Libri di Antonino Massimiliano Grande
Anatomia clinica del cuore
Antonino Massimiliano Grande
Libro: Libro in brossura
editore: SEU
anno edizione: 2024
pagine: 222
"Anatomia clinica del cuore" giunge alla seconda edizione interamente rinnovata ed aggiornata. Nel volume, con oltre 270 tra illustrazioni e tabelle su 220 pagine, si evidenziano le strutture più frequentemente coinvolte in processi patologici che sono analizzate attraverso le metodiche diagnostiche più recenti. L'anatomia clinica cardiaca è indispensabile per praticare la professione medica: permette al medico di capire i sintomi di un paziente, di eseguire un esame obiettivo completo e mirato per comprenderne il quadro clinico e per la prescrizione di esami diagnostici ove le immagini cliniche dovranno essere interpretate, ancora una volta, alla luce delle conoscenze anatomiche. Lo studio dell'anatomia cardiaca può essere difficile ed anche tedioso, ma l'associazione con la clinica rende molto più agevole il suo apprendimento risultando, al tempo stesso, fondamentale per i positivi risultati conseguiti nella cura di molteplici patologie. Infatti, l'anatomia clinica del cuore è diventata basilare per la comprensione della fisiopatologia cardiaca e delle più recenti immagini clinico-strumentali quali ecocardiografia, tomografia computerizzata e risonanza magnetica che ne hanno completamente rivoluzionato lo studio. La comprensione dell'anatomia cardiaca rappresenta la pietra miliare della cardiologia clinica e della cardiochirurgia. Non aver applicato per secoli l'orientamento anatomico, impiegando i 3 piani ortogonali sagittale/coronale/trasverso, ha certamente causato confusione in generazioni di studenti di medicina e non solo. Infatti, rappresentare il cuore in una posizione non propriamente anatomica ove l'apice è diretto inferiormente, gli atri sono situati direttamente sopra i ventricoli, proprio come il classico cuore quando è disegnato con la punta diretta verso il basso, poteva essere accettato in passato quando i primi anatomisti rimuovevano il cuore dal corpo e ne descrivevano le sue parti. Ora, la nomenclatura è fondamentale e deve essere intimamente correlata alla localizzazione anatomica delle varie strutture cardiache per regolare e denominare correttamente le patologie connesse. Le nuove tecniche di "imaging" hanno raggiunto un livello di precisione tale da potersi equiparare ad un esame autoptico ancora più preciso, in quanto dinamico, in una persona vivente. Per questi motivi, nella monografia non si è voluto fare una semplice descrizione delle varie strutture cardiache e dei loro rapporti anatomici, ma si è cercato di rappresentarle correttamente nel loro assetto anatomico e fisiologico in diretta correlazione con le più avanzate tecniche diagnostiche che permettono immagini tomografiche ove è indispensabile la conoscenza dell'anatomia bi- e tridimensionale del cuore.
Elementi essenziali in cardiochirurgia
Antonino Massimiliano Grande
Libro: Libro in brossura
editore: SEU
anno edizione: 2023
pagine: 218
Questa seconda edizione propone un accurato aggiornamento e ampliamento di tutti i capitoli che compongono il manuale. Di particolare rilievo è l'introduzione del concetto di "heart team" per cui nella massima parte dei casi il cardiochirurgo non decide autonomamente il tipo di trattamento da effettuarsi, ma agisce nell'ambito di una squadra multidisciplinare che in concerto valuta tutti i dati clinico-strumentali conseguiti e le successive azioni terapeutiche. Le procedure chirurgiche, riportate e descritte nel testo, sono inquadrate alla luce delle più recenti linee guida internazionali. Vengono riportati e descritti le indicazioni ed il funzionamento dei vari dispositivi di supporto alla circolazione sistemica, quali ECMO (Extracorporeal Membrane Oxygenator) e VAD (Ventricular Assist Device) che sempre più frequentemente sono impiegati nello shock cardiogeno fino alla ripresa emodinamica, o come "ponte" al trapianto cardiaco o, ancora, in modo definitivo, nella cosiddetta "destination therapy". È stato, inoltre, aggiunto un nuovo capitolo sulle procedure valvolari percutanee, sempre più frequenti nei maggiori centri cardiovascolari mondiali, che permettono, soprattutto nei pazienti fragili ed anziani, di correggere vizi valvolari migliorando notevolmente la sopravvivenza e la qualità di vita. Il testo affronta ogni tematica partendo sempre dalle basi anatomiche e fisiopatologiche cardiovascolari e a tale scopo vengono fornite al lettore oltre 150 illustrazioni finalizzate alla comprensione di metodiche innovative e complesse. Il testo, pur rivolgendosi ad un pubblico di lettori rappresentato da studenti di medicina, può essere un valido strumento di lavoro anche per il medico non specialista che certamente troverà, tra le sue pagine, puntuali ed esaustive risposte a frequenti quesiti o dubbi che possono manifestarsi nella pratica quotidiana. Antonino M. Grande, specialista in Chirurgia Vascolare ed in Cardiochirurgia, dopo un'esperienza pluriennale al Texas Heart Institute di Houston (USA), ha svolto la sua attività in Cardiochirurgia presso la Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia. È autore di testi scientifici in lingua italiana ed inglese e di oltre 200 pubblicazioni su riviste mediche nazionali ed internazionali.
Illustrated clinical anatomy of the heart
Antonino Massimiliano Grande
Libro: Libro in brossura
editore: SEU
anno edizione: 2022
pagine: 216
Frode medica e contraffazione nella letteratura scientifica
Antonino Massimiliano Grande
Libro: Libro in brossura
editore: SEU
anno edizione: 2019
pagine: 120
Errori in medicina
Antonino Massimiliano Grande
Libro: Libro in brossura
editore: SEU
anno edizione: 2018
pagine: 462
Errori in medicina
Antonino Massimiliano Grande
Libro: Libro in brossura
editore: SEU
anno edizione: 2014
pagine: 400
Il trapianto degli organi toracici. Riflessioni di un chirurgo
Antonino Massimiliano Grande
Libro
editore: Piccin-Nuova Libraria
anno edizione: 2010
«Il primo trapianto di cuore, eseguito da Christiaan Barnard nel 1967, ha aperto una nuova era nel trattamento chirurgico dello scompenso cardiaco terminale. Gli anni in cui sono stati effettuati i primi trapianti cardiaci sono stati caratterizzati da grande entusiasmo sia da parte dei chirurghi che del pubblico. Per mantenere le sue promesse ed aspettative si è dovuto attendere fino all'inizio degli anni ottanta, quando sono divenute disponibili nuove metodiche per controllare il rigetto tissutale. Da allora il trapianto è passato da una procedura sperimentale ad una terapia consolidata non più considerata inconsueta. Ogni anno, circa 2500 trapianti di cuore sono effettuati nei soli Stati Uniti. Tuttavia, il numero di donatori disponibili di cuore è limitato rispetto al numero di pazienti che necessita un trapianto e molti pazienti muoiono in attesa del cuore del donatore. Per questo motivo, i dispositivi di assistenza ventricolare (VAD) sono ampiamente utilizzati per fornire un temporaneo "ponte" per tenere in vita il paziente fino a che un cuore di un donatore non divenga disponibile. Un dispositivo di assistenza può aiutare il paziente a recuperare abbastanza per diventare un candidato migliore al trapianto. Tuttavia, non tutti i pazienti con insufficienza cardiaca avanzata sono candidati per un trapianto. In alcuni casi, un VAD può essere impiantato in modo permanente, consentendo ai pazienti non candidati al trapianto di avere una qualità di vita molto migliore.» (Dalla prefazione).