Scienze e Lettere
Breastfeeding(s) and religions. Normative prescriptions and individual appropriations. Cross-cultural and interdisciplinary perspectives from antiquity to the present
Libro
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2019
pagine: 208
Lavinia Fontana a Piano di Sorrento. Il restauro del San Francesco d'Assisi e la Vergine col Bambino nella chiesa della SS. Trinità
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2015
pagine: 62
Il Pantheon di Agrippa
Eugenio La Rocca
Libro
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2015
pagine: 120
A partire dalla fine del XIX secolo, quando George Chédanne stabilì senza alcuna ombra di dubbio che il Pantheon fosse databile in base alle murature e ai bolli di mattone ad età adrianea (malgrado si reputi ormai che i lavori siano iniziati durante il principato di Traiano), si è aperta una polemica, talora assai aspra, sull'impianto e sull'orientamento del primitivo Pantheon, realizzato nel 27 o nel 25 a.C. I sondaggi eseguiti nel 1996/97 davanti alla facciata del Pantheon hanno condotto alla definitiva conclusione che l'edificio di età augustea fosse rivolto a nord e che avesse una facciata di misura simile a quella dell'edificio adrianeo. A questo punto, si può meglio impostare il discorso sul rapporto tra il Pantheon, il mausoleo di Augusto, l'obelisco/meridiana che il principe fece erigere nel 10 a.C. nel Campo Marzio settentrionale dedicandolo al Sol, e l'ara Pacis. È verosimile che i quattro monumenti siano partecipi di un medesimo programma teso a prefigurare la futura divinizzazione di Augusto.
Fiabe e racconti popolari del Kurdistan
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2015
pagine: 200
Adone
Elisa Zimarri
Libro
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2015
pagine: 48
Il bellissimo Adone nasce dalla passione incestuosa tra il Re di Siria e la figlia Mirra. Adone cresce sui monti del Libano e, come un giovane efebo, va a caccia. Afrodite è con lui molto protettiva perché non vuole perdere il suo amore, gli raccomanda sempre di evitare lo scontro con il cinghiale. Ma durante una di queste caccie iniziatiche Adone viene ucciso, secondo alcune varianti del mito, addirittura evirato, da un grosso e violento cinghiale inviato da Artemide o da Ares geloso. Il mito di origine semitica, fortemente legato alla natura, alla ciclicità, alla rinascita generativa della primavera, è testimoniato nella cultura greca già in Esiodo e successivamente fu conosciuto e amato dalla società romana. Persistenze del suo culto e della sua storia, arricchita di varianti, permangono fino alla tarda latinità. La vicenda d'amore e morte, l'espressione della vita estetica, la bellezza della coppia amorosa e la tragicità della fine furono amati come soggetti e riprodotti nell'arte greca e nell'arte romana. Sono così pervenute fino a noi riproduzioni di scene del mito soprattutto nella ceramografia attica, nel mosaico romano, nella pittura pompeiana, negli specchi etruschi e nella suppellettile femminile. Età di lettura: da 7 anni.
Karl Julius Beloch da Sorrento nell'antichità alla Campania. Atti del Convegno (Piano di Sorrento, 28 marzo 2009)
Libro
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 416
Il volume raccoglie gli Atti del convegno storiografico su Karl Julius Beloch organizzato dalla rivista "Oebalus. Studi sulla Campania nell'Antichità", tenutosi a Piano di Sorrento il 28 marzo 2009 e dedicato a Claudio Ferone, compianto studioso del Beloch. Gli Atti del convegno prendono in esame l'attività storiografica giovanile del grande storico tedesco, che negli anni '70 del XIX secolo soggiornò per diversi anni in Penisola Sorrentina, entrando in contatto con gli ambienti culturali locali e in particolare con lo storico napoletano Bartolommeo Capasso, da cui ebbe l'impulso per scrivere il suo "primo lavoro scientifico", cioè "Surrentum im Alterthum". Negli stessi anni, sempre in Penisola Sorrentina, il Beloch scrisse anche il celeberrimo "Campanien", un libro che a lungo è stato il punto di riferimento per tutti gli studiosi della Campania antica. Le relazioni pubblicate in questi Atti, oltre ad analizzare alcuni aspetti dell'attività storiografica del giovane Beloch, offrono un utile riesame delle acquisizioni scientifiche dello storico tedesco alla luce delle più recenti acquisizioni della ricerca storico-archeologica.
Acque urbane in Roma antica. Fonti, sorgenti e strutture
Giuseppe Lugli
Libro
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2010
pagine: 220
Un volume sull'antica topografia idrica romana e sulle strutture ad essa legate, svelando le modalità con le quali le acque presenti sul territorio romano furono sfruttate per soddisfare le esigenze degli abitanti e come spesso, nel corso dei secoli, vennero utilizzate per celebrare e rendere immortali i grandi personaggi dell'Urbe. Partendo dall'analisi del suolo e dall'osservazione oggettiva di resti ancora visibili nella città - quali fonti, sorgenti, ponti, navalia e acquedotti - l'autore conduce, con il metodo scientifico ma discorsivo che lo contraddistingue, alla scoperta del suolo di Roma e della complessa architettura idrica che essa vanta. Una guida preziosa per chi vuole conoscere un aspetto tanto particolare della topografia antica della città e, allo stesso tempo, orientarsi meglio tra le numerose strutture che si possono ancora ammirare.
La Domus Aurea e Terme di Traiano
Giuseppe Lugli
Libro
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2008
pagine: 46
East and West. Nuova serie. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2025
pagine: 264
Le delizie dei Dodici Cesari ovvero Monumenti della loro vita privata come si osservano su una serie di gemme e medaglie incise sotto il loro regno
Pierre-François Hugues d'Hancarville
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2025
pagine: 168
"Questo lavoro nasce dal desiderio di completare un lavoro cominciato qualche tempo fa con un’altra serie di “Monumens” dello stesso autore nonché dalla curiosità di un vecchio studente di latino di scoprire quei testi “proibiti” (o che semplicemente a scuola non ci venivano proposti) per capire quanto eventualmente essi avrebbero potuto influire sulla nostra percezione dell’antica Roma. Ma, a pensarci bene, nasce anche dall’interesse a osservare come un momento storico certamente epocale – quale fu la nascita dell’Impero romano – sia stato interpretato in modo radicalmente diverso da società diverse. In alcune esso avrebbe lasciato in eredità parole d’ordine come autorità, buon governo, pace, innalzate a manifesto politico da figure di protagonisti della storia successiva (Carlo Magno, Dante, Federico II, Napoleone, gli Zar e i Kaiser, Mussolini, etc.); in altre le parole ereditate sarebbero risultate di segno opposto: dispotismo, sopraffazione, immoralità, e il fenomeno storico dell’Impero romano sarebbe stato connotato da tale carica negativa per altri personaggi, dai Padri della Chiesa agli Anarchici, ai Repubblicani, ai Rivoluzionari e ai Democratici di tutti i tempi..." (dall'introduzione di Stefano De Caro)
Roma 1975. Città, volti e storie nell'anno giubilare. Catalogo della mostra (Circuito Necropoli Portuense Drugstore Museum, 15 maggio - 31 luglio 2025)
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2025
pagine: 256
Roma è una città molteplice, frutto di straordinarie stratificazioni storiche e umane: al suo interno convivono i monumenti del sacro e i simboli del potere, la maestosità delle rovine e l’intensità delle periferie. Roma è una città che cambia, si rinnova, si rigenera e i grandi eventi che la attraversano ne modificano da sempre il volto e la fortuna. Il Giubileo è uno degli appuntamenti cardine della sua storia. L’Anno Santo che stiamo vivendo in questo 2025, vede la Soprintendenza Speciale di Roma in prima linea negli interventi di restauro e conservazione dello straordinario Patrimonio culturale della Città Eterna. Con Giubileo 2025 e Caput Mundi, tanti sono i cantieri che l’Istituto ha curato, elaborando strategie innovative e promuovendo interventi che contribuiscono a migliorare il rapporto tra l’antico e il contemporaneo, a rinnovare la capacità di accoglienza e di fruizione dei Beni culturali. [...] La mostra "Roma 1975. Città, volti e storie nell’anno giubilare", è stata ideata per celebrare l’Anno Santo in corso, ritrovandone e rinnovandone parte delle radici attraverso il recupero e la valorizzazione di uno straordinario fondo fotografico inedito messo a disposizione, con grande liberalità, dal fotografo e reporter Fabio De Angelis. Un fondo di quasi cento rullini dedicato al Giubileo di quell’anno e ai suoi pellegrini, alla città, ai monumenti, alle botteghe, ai mercati rionali, alle persone, ai bambini di Roma, che permette di ricostruire, per frammenti, importanti fenomeni per la storia religiosa, economica e sociale della città. Il Giubileo 1975 era dedicato al Rinnovamento e alla Riconciliazione, quello del 2025 è dedicato alla Speranza. Nel corso dei cinquanta anni intercorsi molto è cambiato, a Roma e nel mondo, ma i valori cristiani celebrati nei trascorsi e nel presente anno giubilare restano eterni e fondamentali, parte integrante del DNA della nostra città. La Soprintendenza Speciale di Roma celebra con questa mostra la Speranza e, per quanto possibile, opera ogni giorno per coltivare, attraverso la cura del Patrimonio, i valori di pace, accoglienza e fratellanza universale che da secoli caratterizzano il volto della Città Eterna. (dalla premessa di Daniela Porro - Soprintendente Speciale di Roma).
Oebalus. Studi sulla Campania nell'antichità. Volume Vol. 19
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2025
pagine: 288
Indice: Alessandro Pagliara, L’ultimo Canto Di Virgilio... e di Roberto De Simone (1933-2025) Maria Antonietta Iannelli, Un modello di ‘globalizzazione’ attraverso il racconto di una Principessa Flaminia Arcuri, Il Cilento e i predoni del Mar Ausonio/Tirreno Alfonso Mele, Campania greca tra tradizione e archeologia HElga Di Giuseppe, Eumachia a Pompei città della lana Sergio Cascella, Suessa Aurunca - Archeologia e territorio. Appunti di topografia e viabilità antica con particolare riferimento alla via Suessa-Sinuessam Gianluca Soricelli, Un calice “ateiano” dalla Collezione Gorga Vincenzo Russo, Osservazioni a un recente studio sui marmi altomedievali della Cattedrale di Sorrento Abstracts.