Editoria & Spettacolo
Tà-kài-Tà (Eduardo per Eduardo)
Enzo Moscato
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2020
pagine: 132
"Tà-kài-Tà" è dedicato a Eduardo De Filippo, alla sua figura di drammaturgo e di capocomico, alla sua personalità di artista impareggiabile. La struttura metateatrale, la forma monologo/dialogo conferisce al testo quei caratteri di originalità propri della scrittura drammaturgica di Enzo Moscato. "Tà-kài-Tà" è un sogno, una visione, una rappresentazione fatta di parole, lette e musicate, ma è soprattutto un rituale. Il titolo significa "questo e quello" e si riferisce al titolo del film che Pier Paolo Pasolini stava preparando sulla vita di San Paolo quando fu assassinato. Il testo, pur non basandosi su dati biografici, ripercorre le tappe della vita di Eduardo, con uno squarcio su di un episodio tragico della sua vicenda personale: la morte della figlia Luisella.
Per una politica della performance. Il teatro e la comunità a venire
Marco De Marinis
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2020
pagine: 134
È possibile pensare, e praticare, una comunità immune dai limiti (etnocentrismo, identitarismo, nazionalismo) che l’hanno pesantemente caratterizzata e sempre più la caratterizzano in questi tempi bui di intolleranze e razzismi risorgenti? Una comunità che non delimiti i suoi confini ai soli aventi diritto, i cittadini, ma abbia la capacità di aprirsi all’altro, al non avente diritto, allo straniero? Sì, è possibile e praticabile. Perché il teatro lo dimostra e non da oggi, regalandoci esempi straordinari di "comunità a venire" costruite sull’accoglienza, l’ospitalità, l’inclusione, basate sull’idea e la pratica di una coabitazione non proprietaria, non discriminante, non escludente. Se uno dei grandi problemi del nostro tempo è la paura dell’altro, allora il teatro, e più ampiamente le "performing arts", rappresentano un antidoto potente al riguardo. Perché per sua natura il teatro ha a che fare con l’altro e con l’alterità, a cominciare dalla nostra, così come ha a che fare costitutivamente con la relazione e la collaborazione. Dopo la pandemia, avremo ancora più bisogno del teatro e di una politica della performance all’altezza dei nuovi pericoli e delle nuove sfide.
Miti senza dèi. Teatro senza dio
Lina Prosa
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2018
pagine: 212
Il volume contiene i testi: "Troiane2. Variazione con barca"; "Filottete e l’infinito rotondo"; "Cassandra on the road"; "Pentesilea. Allenamento per la battaglia finale"; "Didone Dido Didon"; "Medeàs"; "Kkore. Canto delle accorate per chi ha un cuore"; "Esecuzione/Ifigenia"; "Baccanti/Le Altre". Testi mitici, in cui però il mito diventa solo il pallido riflesso di condizioni attualissime: vi si ritrova la tragedia dei profughi delle guerre, l’estraneità dei barbari torturati nel fiore della civiltà, i microcosmi familiari segnati dalla sottile e pervicace violenza di chi più dovrebbe star bene, la solitudine incolmabile di chi è costretto a strappare la vita nello squallore della povertà nera. Ma anche il coraggio silenzioso ed ostinato del corpo di donna costretto a sfiorire, della carne che si trasforma e diventa da macello, torturata dal disamore, dall’indifferenza e dalla malattia.
Il teatro comico di Eugène Labiche. Volume Vol. 1
Eugène Labiche
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2016
pagine: 272
"Per quarant'anni Eugène Labiche ha fatto ridere i suoi contemporanei: è stato una forza, una forza benefica. La gioia è in effetti il tratto dominante di tutto il suo teatro, ed è questo a renderlo un teatro unico nel suo genere e molto originale. Altri autori, nelle loro rispettive epoche, si sono dimostrati gioiosi quanto Labiche, ma nessuno, come lui, possedeva quell'inesauribile gioia che, dall'inizio alla fine della sua opera, si è dimostrata la sua costante fonte d'ispirazione. È Labiche in persona che sembra aver composto le sue pièces con l'unico scopo di divertirsi e di divertire il pubblico". Il volume contiene: le commedie in più atti "Un cappello di paglia di Firenze", "Se ti becco, son dolori!", "La sensitiva"; gli atti unici "Una figlia sotto stretta sorveglianza", "L'affare della Rue Lourcine"; alcuni approfondimenti sullo stile teatrale dell'autore, sui personaggi dei suoi testi nonché l'elenco di tutte le opere.
Plays 1. Trilogia della bellezza: La forma delle cose-La grassona-Buoni motivi per essere attraenti
Neil LaBute
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2014
pagine: 242
Tre testi di Neil LaBute che formano una trilogia sull'ossessione del mondo contemporaneo per l'aspetto fisico: "The Shape of Things" (2001), "Fat Pig" (2004) e "Reasons to be Pretty" (2008). In tutti e tre il tema dell'essere "carini", esteticamente gradevoli e socialmente omologati, è centrale. L'aspetto fisico non deve disattendere i propri gusti personali e quelli dell'ambiente sociale di riferimento: molti tra i personaggi di LaBute finiscono quindi col permettere al giudizio degli altri di dominare le proprie vite e di determinare le proprie scelte, anche a costo di rinunciare alla felicità in nome del pensiero comune. D'alta parte, la società consumistico-capitalista invita tutti noi ad essere adatti a questo mondo fatto di belli/magri. Ma LaBute non esprime giudizi. Piuttosto, è un generatore di domande e, nella tradizione del teatro post-moderno americano, lascia al pubblico il compito di trovare le risposte. Il teatro di LaBute cerca di abbattere il filtro emotivo della quarta parete, per ingaggiare lo spettatore in un processo di identificazione non rassicurante, in una riflessione sulla liquidità delle esistenze e dei legami, in una condivisione profonda delle emozioni.
Trilogia del naufragio. «Lampedusa beach» «Lampedusa snow» «Lampedusa way»
Lina Prosa
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2013
pagine: 114
"Vi sono degli incontri brevi e vibranti che fanno percepire ad ognuno la bellezza semplice delle parole, la linea di volo di tutto ciò che è detto e riportano all'origine della vita, facendoci ricongiungere con l'esistenza. Effimeri, sfiorati o persino sognati, questi istanti così brevi ci commuovono e sono così pregni di promesse che vorremmo che durassero ancora tanto, per poterci consegnare tutto, appagarci del tutto. E se per caso, persistono poi nel farsi strada in noi, tentano insistentemente e giustamente di suscitare prolungamenti. È quello che è accaduto alla Trilogia del Naufragio di Lina Prosa: 'Lampedusa Beach', 'Lampedusa Snow', 'Lampedusa Way'". (Muriel Mayette)
Il teatro comico di Georges Feydeau. Commedie, atti unici, monologhi. Volume Vol. 1
Georges Feydeau
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2010
pagine: 442
Georges Feydeau (1862-1921), considerato uno dei maggiori commediografi della storia del teatro francese, si contraddistingue per la sua capacità di mettere a nudo i difetti della società del suo tempo facendosi beffe della borghesia seduta in platea evidenziandone senza mezzi termini la vacuità intellettuale. La sua produzione teatrale, che comprende circa quaranta opere, spazia dalle commedie agli atti unici passando per i monologhi, con cui l'autore attacca apertamente i personaggi e la mentalità della sua epoca senza mai perdere quella verve che lo caratterizza. Il libro, oltre a presentare un'inedita raccolta di pièces e monologhi, contiene anche alcuni approfondimenti sullo stile teatrale dell'autore, sui personaggi dei suoi testi nonché la sintesi delle trame di tutte le opere. Commedie in tre atti: "Il matrimonio di Barillon", "Il sistema Ribadier", "Il nastro"; atti unici: "Dalla finestra", "Un bagno casalingo", "L'uomo balia", "È una donna di mondo", "Riunione notturna"Monologhi: "Agli antipodi", "Il collegiale", "I personaggi famosi", "Le riforme", "L'uomo integro", "Tutto merito di Brown-Séquard!...", "Il giurato".