Libri di Antonello Scialdone
Educare alla cittadinanza nei contesti interculturali. Territori e prospettive di integrazione di studenti con background migratorio
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 148
Frutto della collaborazione tra l'Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP) e l'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG), il volume raccoglie contributi di docenti ed esperti impegnati nell'insegnamento e nella ricerca sui temi dell'intercultura e dello studio dei fenomeni migratori. Si offrono evidenze empiriche originali e riflessioni teorico-metodologiche utili a favorire processi di integrazione e di promozione della cittadinanza, con particolare riferimento al contesto educativo: accanto a testi di interesse geografico sono presenti analisi derivanti da altri ambiti disciplinari, relativi alle scienze sociali, statistiche, pedagogiche. L'intento del libro è duplice: costruire rappresentazioni credibili della questione migratoria e delle problematiche connesse (convivenza interetnica, segregazione scolastica e rischi di dispersione formativa) e suggerire linee di intervento coerenti con l'obiettivo di educare alla cittadinanza globale, facendo leva sulla dimensione territoriale.
Lavoro flessibile e forme contrattuali non standard nel terzo settore
Fabio Corbisiero, Antonello Scialdone, Antonio Tursilli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 160
Il progressivo percorso verso la flessibilizzazione del mercato del lavoro apre interessanti spunti di riflessione rispetto alla diffusione di forme contrattuali atipiche nel Terzo settore dove il lavoro atipico sposa motivazione filantropica e competenza professionale. Contrariamente a quanto avviene nel settore profit, sono proprio le motivazioni intrinseche dei lavoratori del Terzo settore a trasformare una condizione di svantaggio (il contratto a termine) in una risorsa per l'azione, individuale e collettiva. Lo studio che si presenta in questo volume nasce da un'indagine multidisciplinare svolta dall'Associazione Nuovi Lavori per l'Isfol e si propone di analizzare, con metodo qualitativo, le condizioni contrattuali dei lavoratori non standard all'interno del Terzo settore a sei anni di distanza dall'applicazione della legge 30/03 e dal suo relativo decreto attuativo. La tesi proposta dagli autori è che il mix tra fattori strutturali legati al mercato del lavoro, alle forme contrattuali flessibili e alle specificità del settore non profit abbia diversamente caratterizzato il lavoro non standard: per i lavoratori del Terzo settore, un contratto di lavoro flessibile non rappresenta sempre e necessariamente un vincolo ma si può trasformare in risorsa di capitale sociale.
Nuove direttrici di sviluppo per l'economia civile
Antonello Scialdone
Libro: Copertina morbida
editore: RIREA
anno edizione: 2009
pagine: 79
Nel febbraio 2009 il Parlamento europeo ha approvato una importante risoluzione che riguarda l'economia sociale, le attribuisce una "forza propulsiva" di grande rilievo per la crescita e la coesione, e raccomanda un pieno riconoscimento dal punto di vista giuridico, statistico e politico delle realtà che ne fanno parte: imprese sociali, cooperative, associazioni. A questo comparto in Europa si ascrivono più di due milioni di istituzioni economiche ed una capacità di occupazione pari al 6% del totale. In coerenza con gli indirizzi comunitari si propone in questo quaderno un insieme di dati e riflessioni che danno conto della qualità degli interventi di organizzazioni non profit volte a perseguire finalità di interesse generale anche nella produzione di determinati beni e servizi. Una particolare attenzione viene riservata alle potenzialità di sviluppo rappresentate dai settori di utilità sociale che esulano dal più tradizionale dominio del welfare e che sono stati individuati dal legislatore italiano come campo elettivo per tali iniziative (tutela ambientale, beni culturali, turismo sociale e servizi di sistema). Tramite l'illustrazione di evidenze empiriche e l'analisi dei profili regolativi si mettono in evidenza criticità e punti di forza delle imprese sociali. Per creare condizioni favorevoli alla crescita di questo segmento del terzo settore, sono necessari supporti normativi ma anche misure di accompagnamento.
PNRR. Promesse da mantenere e miglia da percorrere
Libro
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2023
pagine: 352
Nel settembre 2022 si è tenuta a Bari una Conferenza di ESPAnet Italia (associazione di studiosi di politiche sociali volta a promuovere il dibattito interdisciplinare) dedicata a «La sfida del PNRR. La ricostruzione del welfare e le dinamiche della complessità». A distanza di un anno si è pensato di aggiornare alcuni contributi presentati in quella sede, tenendo conto di ulteriori sviluppi nell’attuazione del PNRR italiano alla luce degli interventi determinati dal Governo nazionale e dalle interlocuzioni con le istituzioni dell’UE. La «sfida» si è complicata, i tempi si sono fatti (più) stretti, le promesse il cui mantenimento è affidato al PNRR sono incanalate in un tragitto molto articolato: crescono di numero e difficoltà le miglia da percorrere (richiamando un passo della celebre poesia di R. Frost – Stopping by wood in a snowy evening – presa a prestito per il titolo di questo volume). Nel rigido viaggio del PNRR restano certo importanti gli snodi dell’intero percorso. Per noi è importante l’obiettivo decisivo: quello di una migliore e più approfondita integrazione europea.

