Libri di Andrea Schellino
Nuova corrente. Volume Vol. 171
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2023
pagine: 152
I migliori poeti italiani del Novecento sono stati influenzati dal profumo intenso dei Fiori del Male di Baudelaire e dalla sua idea di letteratura, da Montale a Luzi, per il quale dipende dall'autore francese se «fare poesia nel mondo moderno ha acquistato un significato insieme elementare e decisivo, al di qua del quale ogni altra accezione e pratica della poesia sembra oziosa». Ma, come è stato scritto, l'etichetta di "maledetto" ha funzionato «quasi perfettamente come sudario di censura e ha posto in evidenza quel che era comodo vedere, quel che non era davvero scandaloso, eppure quel dualismo tra cielo e terra, tra carne e spirito e tra bellezza e perdita pare ancora più accentuato e disperante per tanti» (Davide Rondoni). Il volume si apre con un ricco saggio panoramico di Matteo Marchesini, che offre una sintesi moderna della ricezione di Baudelaire dai primi Scapigliati ai poeti del XXI secolo, con vari passaggi sui maggiori poeti traduttori (Bertolucci, Caproni, Raboni). Seguono saggi esemplari su quattro generazioni diverse di lettori poetici e traduttori di Baudelaire, da Montale a Luzi, a Pasolini e a Umberto Fiori.
Rimbaud. Poetica, mito, filosofia, religione, psicoanalisi
Fulvio Salza, Andrea Schellino
Libro: Copertina morbida
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2014
pagine: 290
"Come scrivere oggi, su Rimbaud, a quasi un secolo e mezzo dalle sue prime poesie, davanti ad una bibliografia imponente e che cresce giorno dopo giorno? René Char, infastidito dai "volumi definitivi d'archivio" della critica, e in particolare dai lavori di Étiemble, lo aveva ben detto: l'esegesi non aggiunge "due gocce di pioggia all'acquazzone, due scorze d'arancia in più al raggio di sole" che governano le nostre letture. Questa raccolta di studi, nonostante il sottotitolo aperto, non intende porsi come una sorta di zibaldone critico. Essa vuole dar conto in primis di alcuni aspetti della poetica rimbaldiana, in riferimento alle esperienze letterarie che l'hanno ispirata - Rimbaud non è un fiore nato nel deserto, un puro miracolo poetico - e poi alle mille suggestioni che la sua poesia ha offerto alla filosofia, alla letteratura e alla psicoanalisi, nel Novecento. Pur prendendo le proprie mosse dai margini e da discipline diverse, questa raccolta ha l'ambizione di dire qualcosa sui fondamenti poetici di Rimbaud." (Dalla presentazione)