Libri di Andrea Vazzaz
La conquista del monte Stol. 25-26 ottobre 1917. Il successo dell'esercito austro-ungarico nella Battaglia di Caporetto
Andrea Vazzaz
Libro: Libro in brossura
editore: Gaspari
anno edizione: 2024
pagine: 288
Nel pomeriggio del 24 ottobre 1917 il Generale Arrighi ordinò alla 50a Divisione di abbandonare la munita stretta di Saga e ritirarsi sulla linea d’armata delle Prealpi Giulie. Nelle prime ore del 26 ottobre alcuni battaglioni austriaci della 22a Divisione Schützen strapparono la dorsale del Monte Stol al Regio Esercito Italiano. Perché la conquista di uno dei principali capisaldi dell’ultima linea di resistenza italiana dell’Alto Isonzo è stata pressoché dimenticata dalla memorialistica militare sulla “Battaglia di Caporetto”? La riuscita dell’offensiva Waffentreu fu possibile grazie all’intervento dell’esercito imperiale germanico, ma non mancarono brillanti azioni da parte dei reparti austro-ungarici. Molto probabilmente se il 24 ottobre 1917 fosse avanzato da Plezzo il tenente Erwin Rommel invece che i reparti austriaci, oggi si decanterebbe la conquista dello Stol e non la presa del Monte Matajur. Questa dettagliata ricerca fa finalmente riscoprire i combattimenti dei kaiserschützen, schützen e kaiserjäger del Gruppo Krauss contro gli alpini, i fanti e i bersaglieri della 50a e 34a Divisione italiana, aggiungendo un altro prezioso tassello alla complessa e ancora incompleta ricostruzione delle “Battaglie della ritirata di Caporetto”.
La caduta del Montemaggiore. 26-28 ottobre 1917. Le battaglie della «Ritirata di Caporetto» nelle Prealpi Giulie
Andrea Vazzaz
Libro: Libro in brossura
editore: Gaspari
anno edizione: 2022
pagine: 240
La difesa del Monte Maggiore è uno dei principali scontri della “ritirata di Caporetto” nel settore montano. I combattimenti tra il 26 e il 28 ottobre 1917 di Passo Tanamea, Monteaperta, Monte Cavallo, Sella Canebola, fecero delle Prealpi Giulie uno dei “teatri” della più grande battaglia che abbia mai attraversato il Friuli sino ad oggi. Con la caduta del pilastro difensivo del Monte Maggiore, l’avanzata austro-tedesca, che sino a quel momento si riteneva potesse essere arginata, assunse consistenza di portata strategica e sancì il ripiegamento dell’esercito italiano al Tagliamento. Attraverso le relazioni ufficiali, i diari, le testimonianze dei militari e della popolazione civile, quegli avvenimenti vengono oggi riscoperti e ricostruiti per la prima volta nel dettaglio.
O la'... o rompi. Storia dell'8° Reggimento Alpini
Marco Pascoli, Luigi Teot, Andrea Vazzaz
Libro: Copertina morbida
editore: Aviani & Aviani editori
anno edizione: 2020
pagine: 344
Uno dei reggimenti più decorati d'Italia, uno strumento militare d'eccellenza, un "pezzo" della storia europea, un pilastro dell'identità friulana: è l'8° Reggimento Alpini. Dal 1909 a oggi, nelle sue file hanno militato decine e decine di migliaia di italiani, passando attraverso la Grande Guerra, le campagne coloniali, il Secondo conflitto mondiale, le catastrofi naturali, le più recenti missioni in territorio nazionale e internazionale. Questo libro ricostruisce le esperienze di quegli uomini e di quelle donne, i luoghi, i combattimenti, le storie personali, le vicende del reggimento, avvalendosi di un apparato fotografico - documentale accuratamente selezionato e in parte inedito. Per rendere onore a tutti quegli alpini dell'Ottavo che hanno scritto e continuano a scrivere epiche pagine di Storia.
Albo d'oro dei caduti di Tarcento (1915-1918)
Paolo Montina, Andrea Vazzaz
Libro: Copertina morbida
editore: Aviani & Aviani editori
anno edizione: 2018
pagine: 212
Alla fine della Grande Guerra nella gran parte delle città e paesi d'Italia sorse spontaneo il desiderio di ricordare i propri morti in guerra; in particolare con monumenti commemorativi o semplici lapidi che riportavano i nomi di chi era morto per la patria. Ma videro la luce anche numerose pubblicazioni che riportavano per esteso i nomi dei caduti di questo o quel comune. Opere affiancate in breve da una trentina di volumi editi dal Ministero della Guerra - Ministero della Difesa (1923-1954) sotto il titolo di "Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918. Albo d'Oro". In occasione del centenario della fine del conflitto, da più parti si è provveduto all'aggiornamento di questi primi dati, o a una stesura di nuovi elenchi dei caduti, da parte di quelle amministrazioni comunali che ne erano sprovviste. Negli allora comuni di Ciseriis, Segnacco e Tarcento (i primi due confluiti in quello di Tarcento nel 1928) si era provveduto in parte alla compilazione di questi elenchi, per cui si è ritenuto meritorio completare per quanto possibile questi primi dati, riunendoli tutti in un unico corpus, che comprende 365 nomi, oltre a 11 decorati di M.A.V.M e 16 di M.B.V.M.
Un alpino in guerra. Enea Guarneri dalla Carnia all'Isonzo
Andrea Vazzaz
Libro: Libro in brossura
editore: Gaspari
anno edizione: 2017
pagine: 109
Enea Guarneri, bresciano, allievo del liceo Parini, medaglia d'oro al valor militare, è uno dei combattenti mitici della Grande Guerra. In questo primo volume si raccontano con una ricca documentazione fotografica, i combattimenti in Carnia e sull'alto Isonzo. Prefazione di Giorgio Bettoni.
I forti e la difesa permanente del Friuli. Passeggiate e itinerari storici nel maggiore campo di battaglia italiano della Grande Guerra
Marco Pascoli, Andrea Vazzaz
Libro: Copertina morbida
editore: Gaspari
anno edizione: 2016
pagine: 204
Nel primo quindicennio del '900, il Regio Esercito costruì una quarantina fra forti e appostamenti sul territorio friulano. Vennero costituite tre piazzeforti, disposte lungo il bacino del Fiume Tagliamento. Agli impianti armati si accompagnò l'edificazione di strade, tronchi ferroviari, polveriere e ricoveri alpini, che completarono la difesa permanente della regione nord-orientale d'Italia. Durante il Primo conflitto mondiale molti fortilizi furono disarmati, altri conservarono i pezzi d'artiglieria. Comunque, proprio i territori militarizzati in tempo di pace conobbero le battaglie determinanti della ritirata di Caporetto, che nell'autunno 1917 salvarono le sorti della campagna italiana. Questo libro guida il lettore alla riscoperta delle vicende storiche e degli itinerari di visita alle fortezze del Friuli, orientandolo nella comprensione di uno dei maggiori campi di battaglia della Grande Guerra.