Libri di Andrea Piasentini
Ippolito Nievo tra i Mille. Il racconto di un'impresa
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2023
pagine: 305
La partecipazione all’impresa dei Mille è senz’altro l’episodio più noto della breve vita di Ippolito Nievo (anche per il tragico epilogo), e d’altra parte Giuseppe Garibaldi e il suo esercito di irregolari hanno offerto immagini, miti, significati, valori sia nel corso del repentino compiersi dell’impresa, sia per l’immaginario otto-novecentesco. Il volume presenta un’ampia disamina su Nievo garibaldino (anche a partire da documenti inediti), sulle memorie di alcuni garibaldini (Carlo Romagnani, Giuseppe Capuzzi, Felice Cavallotti, Ettore Socci, Enrico Onufrio), su Alexandre Dumas cronista delle gesta eroiche, sulla ricezione dell’impresa nella stampa italiana ed estera, sulle narrazioni di argomento garibaldino nel Novecento (tra letteratura, cinema, monumentalistica e museologia), sull’eredità delle azioni e degli ideali del Generale nel Novecento. Gli atti rispettano fedelmente il taglio multidisciplinare del convegno, che ha consentito di far emergere il valore paradigmatico delle opere letterarie e giornalistiche di Nievo e delle sue scelte politiche (tutte improntate all’azione e condivise da molti tra i garibaldini non militari di carriera e non politici di professione), mettendo a confronto le aspettative e le attese del cosiddetto decennio di preparazione con i risultati raggiunti, una volta compiuta l’unità nazionale.
La «forma desiderata». Temporalità, sintassi e ritmo negli Strumenti umani e in Stella variabile di Vittorio Sereni
Andrea Piasentini
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2023
pagine: 192
"Gli strumenti umani" (1965) e "Stella variabile" (1981), le due ultime raccolte di Vittorio Sereni, sviluppano una concezione esistenziale della poesia: scrivere significa entrare in relazione con il desiderio di andare a fondo della biografia e del tempo che si vivono, andare dietro di essi, per toccare qualche verità. Per Sereni ciò implica un lavoro sulla forma. Questo studio, facendo interagire diversi strumenti (linguistica del testo, narratologia, metrica), mira a indagare proprio il senso sereniano della forma: al centro dell'io plurimo confluiscono narrazione e lirica, discorso e ritmo, amalgamati con la dissimulazione saggia, quasi trasparente, della tradizione. Un'interpretazione della forma aperta, questa, che circola diffusamente e inavvertitamente nelle opere delle generazioni successive, fino a oggi.