Libri di Antonio Iodice
Memoria, identità, crisi. Un viaggio tra le istituzioni e il «Paese reale»
Antonio Iodice
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2024
pagine: 448
“Li ricordiamo ancora i funerali del sindaco comunista di Giugliano, il corteo funebre con la bara portata a spalle dai compagni, riconoscibili per il foulard rosso, e le chiese tutte chiuse, prima del solito. Quel sindaco era mio zio, quelle chiese le avrei orgogliosamente frequentate. La mia storia familiare, però, è solo una parte di questa narrazione, peraltro posta pudicamente alla fine e narrata sempre facendo sponda su segmenti di storia nazionale e locale”. Stanca, confusa, impoverita, individualistica, globale eppure così attratta dalle piccole comunità chiuse e respingenti, secolarizzata eppure così affascinata dalla spiritualità: la realtà contemporanea trova nella prima parte del volume un tentativo di interpretazione. Nella seconda metà verrà proposto al lettore un viaggio nella memoria di una generazione che ha portato in Europa i suoi valori, senza mai dimenticare, però, il territorio da cui è partita.
Da Puebla ad Aparecida. Chiesa e società in America Latina (1979-2007)
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 348
Il rapporto tra Chiesa e mondo, politica e società ha mantenuto nel contesto plurale e cangiante dell’America Latina contemporanea un peso centrale e fondativo, da cui è impossibile prescindere, nonostante crisi e turbolenze, processi di modernizzazione e globalizzazione, per avere delle chiavi di lettura e degli strumenti interpretativi. Di qui la periodizzazione scelta per un volume che intende sondare nuovi terreni storiografici: dalla Conferenza di Puebla, in Messico, promossa dall'episcopato latino-americano nel gennaio del 1979, alla Conferenza di Aparecida, in Brasile, tenutasi nel maggio del 2007, alla presenza di Benedetto XVI e dell’allora arcivescovo di Buenos Aires, Jorge Mario Bergoglio. Un trentennio chiave per la storia del mondo, dell’America Latina e della Chiesa, in gran parte coincidente con il lungo pontificato di Giovanni Paolo II (1978-2005), che ridefinì il rapporto tra Roma e il subcontinente.
L'Europa in comune. Opportunità e limiti tra città italiane e UE
Libro: Libro in brossura
editore: Apes
anno edizione: 2017
Sono le città il crocevia dei destini umani. La conoscenza delle dinamiche locali di fronte alle sfide economiche e sociali è una vera e propria chiave di lettura da cui partire per orientare le scelte e le direzioni da intraprendere.
Per un nuovo inizio. Democrazia, economia e politica estera dell'Unione Europea
Libro: Libro in brossura
editore: Apes
anno edizione: 2017
Crisi economica, Brexit, populismi vari, sfiducia sistemica e calo nel consenso verso i partiti mettono a rischio l’edificio europeista. Dopo sessanta anni sembra necessario redigere un “libretto di fabbricato”, che tenga conto delle ristrutturazioni necessarie a rinforzare le fondamenta, valorizzando la base già esistente, senza cedere alla tentazione di radere al suolo l’intera costruzione. Il presente volume viene incontro a questo scopo, offrendo uno sguardo sull’Europa unita sotto una pluralità di punti di vista, unendo metodo scientifico e linguaggio divulgativo. Il lettore apprezzerà soprattutto l’approccio che anima il lavoro: non ragionare se sia meglio “dentro” o “fuori” l’Unione Europea, ma valutare le potenzialità e i rischi del continente all’interno del mondo globalizzato.
Effetto Bergoglio. La Chiesa di papa Francesco
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2014
pagine: 144
Il pontificato di papa Francesco (al secolo Jorge Mario Bergoglio) è stato fin da subito caratterizzato da tanti piccoli gesti semplici e insieme rivoluzionari: stile informale, capacità di parlare al cuore dei fedeli, sensibilità nell'affrontare tematiche delicate (crisi economica, dissoluzione della famiglia, inadeguatezza della classe politica, guerre internazionali, accoglienza degli immigrati) e grande umanità. "Effetto Bergoglio" ripercorre il primo anno di pontificato di papa Francesco analizzandone encicliche, atti ecclesiastici e documenti ufficiali alla luce del loro indubbio impatto pastorale e mediatico. Contributi di Ulderico Parente, Antonio Scoppettuolo e Luca Alteri.
L'Italia in nero. Riflessioni sull'economia sommersa
Gian Maria Fara, Antonio Iodice
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2013
pagine: 118
L'economia sommersa in Italia è un fenomeno di enormi proporzioni con il quale lo Stato, nelle sue articolazioni, è chiamato a misurarsi e che vede coinvolti, purtroppo, milioni di cittadini. Cittadini che quotidianamente sono insieme e a turno vittime dell'evasione ed evasori essi stessi. Il sommerso come ammortizzatore sociale e nello stesso tempo come emblema di una società nella quale prevale una "doppia articolazione della morale" che unisce silenziosamente cittadini e classe dirigente, impegnati ambedue ad affermare e tutelare la propria autoreferenzialità. In questa prospettiva si dipana il filo rosso di una collaborazione interistituzionale tra due Istituti di ricerca, l'Eurispes e l'Istituto di Studi Politici "S. Pio V", che, adottando una semantica comune sul piano assiologico e dei fini da raggiungere, privilegia la ricerca scientifica come linfa vitale e strumento indispensabile per la formazione di una coscienza civile che si apra al dibattito politico e culturale del Paese.
Il partito di De Gasperi a Napoli. Gli anni della fondazione (1943-44)
Antonio Iodice
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1995
pagine: 180
Alexis. Marci Aurelii Antonini ultima linea
Antonio Iodice, Luigi Carta
Libro
editore: Ist. Nazionale di Studi Romani
anno edizione: 1984
pagine: 40
Musulmani a Marsiglia. La presenza islamica tra XVII e XVIII secolo
Antonio Iodice
Libro
editore: Terebinto Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 172
La posizione di scalo essenziale sulle rotte per il nord Africa e per la costa palestinese, oltre allo statuto particolare, rese la città di Marsiglia una sorta di “orient rapproché”, dov’era possibile incontrare mercanti, diplomatici, schiavi o anche semplici avventurieri provenienti dalle principali regioni europee, ma non solo. La presenza di musulmani, inizialmente rappresentata soprattutto dal bagno degli schiavi cittadino, fu costante e latente per tutto il XVII e XVIII secolo, con un progressivo incremento del numero di mercanti a fronte di quello dei rematori sulle galere regie. In questo lavoro si indaga sulle tracce lasciate dagli individui di fede musulmana e sulle condizioni della loro presenza e assimilazione nel tessuto urbano cittadino. Nonostante l’esiguità numerica, la presenza di stranieri di fede diversa e dei luoghi “tradizionali” loro associati, come chiese o cimiteri, contribuì a creare l’immagine di città portuale intesa come crocevia di popoli e culture studiata dalla recente storiografia.