Libri di Angelo Arlotta
San Giacomo, la forca e il gallo. Atlante delle opere d'arte in Italia
Giuseppe Arlotta, Paolo Caucci von Saucken
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Compostellane
anno edizione: 2021
pagine: 240
Tra i miracoli ritenuti esemplari, e per questo raccolti nel Codice callistino (XII sec.), quello che ha avuto maggior diffusione, sia nella tradizione popolare che in quella colta, si riferisce all'intervento di San Giacomo a favore di un giovane pellegrino ingiustamente impiccato. Un tema che verrà successivamente arricchito da un tentativo di seduzione e dalla prodigiosa rinascita di un gallo e una gallina sulla mensa di un giudice scettico. Sono questi alcuni degli elementi di una storia che avrà un complesso e articolato sviluppo all'interno del pellegrinaggio compostellano con riscontri nel dramma sacro, nelle arti, nella letteratura odeporica e nelle tradizioni popolari. La vicenda aveva infatti tutte le caratteristiche per entrare nell'immaginario del pellegrino compostellano che la diffonde in tutta Europa. Nell'arte italiana inizia ad avere le sue prime manifestazioni a partire dalla seconda metà del XIV secolo. Il Centro Italiano di Studi Compostellani da sempre ha considerato questa tematica uno degli emblemi della diffusione della civiltà e cultura del pellegrinaggio e, in tale prospettiva, ha impostato da anni una ricerca sistematica per definire il quadro più completo possibile delle sue espressioni in Italia. Il risultato è il libro che si pubblica, coordinato da Paolo Caucci von Saucken e Giuseppe Arlotta, con la collaborazione di 19 specialisti che hanno individuato 73 espressioni artistiche, dalle Alpi alla Sicilia, e hanno prodotto le relative, accurate schede con un corredo iconografico di 350 immagini ad alta definizione.
Bari-Santiago-Bari. Il viaggio, il pellegrinaggio, le relazioni. Atti del Convegno internazionale di studi (Bari, 21 marzo 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Compostellane
anno edizione: 2020
pagine: 320
L'incontro di studio è stato promosso nell'ambito di una stretta collaborazione tra l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro e l'Università di Santiago de Compostela, avviata nel 1999 e proseguita negli anni. La giornata di studio e gli Atti hanno registrato il contributo di storici, antropologi, studiosi di letteratura e di teatro, storici dell'arte: infatti, un tema complesso come il pellegrinaggio, come scrive Paolo Caucci von Saucken nel suo saggio, «non può essere che studiato in una prospettiva interdisciplinare e in relazione all'intera civiltà che lo ha generato» e il pellegrinaggio compostellano deve essere visto in connessione con quello diretto a Roma, a Gerusalemme, a Monte Sant'Angelo. Al centro della riflessione sono il cammino e il viaggio di persone, di modelli, di artisti e di opere tra territori lontani uniti da una rete di percorsi, di strade, di relazioni. L'attenzione è stata rivolta alla ricostruzione della ricerca scientifica compostellana, ai pericoli del viaggio, alla figura di San Giacomo e al suo culto, alla tradizione letteraria e teatrale, ai Cammini europei verso Compostella, ai riconoscimenti del Cammino di Santiago da parte del Consiglio d'Europa e dell'Unesco, all'immagine del pellegrino, alle relazioni artistiche tra la Puglia e la Galizia in particolare nel Medioevo e in Età moderna.
Pidan mucho por España. Relato de la peregrinación a Santiago de Don Silvino Pérez Alonso en 1937
Jacopo Caucci von Saucken
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Compostellane
anno edizione: 2020
pagine: 112
En 1937, en plena guerra civil española, Don Silvino Pérez cura de Vileña (Burgos) decide cumplir una peregrinación a Santiago, junto a Fidel Pinillos, joven requeté de Estella. De su experiencia nos ha dejado un singular diario que constituye una rarísima e inédita documentación de una peregrinación realizada durante la guerra civil. Al mismo tiempo el relato representa una nueva e importante adquisición a la literatura odepórica compostelana que se enriquece de aspectos específicos hasta ahora totalmente desconocidos. Es Año Santo compostelano y a lado de las motivaciones religiosas aparecen evidentes motivos políticos. El viaje se desarrolla en un territorio fuertemente controlado por el bando nacional. Solo desde lejos llega el ruido del cañón. Al paso de los peregrinos una mujer que exclama "Pidan mucho por España", nos ofrece el marco y el clima en que ellos se mueven. Don Silvino Pérez describe este mundo con viveza y participación y aporta muchos datos tanto a la peregrinación, con sus problemas de itinerario, cansancio, alojamientos, encuentros, entusiasmo y preocupaciones, cuanto a la situación política, religiosa y cultural que España está viviendo.