Limina
E andiamo a vincere. La storia gloriosa degli Abbagnale
Gian Piero Galeazzi
Libro: Libro rilegato
editore: Limina
anno edizione: 2014
pagine: 240
La storia della grande impresa sportiva dei fratelli Abbagnale (Giuseppe, Carmine e Agostino, e senza dimenticarsi di Giuseppe Di Capua) non era stata ancora raccontata. Da dove venivano? Chi li ha scoperti? Come si sono allenati? Come hanno fatto a vincere così tanto? Come sono arrivati al vertice assoluto del canottaggio mondiale? Una sola è la voce che poteva raccontare questa storia: la voce grazie alla quale tutti gli italiani hanno imparato a conoscere e ad amare le gesta dei Fratelloni, quella di Gian Piero Galeazzi. Grazie alla sua competenza, alla sua esperienza, al fatto di essere stato sempre vicino al clan, soltanto lui poteva scrivere questo libro. E soltanto lui poteva riuscire in un'impresa senza precedenti: far parlare Giuseppe La Mura, il Dottore, colui che ha saputo vedere negli Abbagnale un futuro olimpico d'oro, che li ha preparati con metodi rivoluzionari, che li ha seguiti in tutti i momenti di una delle imprese sportive più amate della nostra storia.
Io, l'Inter e il mio calcio mancino
Mario Corso, Beppe Maseri
Libro: Libro in brossura
editore: Limina
anno edizione: 2013
pagine: VI-161
Per la prima volta Mario Corso, pur con la proverbiale timidezza, si racconta a cuore aperto, con aneddoti e confessioni inedite. Una veloce escursione nella sua vita privata, l'infanzia e la famiglia nel dopoguerra a San Michele Extra ("l'ingrata San Michele"), l'acquisto a 17 anni non ancora compiuti da parte dell'Inter, dove in brevissimo tempo si impone come protagonista indiscusso della Grande Inter euro-mondiale. La scarsa simpatia nei suoi confronti del Mago Helenio Herrera, che ogni anno ne chiedeva la cessione, l'affettuosa ammirazione del presidente Angelo Moratti, la stima da parte dell'immenso Pelé che lo voleva al Santos, il tribolato rapporto con la Nazionale (con la clamorosa ribellione al ct Fabbri) e la lunga, e ingiusta, squalifica internazionale per il fattaccio contro il Borussia Moenchengladbach, il mesto esilio al Genoa (nonostante l'insistenza di Boniperti per averlo alla Juve) dove finisce la carriera per un triplice infortunio alla stessa gamba. Poi allenatore e scopritore di talenti in molteplici squadre, fino a quando Massimo Moratti, che sta progettando la sfida di una nuova gloria nerazzurra, lo rivuole accanto a sé. "Piede sinistro di Dio", "Mandrake", "Paganini", geniale e un po' indolente, Mario Corso - i calzettoni arrotolati sulle caviglie in segno di omaggio al suo idolo Sivori sapeva inventare dribbling irriverenti e traiettorie impossibili (famosa la sua punizione "a foglia morta"), gol e assist straordinari.
Ho scelto di stare davanti alla porta
Sandro Mazzola, Marco Civoli
Libro: Libro rilegato
editore: Limina
anno edizione: 2012
pagine: 220
Lo schiocco. Storia della strage di Brescia
Giancarlo Feliziani
Libro: Libro in brossura
editore: Limina
anno edizione: 2006
pagine: XII-161
Il 28 maggio del '74 a Brescia è una giornata inaspettatamente plumbea e piovosa. Sono trascorsi esattamente sedici giorni dalla vittoria del "no" al referendum sul divorzio. L'Italia è quella dell'austerity e delle domeniche a piedi. Alle 10.12 sette etti di polvere da mina infilati in un cestino portarifiuti esplodono durante una manifestazione antifascista uccidendo otto persone. Cinque di loro non hanno neppure quarant'anni, sono tutti insegnanti, ma soprattutto amici, che hanno condiviso cene, lavoro e vacanze: cinque persone che hanno lavorato insieme nella scuola, costruito il sindacato e vissuto la politica con la passione e il sorriso. Il libro racconta la storia di questa strage.
Ho scoperto Maradona. Il giovane Diego raccontato dal suo primo allenatore
Francisco Cornejo
Libro: Libro in brossura
editore: Limina
anno edizione: 2004
pagine: V-221
Con la semplicità e l'autorità che gli concede la sua condizione di testimone privilegiato, Francisco Cornejo racconta la storia di Diego Armando Maradona. Non c'è nessuno più adatto di lui per farlo: lo scoprì come calciatore quando Maradona aveva appena otto anni e nei seguenti sette, quasi fino all'esordio in prima squadra, non solo fu il suo direttore tecnico ma anche colui che condivise la sua intimità e quella della sua famiglia. Sullo sfondo, un'Argentina povera ma integra, di personaggi autentici, e un calcio giovanile ancora non contaminato da avvoltoi e speculazioni.
Ragazzi di latta. Totò Schillaci si racconta
Benvenuto Caminiti
Libro
editore: Limina
anno edizione: 2003
pagine: 160
Basta perdere. Ventuno scrittori raccontano la loro insana passione per l'Inter
Libro
editore: Limina
anno edizione: 2002
pagine: X-135
"Basta perdere" è una raccolta di testimonianze e racconti firmati da una ventina di scrittori, che non vorrebbero trasformare l'Inter in una squadra normale ma sognano tuttuavia una squadra speciale e vincente. Ogni scrittore fornisce il proprio contributo chi nell'aneddotico chi nel surreale, chi nell'ironico chi nell'autobiografico, chi nel comico puro e chi nella short story all'americana.
La Juve sulla luna. Una storia in bianconero
Maurizio Crosetti
Libro
editore: Limina
anno edizione: 1998
pagine: 112
E non chiamatemi (più) Cannibale. Vita e imprese di Eddy Merckx
Angelo De Lorenzi
Libro
editore: Limina
anno edizione: 2003
pagine: 153
La piramide rovesciata. La bibbia della tattica nel calcio. Un viaggio straordinario nel passato e nel futuro dello sport
Jonathan Wilson
Libro: Libro in brossura
editore: Limina
anno edizione: 2025
pagine: 592
Jonathan Wilson ripercorre la storia dello sport più popolare di tutti, dal caos degli albori ai giorni nostri: quella che adesso è una delle discipline più praticate al mondo, all’inizio dell’Ottocento non era altro che un gioco da dilettanti che si praticava nelle scuole, e gli schemi erano solo un tentativo da pionieri. Come uno storico, ma anche un detective, Wilson ne indaga allora i dettagli più fini, ricostruendo il meccanismo del Sistema Chapman, a chi deve la sua gloria il Barcellona di Guardiola, da dove nasce il pragmatismo inglese, com’è la vera storia del Catenaccio, e qual è stata l’influenza dei grandi tattici italiani, spagnoli, tedeschi e portoghesi degli ultimi anni. Esplora l’evoluzione dei popoli che amano il calcio e come gli stessi schemi di gioco assumano caratteristiche diverse a seconda dei luoghi e delle culture: dai sudamericani che non amano la rigidità e preferiscono inserire elementi innovativi e fantasiosi, agli europei che si concentrano su schemi collettivi e meno individuali. Lungo il percorso, sposta l’obiettivo sulle vite dei grandi giocatori e pensatori che hanno plasmato questo gioco, passando per gli allenatori geniali che sono riusciti a tenere insieme squadre difficili, hanno forgiato campioni e hanno tenuto incollati milioni di appassionati: la cultura, la vita e l’esperienza dei singoli sono gli elementi che scrivono davvero la storia di squadre eccezionali. E forse, trovando l’equilibrio ideale fra tutti gli estremi, si può sognare di costruire la squadra perfetta.
Fahrenheit-182. L'autobiografia del cantante, bassista e fondatore dei Blink-182
Mark Hoppus
Libro: Libro in brossura
editore: Limina
anno edizione: 2025
pagine: 400
Il mondo del punk, dello skateboard e di MTV. L'infanzia tormentata, la musica e il successo planetario e poi i disturbi di ansia, la lotta contro il cancro, la rinascita. In un memoir attesissimo, scritto con il cuore e con tagliente ironia, il fondatore e bassista dei blink-182 si mette a nudo come non aveva mai fatto. Questa è la storia di un ragazzo assolutamente normale che si ritrova rockstar. Il bambino sballottato tra le case dei genitori dopo il loro divorzio burrascoso diventa un adolescente che si ribella a suon di musica e skateboard, poi uno studente che molla l'università, incontra la propria anima gemella musicale... e in un garage fonda una band destinata a infrangere tutti i record. Tra la fine degli anni Novanta e i primi Duemila, i blink-182 passano da suonare in locali anonimi a riempire gli stadi, vendono oltre cinquanta milioni di dischi, fanno diventare mainstream il pop-punk e diventano gli idoli di un'intera generazione. Ma il successo è solo una faccia della medaglia. Il rovescio porta con sé l'ansia, i contrasti con i compagni di band – e di vita – e la depressione. Mark Hoppus racconta con umorismo e una sincerità disarmante cosa c'è dietro le luci della ribalta: le follie dei tour, le rotture (al plurale) dei blink-182, la storia d'amore con sua moglie, la nascita del figlio e la recente, durissima, lotta contro il cancro. Un memoir estremamente intimo e onesto, che riesce a far ridere e commuovere, e che allo stesso tempo è la voce di una generazione.
Un decimo di te. Camminare e scoprire l'essenziale, con lo zaino leggero e il cuore aperto
Marco Maccarini
Libro: Libro in brossura
editore: Limina
anno edizione: 2025
pagine: 224
La Via Francigena, il Cammino di Santiago, la Via del Sale, degli Abati, degli Dei, il Cammino di Francesco, l'Alta Via dei Monti Liguri… i racconti e i consigli di un viandante con tanti chilometri nelle gambe per ispirare chi sente il richiamo della natura, del silenzio, della lentezza ma non sa da dove iniziare, e accompagnare chi ha sempre lo zaino pronto per partire. Camminare è un gesto naturale, ma allo stesso tempo una fortuna. È trovare un ritmo umano, regalarsi il lusso della lentezza in un mondo che va troppo veloce. Camminare, per Marco, è anche ascoltare il silenzio dei boschi, il suono dei propri passi e il rumore dei propri pensieri, lasciando che facciano tutto il frastuono che vogliono e poi si quietino. Dopo una vita iniziata a velocità folle – l'improvvisa notorietà a vent'anni, i bagni di folla, la televisione, i palcoscenici, la musica –Marco ha capito che viaggiava troppo veloce per riuscire a vedere il paesaggio, e ha deciso di rallentare. Da molti anni preferisce procedere al proprio ritmo, e dentro questo cambio di passo c'è un amore sempre crescente per il gesto di camminare, mettere un piede davanti all'altro e conquistare la meta con le proprie forze, senza fretta. In "Un decimo di te" ci porta allora insieme a lui sui suoi cammini preferiti: da Santiago a Roma, dalla Liguria alla Sicilia, da itinerari facili e adatti a chi ha appena iniziato ad altri più impegnativi. Racconta di sentieri e campi, valichi di montagna e scogliere a picco sul mare; di amache e ostelli, notti sul pavimento di un convento o all'addiaccio nei boschi; di quello che gli è successo camminando – da incontri inaspettati e rivelazioni illuminanti a meravigliose solitudini, passando per qualche momento di paura – ma anche di quello che gli è capitato seguendo le svolte e gli imprevisti di un'esistenza decisamente fuori dal comune, e che non aveva mai rivelato. Dà anche tanti consigli pratici a chi vuole seguire le sue orme, a partire dal primo, il più importante: lo zaino di ogni viandante non dovrebbe pesare più di un decimo del suo peso corporeo. Perché lo chi ha il coraggio di partire con un bagaglio leggero può andare davvero lontano. «L'asfalto è finito, mi sono ritrovato nel bosco, con il profumo di terra fresca, il cielo limpido oltre i rami sulla mia testa, il silenzio, e dopo pochi minuti mi sono scoperto a sorridere. In un istante avevo cancellato tutto il resto. Mi restava solo il piacere delle chiacchiere e degli incontri, la bellezza dell'umanità, quella grazia che trovi nel bosco, la leggerezza che avevo conosciuto da bambino, in val Pellice, e poi a Santiago, la Liguria sotto le stelle, San Francesco e tutti gli altri cammini che avevo percorso. Questa è la mia risposta alla domanda ‘perché cammini?' Incontri incredibili e poi la pace».