Libri di Angelo Michele Imbriani
La ricerca della libertà. Libertà, democrazia e totalitarismo nell’epoca della Quarta rivoluzione industriale
Angelo Michele Imbriani
Libro
editore: Terebinto Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 200
Due anni di “politiche immunitarie”, con la limitazione di diritti che erano tutelati da tredici articoli della Costituzione, pongono domande inquietanti, in presenza di una maggioranza di cittadini che ha approvato lockdown e Green Pass senza scorgervi pericoli per la propria libertà. L’autore prova a rispondere alle nuove politiche “securitarie” con una ricognizione sia storica che teorica sulle diverse idee di libertà e sul loro conflitto, sui due modelli contrapposti di democrazia – democrazia liberale e democrazia totalitaria – (sulle tracce di autori come Hayek, Constant, Berlin, Burke, Tocqueville, Ortega y Gasset, Talmon, Popper, Arendt), e quindi sul latente totalitarismo, che può covare anche sotto la forma della democrazia liberale e costituzionale attraverso gli strumenti di potere mediatici e tecnologici (Fromm, Adorno, Marcuse). Per arrivare infine a delineare la “sindrome totalitaria” oggi incombente, l’incubo distopico di un totalitarismo biopolitico della sorveglianza, costruito in un’emergenza permanente che diviene “stato di eccezione”. E per immaginare l’impervio sentiero che è chiamato a percorrere chi voglia impegnarsi ancora nella “ricerca della libertà”.
L'isola della libertà. Un viaggio in Inghilterra
Angelo Michele Imbriani
Libro
editore: Terebinto Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 208
Una semplice vacanza in Inghilterra diventa qui l'occasione per una riflessione sul tramonto dell'Occidente e dei suoi valori fondanti. Mentre racconta con ironia e umorismo le varie tappe artistico-cultural-gastronomiche e gli incontri casuali e divertenti con singolari personaggi, l'autore va alla ricerca delle radici storiche e dell'autentico significato della libertà moderna. La destinazione finale è un misterioso, emblematico luogo nel centro di Londra, ma prima di giungerci siamo accompagnati con brio e leggerezza alla scoperta appassionante di un'Inghilterra insolita. Viene così progressivamente ricostruito l'humus che ha consentito al seme della libertà di germinare e che occorre ora coltivare e preservare. Il viaggio-ricerca raggiunge infine, oltre la stessa meta prefissata, un porto e un mare legati ad alcune delle tappe cruciali del cammino della libertà. Come chiave di lettura della intera ricerca appare una enigmatica figura biblica, il katechon, la forza che agisce nella storia e che con le sue mani “trattiene” il Male e gli impedisce di devastare tutto il mondo, pur senza incarnare affatto il Bene. Ci sono e ci saranno ancora queste mani?
Le porte dell’orrore
Libro
editore: Terebinto Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 100
Gli autori dei cinque racconti di questa antologia selezionati nel concorso “Riscontri letterari 2018”, mostrano tutti di padroneggiare molto bene il genere horror, tanto popolare quanto insidioso, evitandone i rischi. Si tratta infatti di narrazioni che sono costruite intorno ad alcuni elementi fondamentali e tipici di questa letteratura – ad esempio il finale inquietantemente “aperto” a possibilità spaventose ed indefinite – ma che nello stesso tempo non cadono mai nel banale e nella maniera. Ciascuno degli autori, infatti, reinterpreta il genere in maniera originale e personale: abbiamo così le interessanti variazioni sul tipo “storie di fantasmi”. Abbiamo racconti ove l’orrore sovrannaturale si intreccia, in modo inconsueto per i canoni letterari, all’orrore della storia o all’orrore che le normali vite umane talora sono purtroppo destinate ad incontrare. Abbiamo persino una storia di misteriose apparizioni che si risolve in un percorso iniziatico e che sembra aprirsi a un finale meraviglioso (ma sarà proprio così?). Si tratta quindi di cinque diverse variazioni sul tema.
Nel nido dell’aquila. Un teologo nella congiura contro Hitler
Angelo Michele Imbriani
Libro
editore: Terebinto Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 151
"Nel nido dell’aquila" è il racconto di un viaggio in Germania, sulle tracce di Dietrich Bonhoeffer, teologo coinvolto nella congiura per uccidere Hitler, che venne impiccato poche settimane prima della fine della guerra. La ben documentata narrazione storica è intervallata dalle esperienze di viaggio dell’autore – raccontate con brio e ironia – in luoghi che, in un gioco di suggestioni e rimandi, lo riportano ogni volta e di nuovo alla drammatica vicenda di Bonhoeffer e della cospirazione. Il lettore viene così accompagnato nell’antica abbazia di Ettal, quindi nelle Alpi bavaresi, alle pendici dello Zugspitze, il “gigante” dei monti tedeschi, al “Nido d’aquila”, vertiginoso rifugio di Hitler, ai tanti luoghi berlinesi più strettamente legati a Bonhoeffer e al nazismo, mentre si dipana fino al suo tragico epilogo la storia del teologo nella congiura. Un epilogo che però lascia aperta la questione fondamentale. È proprio la domanda di Pilato a Cristo: “che cos’è verità?”. È verità la spietata ingiustizia della storia che abbatte tanti innocenti e tanti giusti? Tornati ad Ettal, dove il viaggio era incominciato, si troverà una sorprendente risposta.
L'ebreo immaginario. La questione ebraica nella storia: antigiudaismo, antisemitismo, sionismo e antisionismo
Angelo Michele Imbriani
Libro
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2024
pagine: 283
«Chi non sa distinguere tra i gradi di malvagità è destinato a diventare schiavo del male», scriveva Amos Oz. È quanto è accaduto dopo il pogrom del 7 ottobre: sembra che addirittura si siano rovesciate le parti e che il carnefice sia riuscito a farsi passare per vittima. Non è in questione la critica al governo Netanyahu, ma la generalizzazione delle accuse a tutti gli ebrei o al «sionismo», considerato sinonimo di colonialismo. Sorge il dubbio che certo «antisionismo», attingendo a piene mani all’armamentario usato per secoli contro gli ebrei, sia la maschera assunta dal vecchio antisemitismo. Questo sospetto può essere sciolto solo da una rigorosa ricostruzione della storia del pregiudizio contro gli ebrei. Non siamo infatti consapevoli di quanto profondo sia il retaggio del secolare antigiudaismo, di come esso possa così ripresentarsi in vesti diverse e talora insospettabili. Il libro offre al lettore la possibilità di riconoscere questo retaggio, attraverso un excursus storico che attraversa i secoli, dall’antichità e dai Padri della Chiesa fino alle tragedie del Novecento. Conoscere il passato per riconoscere il male, anche dove si cela dietro buoni e nobili principi.