Libri di Amedeo Colella
Mangianapoli. 180 cose da mangiare a Napoli almeno una volta nella vita
Amedeo Colella
Libro: Libro in brossura
editore: Ateneapoli
anno edizione: 2012
pagine: 144
"Mangianapoli" è una guida indipendente con descrizione e storia dei prodotti tipici e dei luoghi sacri della gastronomia napoletana. Quelli che andrebbero protetti come Patrimonio Mondiale dell'Umanità perché custodiscono i saperi (oltre che i sapori) di un popolo millenario. Se volete gustare la migliore pizza fritta che si fa a Napoli dovete andare dalla Masaradona, per gli spaghetti al polpo si consiglia la Trattoria Vigliena, la pasta riposata con patate e provola va assaggiata da Mangia e Bevi! Se volete riscoprire il gusto antico della pasta e ceci o di un perfetto ragù; se non avete mai mangiato una zuppa 'e suffritto o una zuppa 'e carnacotta, questa guida vi indica i posti giusti dove gustare la cucina classica napoletana. Posti storici dove si lavora ancora secondo la tradizione antica o moderni locali in cui la tradizione si è aggiornata. Astenersi se si è a dieta...
Mille paraustielli di cucina napoletana. Aneddoti, storie, leggende, curiosità, fattarielli, scemità ed etimologie di gastronomia napoletana
Amedeo Colella
Libro: Libro in brossura
editore: Cultura Nova
anno edizione: 2018
pagine: 440
Perché un dolce napoletano si chiama zuppa inglese? È vero che l'insalata caprese era un piatto "futurista"? Cosa è la cucina pitagorica? È più corretto dire cocomero, anguria o mellone? Perché la parigina e la francesina si chiamano così? È vero che la torta caprese è nata per errore? Perché a Napoli il pane è cafone? Il biscotto amarena si fa con i dolci invenduti? Perché l'insalata di rinforzo si chiama così? Il libro che hai tra le mani è la raccolta di aneddoti, leggende, storie, racconti (a volte anche frottole, a condizione che siano divertenti), leggende, storie iperboliche, esagerazioni lessicali, insomma... paraustielli! Un modo per raccontare in maniera divertente la storia della cucina napoletana. Con riferimenti storici alle dominazioni che si sono succedute e le tracce gastronomiche che hanno lasciato. Con centinaia di riferimenti letterari alle opere che trattavano di cibo. Con migliaia di etimologie, modi di dire, tradizioni orali spiegate e commentate.
Comme se pensa a Nnapule. 2500 modi di dire napoletani
Raffaele Bracale
Libro: Libro in brossura
editore: Cultura Nova
anno edizione: 2018
pagine: 460
Dizionario di proverbi locuzioni modi di dire dell’idioma napoletano.
La cartamoneta a Napoli dalle origini al XX secolo. I soldi a Napoli… sono una cosa seria
Giovanni Ardimento, Amedeo Colella
Libro: Libro in brossura
editore: Cultura Nova
anno edizione: 2020
pagine: 336
Il Banco di Napoli è stata una delle più importanti e più antiche banche del mondo; le sue origini risalgono ai cosiddetti banchi pubblici dei luoghi pii, sorti a Napoli tra il XVI e il XVII secolo, in particolare ad un monte di pietà, il Banco della Pietà, fondato nel 1539 per concedere prestiti su pegno senza interessi, il quale nel 1584 aprì una cassa di depositi, riconosciuta da un bando del viceré di Napoli nello stesso anno. Alcuni studiosi ne fanno risalire le origini al 1463, quando la Casa Santa dell'Annunziata già operava a Napoli. Questa data di fondazione renderebbe il Banco di Napoli la più antica banca al mondo in continua attività sino al 2018. Forse non tutti sanno che a Napoli "i soldi so’ ‘na cosa seria".
Manuale di napoletanità. 365 lezioni semiserie su Napoli e la napoletanità, da studiare una al giorno (consigliato), comodamente seduti...
Amedeo Colella
Libro
editore: Ateneapoli
anno edizione: 2011
pagine: 480
Sai chi sono 'o Munaciello e 'a Bella Mbriana? Perché si dice "se so' rotte 'e giarretelle?". Quando ci furono le quattro giornate di Napoli? E le due repubbliche napoletane? Perché Via Toledo si è chiamata Via Roma per 150 anni? Perché la cioccolateria Gay Odin si chiama così? Quante guglie ci sono nel centro antico di Napoli e perché furono erette? Perché si dice ricchione per indicare un gay? Chi sono gli otto Re di Napoli rappresentati in piazza Plebiscito? Cosa è la cazzimma? È vero che le stazioni della nuova metropolitana sono musei all'aperto? Cosa sono i paraustielli e la guallara? Se hai qualche lacuna culturale su Napoli e la napoletanità prova a recuperare con le lezioni semiserie di questo Manuale di napoletanità. Quando studiare? Ogni giorno. Questo libro ti regala pillole di cultura partenopea, curiosità, storia aneddoti, poesie, canzoni, frasi di teatro e di cinema da imparare a memoria per essere un buon napoletano. Tutta cultura (non esageriamo con le parole) che ruota intorno a Napoli.
‘O calennario ‘e Napule 2026 cu 'o pruverbio d''o juorno
Amedeo Colella
Libro: Libro in brossura
editore: Cultura Nova
anno edizione: 2025
Calendario a foglietti ideato dallo scrittore e storico napoletano Amedeo Colella. Ogni giorno il santo del giorno scritto sui cartelli di Pascale ‘o nummararo ed il proverbio del giorno commentato in maniera ironica dallo scrittore. Il calendario è realizzato coi cartelli di Pasquale De Stefano, ovvero Pascale ‘o nummararo, l’ultimo pittore dei cartelli partenopei. Le opere di Pasquale, ultimo di 8 fratelli tutti “nummarari”, sono in tutti i mercati cittadini; avvisi, indicazioni, motti e soprattutto numeri … prezzi della frutta e verdura. Ecco dove ti sembrava di averlo già visto! Una iniziativa del napoletanologo Amedeo Colella
Breve profilo storico dell'Istria e Dalmazia. Giuliani e dalmati vessilliferi di libertà
Amedeo Colella
Libro: Copertina morbida
editore: Drengo
anno edizione: 2005
pagine: 52
Breve storia dell'Istria, Fiume e Dalmazia, dalle lontane origini pre-romane agli anni più recenti della seconda guerra mondiale.
Breve profilo storico dell'Istria e Dalmazia. Giuliani e dalmati vessilliferi di libertà
Amedeo Colella
Libro: Copertina morbida
editore: Drengo
anno edizione: 2011
pagine: 52
Manuale di filosofia napoletana. 100 racconti partenopei
Amedeo Colella
Libro
editore: Cultura Nova
anno edizione: 2014
pagine: 224
Napoli due volte al dì. Pillole di filosofia partenopea per vivere tutto a cuor leggero
Amedeo Colella
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 228
Luciano De Crescenzo scriveva che tutto il mondo ha bisogno di un po' di Napoli. E aveva ragione. Città formidabile, sempre fuori dagli schemi e con uno schema tutto suo. L'unica che sfugge all'appiattimento dell'algoritmo che sta livellando bisogni, sogni, gusti ed esistenze di gran parte dell'umanità. In quale altro posto del mondo il primo ospedale può essere chiamato "degli incurabili"? Si conoscono altre situazioni in cui il santo protettore, san Gennaro, ha dovuto sottoscrivere il suo impegno a tenere sotto controllo il Vesuvio in un atto notarile, per di più qualche centinaia di anni dopo la morte? Tutto questo e molto altro succede solo a Napoli. Perché nella città di Partenope la medietà non ha proprio cittadinanza. C'è il primato e il non classificato, la vetta e l'abisso, il meglio e il peggio, ma non c'è mai la fascia mediana, quel borbottante tran tran quotidiano per cui le giornate, le persone e le metropoli si somigliano fra loro. L'eccezionalità di Napoli e dei napoletani è che poli sempre opposti non si attraggono per nulla, ma generano una diversa normalità, un modo di vivere atipico e creativo. Amedeo Colella, detto 'o professore, ha speso tempo e intelligenza per scovare il principio attivo della napoletanità, e in questo libro ce lo propone come una buona medicina da assumere due volte al dì. Tantissimi racconti di cultura partenopea che narrano i grandi del passato, le meraviglie gastronomiche, il profano rapporto con il sacro, e che diventano, involontariamente, una salutare somministrazione di benessere per tutti.
Comme se magna a Nnapule. Le ricette della cucina napoletana scritte nell’idioma napoletano ordinate per categoria
Raffaele Bracale
Libro: Libro in brossura
editore: Cultura Nova
anno edizione: 2019
pagine: 170
Un libro di ricette di cucina napoletana scritte in lingua napoletana. Un libro che fonde due eccellenze culturali: la lingua e la cucina napoletana. Entrambe hanno un elemento comune: l’avere tremila anni di storia e di storie, di esperienze, di influssi, di contaminazioni, di stratificazioni.
Come si mangia a Napoli. Mille e più ricette di cucina napoletana ordinate per categoria
Raffaele Bracale
Libro: Libro in brossura
editore: Cultura Nova
anno edizione: 2019
pagine: 464
Il ricettario più ampio di cucina napoletana classica a inizio del ventunesimo secolo. L’archivio Bracale di ricette di cucina napoletana esprime da decenni l’ortodossia culinaria partenopea. Per la prima volta su carta, il ricettario di Raffaele Bracale, vuole costituire una fotografia dello stato dell’arte della cucina napoletana a inizio del ventunesimo secolo. La cucina napoletana ha tremila anni di storia e di storie, di esperienze, di influssi, di contaminazioni, di stratificazioni.