Libri di Aniello Costanza
Mem - Madre. Il materno nel cosmo della tradizione mediterranea
Aniello Costanza, Vincenzo Gallucci
Libro: Libro in brossura
editore: Tipheret
anno edizione: 2019
pagine: 110
Il presente volume si prefigge l'obiettivo di ripercorrere il concetto archetipale del Materno descrivendone i principali aspetti simbolici e, soprattutto, la possibilità di un suo concreto utilizzo a vantaggio della ricerca personale e alla comprensione del Sé. Innanzitutto si affronta la simbologia della Madre attraverso l'analogia con le Acque - e la fluidità Vita-Morte - rappresentata dalla lettera ebraica Mem, per poi ricercare e approfondire gli aspetti esclusivi che connotano di volta in volta le Divinità Femminili, da Iside a Venere, da Lilith a Maria. Il punto d'arrivo sarà la Shekinà, la presenza divina nel Cosmo, immanente e femminile, che, secondo gli autori, ben sintetizza quell'ininterrotta progressione che portò il Poeta ad affidare la sacertà del sepolcro all'Odorata Arbore Amica...
Qohelet. Una lettura non convenzionale
Aniello Costanza
Libro: Libro in brossura
editore: Tipheret
anno edizione: 2017
pagine: 79
Il testo, redatto tra il 200 e 250 A.C., è composto di 12 capitoli; l'autore si presenta come Qohelet, figlio di David, re a Gerusalemme, con ciò facendo intendere di essere Salomone, re noto per la sua saggezza ma anche per essere stato ricco, potente, costruttore e anche alquanto gaudente, dedito alle donne, al vino e agli agi. La sua notoria saggezza era la base migliore per dimostrare l'assunto essenziale del libro che può essere sintetizzato nella frase riportata nel I capitolo: "vanità delle vanità - dice Qohelet - vanità delle vanità! Tutto è vanità!" Il libro prende in esame i principali aspetti della vita dimostrandone l’inutilità e la caducità e, comunque, insistendo per l'impossibilità di raggiungere la felicità. La conclusione alla quale giunge è sintetizzata nelle ultime parole del XII capitolo: "La conclusione di tutto quanto hai udito è questa: temi Dio, osserva i suoi precetti poiché questo è tutto per l'uomo". Cercheremo di leggere il testo facendo riferimento alla tradizione ebraica, ma potrà essere di estremo interesse leggerlo anche come un viaggio attraverso la vita; un viaggio riassunto in 12 tappe, ognuna di esse con una descrizione dello specifico contenuto, un'analisi e una conclusione. Il viaggio con 12 stazioni che non va inteso necessariamente solo come successione temporale di avvenimenti, bensì come 12 momenti dell'esistenza, un po' come il viaggio descritto da Dante nella Commedia.