Libri di Andrea Peghinelli
Otello di William Shakespeare. Testo completo e analisi drammaturgica
Pietro Dattola, Andrea Peghinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2025
pagine: 176
Scritto agli inizi del XVII secolo, Otello è passato alla storia come la tragedia della gelosia. Passo dopo passo, in questo libro si analizza l'opera rintracciando i principi strutturali che sostengono la sua drammaturgia. E il percorso suggerisce che, anziché della gelosia, il personaggio Otello è archetipico dell'Eroe tragico moderno, sfidato dal conflitto tra autenticità e apparenza. La scissione tra razionalità ed empiria, tra scienze esatte e scienze dello spirito, il limite - invalicabile per gli esseri umani - di raggiungere certezze, viene rappresentato sulla scena in tutta la sua potenza deflagrante, tanto da anticipare le contraddizioni che tormentano la nostra contemporaneità. Soffermandosi sul tema, e su come questo pervada ogni aspetto della tragedia (dalla rosa dei personaggi al lessico), l'analisi mette altresì in luce i meccanismi compositivi utilizzati, che da secoli catturano l'attenzione e l'emozione del vasto pubblico.
Aspetti della drammaturgia britannica contemporanea. «Questo viso» di Polly Stenham
Andrea Peghinelli
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2012
pagine: 206
È ormai un dato di fatto che nell'ambito della drammaturgia contemporanea le novità più interessanti e gli esperimenti più rilevanti sono prodotti in Gran Bretagna dove, a partire dall'ultimo decennio del Novecento, la secolare tradizione teatrale e una politica culturale mirata hanno contribuito ad alimentare la scena teatrale che si rivela ancora oggi ricca di possibilità espressive. Questo volume intende offrire un panorama di tale drammaturgia dagli anni Novanta fino ai nostri giorni. In particolare, si sofferma sul primo momento di grande fermento e sulla successiva fase di espansione e di consolidamento di quel genere che viene definito "New Writing". Sono, dunque, presi in considerazione i lavori di autori che, nel corso degli anni Novanta e nei primi del Duemila, si sono distinti per avere fornito forti impulsi alla rinascita della drammaturgia. Di ognuno di essi è analizzata l'opera più rappresentativa. Inoltre, è inclusa nel volume la traduzione di "That Face" di Polly Stenham, un testo che ha ricevuto i maggiori riconoscimenti della critica ed è un esempio delle potenzialità delle nuove generazioni di drammaturghi.
Shakespeare in burlesque. Il culto del Bardo e le parodie dei teatri illegittimi di Londra 1769-1843
Andrea Peghinelli
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2012
pagine: 210
Nella prima metà dell'Ottocento la scena teatrale inglese fu oggetto di una profonda trasformazione dovuta al proliferare di teatri minori o 'illegittimi', che si contrapposero al monopolio teatrale vigente anche a colpi di burlesque. La programmazione di questo genere di spettacoli non era una libera scelta, ma l'unico espediente a disposizione degli impresari per mettere in scena i drammi di Shakespeare. Nei teatri minori, difatti, non era permesso rappresentare opere di prosa in quanto la legislazione assicurava il privilegio del 'teatro di parola' soltanto al Drury Lane e al Covent Garden, un diritto esclusivo che sarebbe rimasto in vigore sino al 1843. Shakespeare, dunque, sarebbe dovuto essere patrimonio dei due teatri che potevano vantarsi del titolo di 'legittimi'. Oggetto di questo studio è l'attività dei teatri minori e la loro produzione di opere shakespeariane 'illegittime', fruite da un numeroso pubblico popolare. Ci si sofferma, in particolare, sui burlesque shakespeariani: radicali riscritture parodiche in versi irregolari e in rima baciata, ricche di canzoni e di brani musicali che consentivano di eludere i vincoli legislativi.