Libri di Andrea Crudeli
Massimo Carmassi 1974-1990. L'ufficio progetti e il suo archivio
Andrea Crudeli
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2025
pagine: 168
Ogni architetto pisano è inevitabilmente chiamato a confrontarsi con l'eredità di Massimo Carmassi. Durante il suo incarico come direttore dell'Ufficio Progetti del Comune di Pisa, dal 1974 al 1990, Carmassi ha realizzato numerosi progetti pubblici, tra cui restauri nel centro storico e nuove costruzioni nelle aree periferiche. Il volume rappresenta una ricerca accademica sulle opere pubbliche di Carmassi, esaminando i suoi progetti e il contesto storico in cui ha operato, grazie soprattutto all'analisi dei disegni conservati nell'archivio. La riscoperta dell'archivio presso gli uffici comunali ha portato alla luce materiale inedito, che consente oggi di approfondire la costruzione del linguaggio progettuale di Carmassi.
Adaptive reuse. Theoretical glossary and design labs
Libro
editore: Save the Heritage Press
anno edizione: 2024
pagine: 250
Critical regionalism. The Japanese case
Andrea Crudeli
Libro
editore: 120g
anno edizione: 2023
pagine: 150
Indagine sul manierismo
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2022
pagine: 191
Le lunghe guerre per il dominio dell’Europa, le violente epidemie e la rivoluzione copernicana furono tra le principali cause della profonda inquietudine che nel Cinquecento sconvolse l’Occidente. In questo clima di incertezza si sviluppò il manierismo, una tendenza artistica che ha avuto un’eredità così ampia da indurre architetti e storici a considerarlo come un fenomeno ricorrente, per cui costituente la cultura occidentale. L’epoca in cui fiorì il manierismo ha delle profonde analogie con la situazione attuale, in cui l’instabilità politica ed economica va di pari passo con una nuova rivoluzione copernicana, quella indotta dalle tecnologie dell’informazione che hanno generato una trasformazione talmente vigorosa da duplicare, alterare, e persino capovolgere il senso della realtà. Questo libro si propone di investigare i motivi e le forme dell’eterno ritorno del manierismo.
Lacuna
Alessandro Ariel Terranova, Jacopo Tamberi, Andrea Crudeli, Gilberto Guidi, Giulia Grassi
Libro
editore: 120g
anno edizione: 2016
pagine: 12
Mancanza, censura o reticenza, la lacuna in letteratura rappresenta l’omissione intenzionale, l’arte del “non detto” in cui il testo acquisisce la sua valenza in virtù della qualità dei vuoti che inducono il lettore a un piacevole sforzo di riempimento e di partecipazione all’opera. In architettura, invece, questo rapporto è ribaltato: di fronte a una lacuna ci si interroga riguardo al persistere dell’utilitas del manufatto. Il termine acquisisce così un’accezione negativa, una mancanza alla quale sopperire per permettere una lettura omogenea e coerente del costruito.
Up-implementazione patrimonio architettonico delle università di Pisa
Luca Lanini, Andrea Crudeli, Cecilia Marcheschi, Elisa Barsanti
Libro
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2025
pagine: 300
Il progetto di ricerca, intitolato "Implementazione del patrimonio edilizio dell'Università di Pisa" e finanziato all'interno del programma "Progetti di Ricerca di Ateneo", ha per oggetto lo studio della dotazione architettonica esistente in capo all'ateneo e la progettazione di nuove tipologie che possano integrare tale patrimonio all'interno dei programmi di sviluppo edilizio futuri e raggiungere gli obiettivi previsti dall'Agenda 2030 e dal PNRR. Tra gli scopi che questo progetto di ricerca si è dato c'è anche l'elaborazione di case-studies per interventi relativi a nuove tipologie di edifici per l'università. Qualsiasi sia la sua dimensione o il suo rango, per noi l'università è sempre un'infrastruttura urbana leggera di scala superiore e manifesta questo suo ruolo gerarchico, monumentale, attraverso la sua architettura. A tal fine si dota, anche con una certa ridondanza, di una serie di funzioni a scala urbana che travalicano l'attività accademica (mense, biblioteche, aule, auditorium, etc.) e segnala, anche attraverso la magniloquenza di alcuni elementi, la sua presenza nel territorio o nel tessuto urbano.