Libri di Andrea Schianchi
Clamoroso a Wembley. Inghilterra-Ungheria 3-6. Il giorno in cui Puskas fece crollare l'impero. Storia di Jimmy Hogan, traditore e maestro...
Andrea Schianchi
Libro: Copertina morbida
editore: Absolutely Free
anno edizione: 2020
pagine: 157
Inghilterra contro Ungheria, 25 novembre 1953. La Partita del Secolo, come venne definita all'epoca. L'Inghilterra non aveva mai perso in casa contro una squadra del Vecchio Continente. L'Ungheria era considerata la nazionale più forte del momento, vincitrice dell'Olimpiade del '52. Una sfida giocata anche in ambito politico ed economico. Un confronto, secondo la retorica in uso allora, tra l'Imperialismo o il Capitalismo, di cui l'Inghilterra era portabandiera, e il Comunismo dell'Est. C'erano più di centomila spettatori a Wembley. Tra questi, uno più interessato degli altri: Jimmy Hogan, al tempo settantunenne, allenatore dalle idee rivoluzionarie che aveva insegnato il calcio ai ragazzi ungheresi durante la Prima Guerra Mondiale, inimicandosi così l'establishment inglese. Attraverso i suoi occhi e le sue emozioni, la Partita del Secolo prende vita e diventa qualcosa che va oltre il campo di gioco. Ci sono Puskas e Stanley Matthews che si battono sul prato di Wembley e c'è la memoria di Jimmy Hogan che ripesca antiche storie e vecchi amici. Fino alla gioia più grande, quando il presidente della Federcalcio ungherese, sconfitta l'Inghilterra con un clamoroso 6-3, attribuisce il merito della vittoria agli insegnamenti di Jimmy Hogan. A fare da contrappeso c'è la figura di Winston Churchill, primo ministro inglese stanco e malato, costretto a seguire la partita dallo studio di Downing Street e a dannarsi l'anima perché gli inglesi non riescono a mostrare il loro carattere battagliero. Alla fine non gli resta che prendere atto del crollo di un impero che lui stesso ha contribuito prima a rinforzare e poi a difendere. È tutto finito. Il nuovo avanza e spazza via, nel calcio e non solo, il vecchio che resiste.
Voci del grande fiume
Andrea Schianchi, Lina Pancaldi
Libro
editore: Monte Università Parma
anno edizione: 2024
pagine: 180
Fu per gioco o forse per amore. Love stories. Quando i campioni giocano con i sentimenti
Andrea Schianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Absolutely Free
anno edizione: 2024
pagine: 224
Storie di campioni che non si misurano contro avversari da sconfiggere, record da battere o traguardi da superare. Qui i fuoriclasse giocano con l'amore e così consegnano ritratti inediti, dove spesso emergono fragilità e difetti, gioie e amarezze. Di loro conosciamo tutto, ma come vivono quel misterioso sentimento che si chiama amore? I racconti di questo libro vanno dagli amori degli anni Trenta a quelli contemporanei. C'è Fausto Coppi con la sua Dama Bianca nell'Italia del Dopoguerra piena di pregiudizi. C'è la tragica esperienza di Valentino Mazzola che vive il secondo matrimonio solo per due settimane prima che l'aereo del Grande Torino si schianti sulla collina di Superga. C'è la vicenda drammatica di Garrincha che perde la testa per la cantante Elza Soares e l'avventura glamour dei coniugi Beckham. E tanti altri racconti, dalla turbolenta unione tra John McEnroe e Tatum O' Neil a quella non certo più tranquilla tra Bjorn Borg e Loredana Bertè, fino al destino assurdo che ha separato per sempre Edith Piaf e Marcel Cerdan . Non è un elenco di gossip e di litigi, ma il tentativo di accendere la luce sulla parte meno nota degli eroi dello sport, che qui sono chiamati a fare i conti con le emozioni più intime. Prefazione di Gabriele Romagnoli.
Eureka Football Club. Gol e dribbling, rovesciate e veroniche. Le grandi invenzioni nella storia del calcio
Andrea Schianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Absolutely Free
anno edizione: 2023
pagine: 192
Quante volte gli spettatori di oggi hanno sentito parlare del modulo «WM», o della «zona», o del «pressing»? Parole ormai entrate nel vocabolario collettivo del calcio, ma da dove derivano, chi ha inventato quegli schemi, quei sistemi di gioco, chi li ha modificati in corso d'opera? Questa serie di racconti porta sul palcoscenico gli uomini che hanno avuto la grande trovata che è poi diventata consuetudine: da qui il titolo «Eureka Football Club». Basti pensare al «doppio passo»: oggi tutti (o quasi) lo fanno, ma forse non sanno che il padre di quel colpo da funambolo è un italiano: Amedeo Biavati. Giocava nel Bologna e nella Nazionale, e il suo stile ha influenzato persino Pasolini. In queste pagine ci sono grandi campioni: da Meazza a Pelé, da Eusebio a Hidegkuti. E grandi allenatori: da Rappan a Chapman, da Michels a Sacchi. Ci sono pure figure minori, come «Cocò» Roccotelli che con la sua «rabona» faceva impazzire. È un viaggio che dura 160 anni, più o meno quanti ne sono trascorsi dalla prima partita disputata a Sheffield il 26 dicembre 1860. Ed è anche l'occasione per illuminare le ombre che si sono accumulate. Il tiqui-taca che ha reso meraviglioso il Barcellona di Messi lo faceva già la Ternana negli anni Settanta: lo sapevate? Magari non così bello e così fluido, ma il principio di base era lo stesso. E ciò testimonia che l'Idea, quando è buona, è sempre vincente.
Fuoricampo in alto mare. Hemingway e il grande Di Maggio. L'ultima sfida del vecchio pescatore
Andrea Schianchi
Libro: Copertina morbida
editore: Absolutely Free
anno edizione: 2022
pagine: 154
Storie parallele che, in un gioco di fantasia, diventano cosa unica. Sono quelle di Santiago, protagonista de «il vecchio e il mare» di Ernest Hemingway, e di Joe Di Maggio, il più grande giocatore di baseball di tutti i tempi. Santiago non prende un pesce da 84 giorni, sale sulla sua barca e va a cercare la gloria per dimostrare che non è ancora un uomo sconfitto. L'azione si svolge dal 13 al 17 settembre 1950 e qui si narrano, parallele all'avventura di Santiago, le sfide che il grande Di Maggio, spesso evocato dal vecchio pescatore, affronta in quel periodo: tre partite tra i New York Yankees e i Detroit Tigers. Momenti epici e brucianti dolori s'intrecciano in questa storia che, anche quando si svolge su un campo di baseball, tiene sempre un occhio aperto su ciò che accade in alto mare, dove il vecchio Santiago lotta prima contro il marlin e poi contro gli squali che lo attaccano. La linea della memoria dà corpo a questo dialogo immaginario tra il campione di Hemingway e il campione delle folle.
Il comunista che allenò Pelè. Rivelino, Gerson, Jairzinho, Tostao e il Re. Era il 1970, Saldanha guidava il Brasile più affascinante di sempre. Il Regime lo mise da parte
Andrea Schianchi
Libro: Copertina morbida
editore: Absolutely Free
anno edizione: 2021
pagine: 200
Joao Saldanha fu il commissario tecnico del Brasile dal 4 febbraio 1969 al 17 marzo 1970, poi la giunta militare guidata dal generale Medici lo licenziò e lo sostituì con Mario Zagallo. Saldanha era un giornalista e, soprattutto, era un comunista. Iscritto al partito fin dagli anni Trenta, prima di diventare un commentatore sportivo era stato un importante dirigente comunista e un attivista sindacale che si batteva contro i ricchi proprietari di miniere. Finito diverse volte in prigione, fuggì in Europa per salvarsi dalle persecuzioni del regime. Quando tornò a Rio ebbe l'opportunità di allenare il Botafogo di Nilton Santos, Didì e Garrincha e diportarlo al titolo nel 1957.Nel 1969, in mezzo a incredibili polemiche, i dirigenti sportivi brasiliani decisero di affidargli la conduzione della Seleçao che avrebbe dovuto tentare l'impresa di vincere la terza Coppa Rimet. Perché lo scelsero resta un mistero. Nei giorni in cui rimase in carica come commissario tecnico, inventò quella che la Fifa considera la più forte squadra di tutti i tempi: il Brasile del 1970.
Figure (e non)
Andrea Schianchi
Libro: Copertina morbida
editore: Tipografie Riunite Donati
anno edizione: 2011
pagine: 84
Marilyn Di Maggio. Quando la diva delle dive si innamorò dell'eroe di baseball
Andrea Schianchi
Libro
editore: Limina
anno edizione: 1998
pagine: 128
Lo stadio dei sogni. Undici campioni giocano la loro storia
Andrea Schianchi
Libro
editore: Limina
anno edizione: 1997
pagine: 122
Non spegnete quel fuoco. I pompieri di La Spezia contro il Grande Torino. Una battaglia epica
Andrea Schianchi
Libro: Copertina morbida
editore: Absolutely Free
anno edizione: 2018
pagine: 217
La Spezia, autunno 1943. I bombardamenti devastano la città, il porto militare e le industrie belliche vengono presi di mira ogni giorno. La gente scappa nelle campagne, i partigiani organizzano la resistenza e vanno a combattere sui monti. I nazifascisti controllano il territorio: arresti, rappresaglie, fucilazioni, terrore. Si vive nell'inferno, paralizzati dalla paura. Ma in questo inferno, contro ogni logica, un gruppo di persone decide di inseguire un sogno: costruire una squadra di calcio e iscriverla al Campionato di Guerra Alta Italia. È un'impresa folle e, come tutte le follie, bellissima. I giocatori vengono arruolati nel 42° Corpo dei Vigili del Fuoco. Sono pompieri a tutti gli effetti: dormono in caserma e, quando serve, vanno a spegnere gli incendi e a aiutare la gente. Hanno il lasciapassare per viaggiare nei territori occupati dai tedeschi e, soprattutto, sono esentati dal servizio militare. Giocano a pallone per evitare la guerra. Una squadra di disperati che rischia la pelle, si diverte e, partita dopo partita, costruisce un'impresa che entra nella storia. La speranza, anche in mezzo al dolore, è una luce che sopravvive.