Libri di Antonio Galeotti
La terapia funzionale delle classi II con la bite jumping appliance
Roberto Martina, Vincenzo D'Antò, Antonio Galeotti
Libro: Libro in brossura
editore: Martina
anno edizione: 2012
pagine: 56
Mito familiare e paura mitica
Antonio Galeotti
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2025
pagine: 112
Un testo di psicologia clinica sul mito familiare che prescrive copioni familiari. I copioni disfunzionali e drammatici spingono la famiglia a tutelarsi con la sospensione del tempo. La psicoterapia familiare multigenerazionale cerca di svelare i traumi che hanno compromesso il mito trasformandolo in paura mitica. È un percorso di riconciliazione per risolvere sensi di colpa e sentimenti di ingiustizia; per ristabilire l'equilibrio tra appartenenza e differenziazione; per recuperare un sano amor proprio con un adeguato livello di autostima. Argomentazioni che saranno sostenute con esempi e casi clinici. Nella seconda parte, la vicenda del fratello psicotico suggerirà di sostituire "Paziente Designato" con "Portatore di un sintomo/disagio" per evidenziarne la funzione proattiva. Parafrasando il meta-pensiero e utilizzando le metafore del cavaliere nero e di quello bianco sarà esplicitata la contraddittorietà interna del portatore del sintomo. In sintesi, un percorso a quattro tappe: ricostruzione della storia familiare attraverso un genogramma almeno trigenerazionale; analisi dei copioni disfunzionali a esito drammatico; individuazione degli eventi traumatici origine del viraggio da mito familiare a paura mitica; riabilitazione del mito familiare come indicazione di un buon equilibrio tra appartenenza e differenziazione con un corrispondente copione riparato.
Un salvatore tra vittima e persecutore. Una diversa visione sulle emozioni nel triangolo psicodrammatico
Antonio Galeotti
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2022
pagine: 112
E un libro di psicologia clinica, scritto con un linguaggio comprensibile a tutti. Prende in considerazione il triangolo psicodrammatico, un modello teorico di interazione umana disfunzionale, elaborato dall'analista transazionale Stephen Karpman nel 1968. Il triangolo psicodrammatico e uno schema semplice, ma molto efficace per inquadrare la tematica esistenziale (copione di vita) di qualsiasi persona. Il testo si addentra, tra sensi di colpa e rivendicazioni, in una ricerca delle motivazioni originali di chi si pone come vittima, persecutore o soccorritore. Si allarga, poi, in una riflessione sulla psicoterapia come possibile azione salvifica nella ripetitiva, infruttuosa e invischiata dinamica tra le tre figure del triangolo.