Libri di Anatole France
Il prefetto della Giudea. Testo francese a fronte
Anatole France
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 62
"Il prefetto della Giudea" (titolo originale "Le Procurateur de Judée") è un breve racconto storico di Anatole France pubblicato nel 1902. L'autore racconta l'incontro di due patrizi dell'antica Roma ormai anziani. Sono vecchi amici, accomunati da sfortunate vicende politiche: Ponzio Pilato, prefetto della Giudea, ed Elio Lamia, esiliato e costretto a viaggiare per le province dell'Impero, specie in quelle d'Oriente. Ritrovarsi diventa per loro l'occasione per rievocare il passato, il tempo in cui entrambi si trovano lontani dalla Roma imperiale. Il libro, oltre che racconto storico, è anche un apologo sulle ragioni che portano a dimenticare o a conservare un ricordo.
Il crimine di Sylvestre Bonnard
Anatole France
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 206
Sylvestre Bonnard ci racconta qui due favole. Una favola del buon Natale e una della buonanotte; favole dal lieto fine senza essere melense, a metà strada tra la storia molto umana di Don Chisciotte e quelle molto animalier di La Fontaine; storie in cui ogni elemento poggia su se stesso e su cento altri, formando una cattedrale della parola dallo stile fiammaggiante, dove non mancano né le spaventose gargouilles né le scene grottesche, che tanto piacevano ai nostri antenati medievali. Perché la storia è una favola che non ha morale e, per questo, è la morale. In appendice "Lo stratagemma".
Il procuratore della Giudea
Anatole France
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Clandestine
anno edizione: 2018
pagine: 62
L'autore racconta l'incontro di due anziani patrizi dell'antica Roma, Ponzio Pilato ed Elio Lamia, i quali accomunati da sfortunate vicende politiche, avevano stretto amicizia in gioventù, quando Pilato ricopriva una carica importante in Giudea e Lamia era in esilio. Quel casuale incontro dà l'occasione, ai due vecchi amici, di rievocare il passato e discutere sugli avvenimenti accaduti dopo la partenza di Lamia, facendo valere i loro diversi punti di vista. Un breve racconto storico e un'allegoria sulle ragioni che portano a dimenticare o conservare un ricordo.
Il giglio rosso
Anatole France
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2012
pagine: 312
Cinica e disincantata, la bella e capricciosa contessa parigina Thérèse vive un matrimonio ormai spento con un uomo "ingiallito dagli affari e dalla politica" e da tre anni intreccia una relazione clandestina con un giovane e fascinoso rampollo dell'alta società. Ma non è felice né soddisfatta: l'amore per lei è una parola vuota. È desiderata e corteggiata, eppure si annoia, tremendamente. Tutto cambierà, però. Invitata a trascorrere la primavera a Firenze, la città del "giglio rosso", l'incontro con un animo puro e sognatore, un uomo tanto lontano dal suo mondo, quanto capace di penetrare il segreto del suo cuore come nessun altro prima, la sconvolgerà completamente. Sul palcoscenico della città toscana, incarnazione della Bellezza assoluta, i due vivono il loro amore totale, che nutre al suo interno, tra menzogne e incomprensioni, il germe che ne minaccerà la sopravvivenza. Quel giglio rosso, simbolo di una passione frenetica, è capace di ferire. E la sua ferita sanguina senza potersi più rimarginare, per quanti sforzi faccia Thérèse per salvare l'unico vero amore della sua vita.
Le sette mogli di Barbablù. E altri racconti meravigliosi
Anatole France
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2004
pagine: 152
Bernard di Montragoux, il Barbablù responsabile di nefandi e orrendi crimini, era un uomo ingenuo e buono: non aveva ucciso le sue mogli, era stato anzi una vittima, tradito più volte, quasi ammazzato da una delle prime consorti e morto a causa dell'ultima. È questa la conclusione cui è giunto Anatole France dopo una serie di ricerche fra documenti, archivi e testimonianze. Obiettivo di questo studio è ritrovare, dietro il sostrato fantastico di fiabe celebri, le storie vere da cui le leggende popolari hanno tratto ispirazione. Oltre a Barbablù, altre note favole sono sottoposte allo stesso trattamento, in una istruttoria letteraria il cui intento è riscrivere la vera storia dei personaggi che la tradizione ha consegnato al nostro immaginario.
L'isola dei pinguini
Anatole France
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi
anno edizione: 2012
pagine: 309
Anno mille, più o meno. Un vecchio monaco quasi cieco sbarca su un'isola bretone popolata da pinguini. Scambiandoli per esseri umani, li battezza tutti. Per rimediare all'errore, Dio e i santi decidono di concedere ai volatili "un'anima, però di piccola taglia". Peccato che dalla conversione in poi, i pinguini sviluppino avidità e invidia, prepotenza e conformismo, ambizioni e pudori (il primo pinguino vestito viene violentato da un diavolo travestito da prete). A partire da questo antefatto, Anatole France traccia la storia di Pinguinia come controcanto amaro, rivelatore e irresistibilmente comico, dell'evoluzione dell'Europa dal Medioevo fino alla Rivoluzione industriale. Uno romanzo satirico del Novecento, capace di fare arrabbiare i cattolici e infuriare i borghesi, amato da Conrad, Benjamin e Jung. Pubblicato per la prima volta nel 1908, è stato per lungo tempo considerato il capolavoro di Anatole France e paragonato a classici come "La fattoria degli animali" di Orwell e "Il mondo nuovo" di Huxley.
Il procuratore della Giudea
Anatole France
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1980
pagine: 48
Quid est veritas?
Michail Bulgakov, Anatole France
Libro: Libro rilegato
editore: Ignazio Pappalardo Editore
anno edizione: 2025
pagine: 126
Padre Maurizio Botta presenta Quid est veritas?, una raccolta di racconti su Ponzio Pilato di autori Classici del Novecento. Michail Bulgakov e Anatole France raccontano l’incontro tra Ponzio Pilato e Gesù di Nazareth, una grande storia sospesa tra tempo ed eternità, Regno di Dio e regno degli uomini. I racconti dei due grandi maestri del Novecento parlano come mai prima al cuore dell’uomo moderno, ponendo domande fondamentali sulla giustizia e sul potere, sull’amore e sulla fede. Prefazione Maurizio Botta.
Il pozzo di santa Chiara
Anatole France
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 212
In omaggio forse alla struttura a cornice del Decameron, l’autore mette in scena, nel bellissimo prologo, un narratore di secondo grado che ha le sembianze fascinose e ambigue del reverendo padre Adone Doni. È lui a tirar fuori dal mistico pozzo, presso il quale si incontra con l’autore durante le loro passeggiate notturne, la corona di storie che seguiranno. Il centro geografico del libro è la Toscana: Arezzo, Firenze e Siena. Ma c’è anche il Veneto della Dama di Verona e de La cauzione, in cui la storia si dipana poi lungo le coste dalmate, tra gli esotici possedimenti della Serenissima. E quindi Viterbo, città di origine del narratore padre Doni e scenario de L’umana tragedia, testo cardine della raccolta. Il Sud è presente solo nella Storia di doña Maria d’Avalos e di don Fabrizio, duca d’Andria, fosca vicenda di amore e morte ambientata sul fondale della Napoli spagnolesca di fine ’500.