Libri di Andrea Mignone

State preparando la fetta di pane per la colazione quando squilla il telefono e barn! La fetta cade, ovviamente sempre dalla parte della marmellata. Sfortuna o una causa fisica determina questo fenomeno persecutorio? Ebbene sì, molte situazioni in apparenza casuali sono dettate da precise leggi che ne spiegano la ricorrenza e ci aiutano a prevederle. Magari a nostro vantaggio. Quando dobbiamo decidere a chi spetta il compito di lavare i piatti, spesso ci affidiamo a metodi come testa o croce o pari e dispari. Ma le probabilità non sono proprio cinquanta e cinquanta come crediamo: esiste un modo per far pendere, almeno un po', l'ago della bilancia dalla nostra parte (e i piatti dall'altra). Lo dimostra Andrea Mignone, ingegnere per professione e divulgatore per passione, che ha fondato il seguitissimo canale YouTube "Science4Fun", diventato un punto di riferimento grazie al suo approccio inusuale e curioso. In questo libro si diverte a sovvertire le nostre certezze intuitive e a sottoporre la realtà a una scrupolosa indagine. Per esempio, perché gli spaghetti non si spezzano mai in due parti? Perché gli sms hanno 160 caratteri? Quando conviene tirare a indovinare nei test a risposta multipla? Le spiegazioni sono un concentrato di ironia e rigore metodologico: partendo dal caso concreto fino all'astrazione delle leggi matematiche (passando per logica, astronomia e tecnologia), analizza con chiarezza e brio le cause alla base di situazioni comuni, svelando la scienza nascosta nelle più minute pieghe della nostra vita. Pronti a intraprendere questo viaggio? Mettetevi comodi...

Immagini, suoni, il vento, l'odore del mare in una miriade di sensazioni diverse che colpiscono all'unisono i sensi di chi scrive, ma anche di chi legge, in una sorta di non tempo in cui passato, presente e un possibile futuro si incontrano. Di notte tutto è possibile, anche che si viva una esistenza parallela a quella che sperimentiamo durante il giorno, anzi forse la vera vita è quella ammantata dalle ombre, anche se con l'oscurità tutto assume la consistenza della sabbia che può avere mille forme e nessuna allo stesso tempo. L'autore conversa con la notte in una sorta di reminiscenza leopardiana, nella consapevolezza che l'oscurità e la sabbia in fondo sono fatte della stessa materia tanto inconsistente quanto piena di significato. Durante la lettura si hanno le stesse sensazioni che proviamo davanti a un quadro impressionista, in cui i tratti del pittore più che indicare un'unica via suggeriscono molteplici possibilità per il viaggio che l'occhio si accinge a intraprendere. Lo stesso accade in questo scritto breve e intenso che si compone pagina dopo pagina come una sorta di poesia che ci conduce ad un tratto davanti a... "una finestra sul fondo del mare".