese che detesta i romani, del cuoco iraniano che odia la pizza, della signora che vive per il suo cagnolino, della badante peruviana e della ragazza impegnata nel volontariato. Durata complessiva: 3 ore e 54 minuti.
Contesa per un maialino italianissimo a San Salvario
Amara Lakhous
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2014
pagine: 158
Ottobre 2006. Mancano pochi mesi all'entrata della Romania nell'UE. Torino è scossa da una serie di omicidi di albanesi e rumeni. E in corso una faida fra immigrati delinquenti, oppure dietro c'è la mano della criminalità organizzata che prima "infesta" e poi "bonifica" certe aree per speculare nel settore immobiliare? Enzo Laganà è metà torinese perché nato a Torino, metà calabrese perché figlio di immigrati provenienti da Cosenza. A lui piace definirsi "terrone di seconda generazione". È un giornalista di cronaca nera dell'edizione locale di un quotidiano nazionale, vuole vederci chiaro e scoprire il movente degli omicidi. Contemporaneamente, nel quartiere multiculturale di San Salvano in cui abita, Enzo è alle prese con un'altra vicenda spinosa che riguarda Gino, il maialino del suo amico e vicino di casa, il nigeriano Joseph. Chi ha portato il maialino nella moschea del quartiere? E soprattutto perché? Enzo dovrà far luce su questi piccoli e grandi misteri usando un bel po'di fantasia, ironia e tanta pazienza. È l'Italia di oggi, bellezza! Un giallo all'insegna della commedia all'italiana per raccontare il nostro paese multiculturale.
Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio
Amara Lakhous
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2012
pagine: 129
Omicidio a piazza Vittorio: una commedia all'italiana scritta da un autore di origine algerina. Questo romanzo di Amara Lakhous è una sapiente e irresistibile miscela di satira di costume e romanzo giallo imperniata su una scoppiettante polifonia dialettale di gaddiana memoria (il "Pasticciaccio" sta sullo sfondo segreto della scena come un nume tutelare). La piccola folla multiculturale che anima le vicende di uno stabile a piazza Vittorio sorprende per la verità e la precisione dell'analisi antropologica, il brio e l'apparente leggerezza del racconto. A partire dall'omicidio di un losco personaggio soprannominato "il Gladiatore", si snoda un'indagine che ci consente di penetrare nell'universo del più multietnico dei quartieri di Roma: piazza Vittorio. Forse basta mettere in scena frammenti di vita quotidiana intrecciati attorno all'ascensore, puntualmente all'origine di tante dispute condominiali, per comprendere il nodo focale del paventato, discusso, negato o invocato scontro di civiltà che assilla il nostro presente e il nostro futuro e infiamma il dibattito politico, sociale e religioso-culturale dei nostri giorni.
Divorzio all'islamica a viale Marconi
Amara Lakhous
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2012
pagine: 188
2005. I servizi segreti italiani ricevono un'informativa: un gruppo di immigrati musulmani, che opera a Roma nella zona di viale Marconi, sta preparando un attentato. Per scoprire chi siano i componenti della cellula viene infiltrato Christian Mazzari, un giovane siciliano che parla perfettamente l'arabo. Christian inizia la sua indagine sotto copertura: per gli abitanti del quartiere diventa Issa, un immigrato tunisino in cerca di un posto letto e di un lavoro. Il suo destino si incrocia con quello di Sofia, una giovane immigrata egiziana che indossa il velo e vive nel quartiere assieme al marito Said, alias Felice, architetto reinventatosi pizzaiolo. Attraverso Sofia vediamo la cultura islamica con gli occhi di una donna alle prese con una vita coniugale complicata. Sofia ha però un grande sogno da realizzare. Nell'alternarsi delle voci di Issa e Sofia l'ironia e la satira dei luoghi comuni fanno di questo romanzo, una commedia nera in cui il serio e il grottesco, il razionale e l'assurdo, l'amore e la paura descrivono le contraddizioni della società italiana con un linguaggio originale, che imita i "parlati" degli immigrati e degli italiani. In un susseguirsi di scene esilaranti e momenti ricchi di pathos, di dialoghi frizzanti e arguti proverbi popolari, si arriva a un avvincente finale a sorpresa che spiazza il lettore, costringendolo con grande divertimento a riavvolgere la pellicola dall'inizio.
La fertilità del male
Amara Lakhous
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2026
pagine: 256
«L’Algeria non serve a niente, caro Rachid». «L’Algeria siamo noi, io e tu». Scandito al ritmo travolgente di un’indagine alla Leonardo Sciascia, La fertilità del male è il dramma corale dell’ascesa e del declino dell’Algeria contemporanea, dove l’indipendenza ha tutte le caratteristiche di una nuova colonizzazione, quella dei padri e degli eroi della nazione. 5 luglio 2018, festa dell’Indipendenza algerina. Il potentissimo Miloud Sabri, eroe della guerra di liberazione, viene trovato morto nella sua lussuosa villa di Orano. Un dettaglio attira l’attenzione del colonnello Karim Soltani, a capo dell’indagine: alla vittima è stato mozzato il naso. La mutilazione parla da sé, perché è la stessa che usavano i membri del Fronte di Liberazione Nazionale per marchiare a vita i traditori. Il giallo dell’uccisione di Miloud proietta così Soltani nel passato torbido della Nazione, finché più di una verità a poco a poco non verrà a galla. Con una prosa limpida che ritrae la realtà senza fare sconti, Amara Lakhous racconta una storia densissima di tradimenti personali consumati all’ombra di un tradimento più grande: quello degli ideali rivoluzionari, di un sogno collettivo sacrificato sull’altare dell’individualismo e della corruzione.
Tra le rovine dell'impero. Lettere da New York
Renzo Sabatini
Libro: Libro in brossura
editore: Ensemble
anno edizione: 2025
pagine: 492
A metà strada tra un saggio e un lungo romanzo, Tra le rovine dell’impero. Lettere da New York è una raccolta degli articoli scritti da Renzo Sabatini per la rivista anarchica «A» e firmati, all’epoca, con lo pseudonimo di Santo Barezini. I testi di allora si sono trasformati in qualcosa di nuovo: appositamente rivisti, approfonditi e ampliati, offrono al lettore una visione ancora più profonda di ciò che sono gli Stati Uniti d’America, al di là delle strabilianti luci di New York e delle altre sue città da copertina. Ne viene fuori un ritratto dell’America al contempo piacevole e amaro, in cui, come Stefano Benni ha consigliato all’autore, i luoghi sono annusati, vissuti, criticati, amati e odiati visceralmente; gli incontri fatti sono simbolo della “vera America”, e la politica statunitense, specie dopo la seconda vittoria di Donald Trump, appare, tristemente, più comprensibile. Prefazione di Amara Lakhous.
Il canto libero delle stelle mediterranee
Francesca Bellino
Libro: Libro rilegato
editore: FusibiliaLibri
anno edizione: 2019
pagine: 56
Un testo per il teatro di narrazione, tra parole e musica, di Francesca Bellino (scrittrice, giornalista, autrice e conduttrice televisiva) che nasce dalla voglia di raccontare le esistenze straordinarie di alcune delle più autorevoli cantanti del mondo arabo/mediterraneo, e di celebrare il potere liberatorio della voce. Con l'introduzione dello scrittore Amara Lakhous e una nota della poeta Dalila Hiaoui.
La zingarata della verginella di via Ormea
Amara Lakhous
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2014
pagine: 155
Lakhous torna con un nuovo romanzo che ha per protagonista ancora una volta il giornalista di cronaca nera Enzo Laganà. Questa volta si prepara a partire per una vacanza con Tania, la fidanzata finlandese. Ma c'è un'emergenza: una quindicenne di San Salvano dice di essere stata violentata da due rom. La rappresaglia non si fa attendere. Un campo rom vicino al parco del Valentino viene dato alle fiamme. Un bambino e una donna soprannominata Drabarimos rimangono feriti. Tocca a Enzo Laganà fare chiarezza. È davvero avvenuto uno stupro o si tratta di una zingarata, cioè di uno scherzo? Chi è veramente Drabarimos? Una vera zingara, come sembrerebbe dal suo aspetto? Oppure nasconde un'identità misteriosa e un piano di vendetta? Di chi vuole vendicarsi e perché? E ancora, chi fa più danni: il rom che ruba un portafoglio o la banca che frega migliaia di risparmiatori? Lakhous continua la sua esplorazione pirandelliana dell'identità italiana fra italianissimi, italiani, anti-italiani e nuovi italiani. Le sue storie, metà commedia all'italiana e metà giallo, traggono ispirazione dalla realtà odierna.
Contesa per un maialino italianissimo a San Salvario
Amara Lakhous
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2013
pagine: 158
Ottobre 2006. Mancano pochi mesi all'entrata della Romania nell'UE. Torino è scossa da una serie di omicidi di albanesi e rumeni. E in corso una faida fra immigrati delinquenti, oppure dietro c'è la mano della criminalità organizzata che prima "infesta" e poi "bonifica" certe aree per speculare nel settore immobiliare? Enzo Laganà è metà torinese perché nato a Torino, metà calabrese perché figlio di immigrati provenienti da Cosenza. A lui piace definirsi "terrone di seconda generazione". È un giornalista di cronaca nera dell'edizione locale di un quotidiano nazionale, vuole vederci chiaro e scoprire il movente degli omicidi. Contemporaneamente, nel quartiere multiculturale di San Salvano in cui abita, Enzo è alle prese con un'altra vicenda spinosa che riguarda Gino, il maialino del suo amico e vicino di casa, il nigeriano Joseph. Chi ha portato il maialino nella moschea del quartiere? E soprattutto perché? Enzo dovrà far luce su questi piccoli e grandi misteri usando un bel po'di fantasia, ironia e tanta pazienza. È l'Italia di oggi, bellezza! Un giallo all'insegna della commedia all'italiana per raccontare il nostro paese multiculturale.
Clash of civilizations over an elevator in Piazza Vittorio
Amara Lakhous
Libro
editore: Europa Editions
anno edizione: 2013
Un pirata piccolo piccolo
Amara Lakhous
Libro: Libro in brossura
editore: E/O
anno edizione: 2011
pagine: 182
"Algeri, 1993. Avevo ventitré anni. Il terrorismo stava entrando con prepotenza a far parte della nostra vita quotidiana, e la situazione non prometteva niente di buono: i militari, attraverso l'imposizione dello stato d'emergenza, intervenivano per "salvare la neonata democrazia", in realtà i propri interessi personali. I fondamentalisti, autoinvestitisi di una missione salvifica, tentavano di instaurare una teocrazia talebana sulle rive del Mediterraneo. Ogni giorno che passava lasciava morte e sangue per le strade, pessimismo e disfattismo nel cuore. Bastava un briciolo di lucidità per rendersi conto che ci trovavamo nel bel mezzo di una guerra civile e che il peggio doveva ancora arrivare. Nell'89 mi ero iscritto alla facoltà di Filosofia dell'Università di Algeri perché avevo voglia di iniziare a riflettere da solo, di pensare con la mia testa. Le risposte che la società mi dava non mi convincevano, avevo bisogno di elaborare una mia personale visione del mondo. Mi dovetti confrontare con una realtà molto contraddittoria: una religione in crisi, una politica in crisi, un intero paese in crisi. Da questo confronto nacque un romanzo che queste crisi racconta". Hassinu, il protagonista del romanzo, è un impiegato alle poste di Algeri. Ha 40 anni ma non lo sa, perché è nato il 29 febbraio: senza preavviso passa da 36 a 40 anni e si sente in qualche modo scippato della propria vita, come molti della sua generazione cui hanno rubato i migliori anni della vita.

