Libri di Antonio Corso
Il disegno nell'architettura antica
Antonio Corso
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 256
Gli studi sul mondo antico greco-romano ci restituiscono un’imponente bibliografia sulle architetture del periodo. Ancora sconosciuto, e in parte misterioso, appare lo scenario in cui la cultura antica produce disegni di architettura. Fino ad alcuni decenni fa ben pochi disegni di elementi architettonici erano conosciuti. Inoltre queste rappresentazioni non erano molto appariscenti e potevano essere facilmente ritenute un genere “minore” di documentazione visiva dell’antichità. L’autore dimostra invece che i disegni erano momenti salienti e significativi del “fare architettura”: non solo i progetti di edifici venivano visualizzati con disegni, ma le stesse maestranze impiegate nelle costruzioni spesso schizzavano sulle pareti stesse degli edifici dei promemoria delle partiture architettoniche da realizzare. Il disegno d’architettura ha una posizione centrale anche nel "De architectura" di Vitruvio. Col declino poi del mondo antico, la nostalgia per i monumenti del passato porta al disegno di architetture “illustri” e meta del turismo d’arte, con una funzione quasi analoga a quella del souvenir. Questo volume, oggi, ha il pregio di raccontarci la grande importanza del disegno nella cultura visiva degli antichi e la sua centralità nel concepire e realizzare un’opera di architettura.
Statuaria greca. Archeologia e analisi filologico/iconografica
Libro: Libro in brossura
editore: Laruffa
anno edizione: 2025
pagine: 118
Cattedre e mutande. Sogno distopico di un fool shakespeariano
Antonio Corso
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2025
pagine: 260
In questo libello vengono riassunte le amare vicissitudini che hanno attraversato la vita di uno studioso di archeologia classica durante l’ultimo terzo di secolo. Persecuzioni, angherie, sopraffazioni, accanimenti, dileggi, scherni, caricature, omissioni, vessazioni, falsità, furti, isolamenti, illusioni, obnubilamenti, inganni, esclusioni, espulsioni, violenze fisiche, umiliazioni, esili, oltraggi, maltrattamenti, offese, affamamenti, induzioni al suicidio si srotolano come un dolore inarrestabile, come la speranza che non si arrende mai come la tenacia del nostro fool shakespeariano che a testa bassa, nonostante tutto, trova nello studio la sua ancora di salvezza e lavorando per i posteri spicca il volo verso quella eternità che nessuno potrà più portargli via. Buona calata all’inferno, ancora una volta…