Libri di Luca Lanini
La città d'acciaio. Mosca costruttivista 1917-1937
Luca Lanini, Natalia Melikova
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2018
pagine: 214
Cento anni non sono bastati a spegnere la meraviglia che ancora proviamo di fronte ai progetti elaborati dall'avanguardia sovietica degli anni '20 e '30, come se si trattasse ormai di immagini profondamente tatuate sul corpo dell'architettura contemporanea, parte del suo subconscio. Architetture sopravvissute miracolosamente nei recessi della storia, ma non ancora salve, anzi minacciate ogni anno o lasciate negligentemente deperire da una Russia che tende ambiguamente a rimuovere non tanto le vestige sovietiche, ma le esperienze libere ed internazionali che si svilupparono tra le pieghe delle sue contraddizioni. Il Costruttivismo non è né un"'avanguardia perduta", né ("'archeologia del socialismo", ma una tendenza che ancora oggi, per la sua radicalità e per là sua modernità senza tempo, si offre al progettista contemporaneo senza bisogno di distanza storiografica e critica. E, allo stesso tempo, un insieme di idee che ritroviamo in maniera pervasiva nella nostra vita: nelle architetture di Rem Koolhaas, di Zaha Hadid o di Steven Holl, nella grafica della copertina di un disco dei Franz Ferdinand, nel montaggio di un blockbuster di Hollywood. E in molto altro ancora. La storia della Mosca delle avanguardie è la storia del nostro presente.
L'elogio della velocità. Infrastrutture, architetture, paesaggio nell'età dell'automobile
Luca Lanini
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2001
pagine: 132
Costruire la bellezza. Saggi e progetti di architettura (1992-2004)
Luca Lanini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2005
pagine: 180
Vàzquez Consuegra
Manuela Raitano, Luca Lanini
Libro: Libro in brossura
editore: Edilstampa
anno edizione: 2008
pagine: 168
Genealogia di un comporre in architettura
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 144
In occasione della fondazione di una nuova Facoltà d'Architettura a Matera un gruppo di giovani ricercatori, che ha tenuto corsi e laboratori di progettazione nella facoltà d'ingegneria dell'Università degli studi della Basilicata, trae un bilancio critico della propria esperienza, tornando a chie-dersi: "Che cosa deve imparare uno studente di composizione architettonica e urbana nel corso quinquennale dei suoi studi universitari?" L'intera esperienza didattica è stata riorganizzata seguendo un apprendimento che matura secondo una sequenza di azioni come: leggere (ideare) il concept, conoscere (razionalizzare) la costruzione, pre-organizzare (sviluppare) il processo progettuale, riattraversare (focalizzare) l'esperienza, accogliere (sperimentare) la ricerca.
L'Architettura moderna. Le Courbusier, Mies Van Der Rohe, Terragni, Niemeyer
Luca Lanini
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 188
L'architettura moderna nasce dalla sovrapposizione di due grandi "rivoluzioni": quella tecnologica, che conduce all'introduzione di nuovi materiali soprattutto calcestruzzo e acciaio - nella costruzione dell'edilizia corrente, e quella figurativa, in cui è preminente il ruolo delle avanguardie novecentesche che nella pittura hanno già messo in crisi quella spazialità prospettica e tridimensionale tramandata invariata fin dal Rinascimento. Ma l'architettura moderna nasce soprattutto dalla risposta ad un interrogativo: qual è lo stile dell'architettura della "Prima età della macchina"? In questo libro la parabola dell'architettura moderna viene ricostruita attraverso l'opera di quattro protagonisti, scelti per raccontatore quattro "paradigmi" che rappresentano nodi problematici anche per l'epoca contemporanea: Le Corbusier per il paradigma dell'innovazione; Mies van der Rohe per quello della costruzione; Terragni per quello della sovversione del linguaggio; Niemeyer per quello del globale vs locale.
L'architettura della villa moderna. Volume Vol. 1
Antonello Boschi, Luca Lanini
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2017
pagine: 318
Preceduti da saggi introduttivi e contributi sulle singole opere, il primo dei volumi su L’architettura della villa moderna descrive gli anni della grande sperimentazione formale, tipologica e tecnica di questo tipo edilizio. Caratteristica essenziale dell’opera è il ri-disegno alla stessa scala di un gran numero di ville del periodo, permettendo al lettore la comparazione non solo compositiva, linguistica o tecnologica, ma anche dimensionale delle singole abitazioni, rendendo evidenti sia i congegni distributivi che le innovazioni concettuali. La casistica estremamente ampia di exempla permette non solo di seguire tutte le evoluzioni del tipo all’interno dell’architettura contemporanea, ma anche di avere una sorta di manuale di soluzioni a specifici problemi di progettazione elaborate dai grandi maestri dell’architettura. La raccolta di saggi inediti fornisce poi una serie di approfondimenti su alcune opere o determinati filoni, consentendo letture originali e trasversali che possono risultare di grande interesse per ogni generazione di studiosi.
SH. New perspectives in social housing
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2018
pagine: 304
L'architettura della villa moderna. Volume Vol. 2
Antonello Boschi, Luca Lanini
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2018
pagine: 328
Preceduto da saggi introduttivi e contributi sulle singole opere, il secondo dei volumi su "L'architettura della villa moderna" descrive gli anni tra l'ascesa e il crepuscolo dello Stile Internazionale e della canonizzazione tipologica e linguistica di questo tipo edilizio. Caratteristica essenziale dell'opera, come nel primo volume, è il ri-disegno alla stessa scala di un gran numero di ville del periodo, permettendo al lettore la comparazione non solo compositiva, linguistica o tecnologica, ma anche dimensionale delle singole abitazioni, rendendo evidenti sia i congegni distributivi che le innovazioni concettuali. La casistica estremamente ampia di exempla permette non solo di seguire tutte le evoluzioni del tipo all'interno dell'architettura contemporanea, ma anche di avere una sorta di manuale di soluzioni a specifici problemi di progettazione elaborate dai grandi maestri dell'architettura. La raccolta di saggi inediti fornisce poi una serie di approfondimenti su alcune opere o determinati filoni, consentendo letture originali e trasversali che possono risultare di grande interesse per ogni generazione di studiosi.
Ivan Leonidov. Ascesa e caduta
Luca Lanini
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2018
pagine: 103
La parabola professionale e umana di Ivan Leonidov è una grande metafora sia per l'esperienza dell'architettura moderna che per la storia dell'avanguardia russa del Novecento. Autore dotato di straordinaria capacità visionaria, di immenso talento grafico, di grandi nozioni tecniche e costruttive, la sua vicenda mette in scena tutte le contraddizioni delle possibili relazioni tra politica, società e architettura. Dal precocissimo esordio con i progetti per la sede dell'Izvestia e dell'Istituto Lenin, fino all'ultima difesa, con l'edificio del Narkomtiazhprom, contro l'involuzione realsocialista dell'architettura sovietica, tutti i suoi progetti sono indirizzati alla ridefinizione radicale di specifici temi di architettura, in vista della costruzione della coscienza e della città dell'"uomo nuovo". A questo fine sono piegate le risorse dell'architettura moderna: la pianta libera è reimmaginata in termini che settant'anni dopo verranno definiti "generici"; le tecniche costruttive diventano metafora della "liberazione del lavoro" del paese dei Soviet; gli edifici sono brani di una città infinita che si estende fino agli Urali, ma anche ipotesi concrete di una nuova Mosca che si realizzerà secondo quelle direttrici solo nel secolo successivo. Anche la "caccia all'uomo" che si scatena contro Leonidov una volta che il potere di Stalin si estende anche sull'architettura sovietica è esemplare della topografia di un nuovo potere. La distruzione delle scuole di architettura, lo sradicamento delle connessioni con le avanguardie europee, l'emarginazione degli autori per la creazione di grandi collettivi di progettazione senza volto, sono il portato di una classe dirigente che opera non solo per l'annullamento di un'ipotesi avanguardista per l'architettura, ma per il fallimento del proprio paese. Dell'opera di Leonidov, "il codice genetico dell'architettura moderna" secondo la celebre definizione di Rem Koolhaas, restano pochissimi disegni e il fascino di questi oggetti architettonici che sembrano obbedire solo alle leggi universali della gravitazione in elegantissime orbite urbane e che continuano ad apparire supermodemi anche a novant'anni dalla loro creazione.
Imparare da Mosca. Un'esperienza didattica
Luca Lanini
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2024
pagine: 168
L’architettura della città di Mosca è il tema che si è dato il Laboratorio integrato di Progettazione Architettonica del quarto anno del Corso di Laurea magistrale in Ingegneria Edile-Architettura dell’Università di Pisa. Nel Novecento nessuna città più di Mosca è stata un laboratorio delle relazioni tra edifici, talvolta di straordinaria innovazione formale, e teorie urbane, tra infrastrutture di trasporto e disegno del paesaggio, tra potere politico e sua rappresentazione. Da questo punto di vista Mosca e la sua architettura costituiscono un paradigma ancora insuperato, anche di contraddizioni e di oggettivi fallimenti, ma forse in nessun altro luogo nel secolo passato l’architettura è tornata ad avere quel ruolo di arte civile.
L'architettura della villa moderna. Volume Vol. 3
Antonello Boschi, Luca Lanini
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2019
pagine: 296
Preceduto da saggi introduttivi e contributi sulle singole opere, il terzo e ultimo dei volumi su "L’architettura della villa moderna" descrive gli anni durante i quali la riscrittura degli etimi moderni dell’architettura avviene sia attraverso il recupero dei linguaggi locali e di quelli legati alla tradizione che attraverso la riproposizione di schemi legati alle avanguardie del primo Novecento. Caratteristica essenziale dell’opera, come nei primi due volumi, è il ri-disegno alla stessa scala di un gran numero di ville del periodo, permettendo al lettore la comparazione non solo compositiva, linguistica o tecnologica, ma anche dimensionale delle singole abitazioni, rendendo evidenti sia i congegni distributivi che le innovazioni concettuali. La casistica estremamente ampia di exempla permette non solo di seguire tutte le evoluzioni del tipo all’interno dell’architettura contemporanea, ma anche di avere una sorta di manuale di soluzioni a specifici problemi di progettazione elaborate dai grandi maestri dell’architettura.