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Libri di Antonio Melis

Finzioni

Jorge L. Borges

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2015

pagine: 192

«L'esile volume di 146 pagine sfidava la nostra immaginazione di diciottenni innamorati delle visioni di Jim Morrison e di William Blake con una visionarietà ironicamente erudita, minuziosa fino a sembrare perversa e abbastanza vaga da spingerci a cercare di decifrarla come una lingua straniera. Ora "Finzioni" torna in una nuova e splendida versione italiana accresciuta dai tre racconti che Borges vi aggiunse... E a percorrere di nuovo i sentieri biforcuti dell'argentino, a rileggere certi memorabili attacchi, ci si accorge non solo che il loro potere pacatamente incantatorio è immutato, ma in qualche modo si è ramificato, come in un racconto di Borges. Che cosa è successo? Solo che quasi tutta la letteratura degli ultimi quarant'anni, da Calvino a Pynchon a Molina a infiniti altri, si è confrontata o scontrata con l'universo onirico e lievemente delirante scaturito da "Finzioni".» (Giuseppe Montesano)
12,00 11,40

La via degli eroi. Gli arditi sul monte Grappa

La via degli eroi. Gli arditi sul monte Grappa

Antonio Melis

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Programma

anno edizione: 2018

pagine: 192

Arditi: celebrati per le loro imprese su tutti i fronti e in tutte le battaglie. Ammirati per il loro coraggio, e anche per la loro speciale divisa. Invidiati per una disciplina tutta particolare e per i loro privilegi, guadagnati affrontando i maggiori rischi. Temuti dai nemici per i loro assalti improvvisi, pugnali tra i denti e bombe a mano. Durante la Grande Guerra furono creati 34 reparti d'assalto, per un totale di circa 30-35.000 Arditi. A loro furono attribuite 3.491 decorazioni al valore, tra le quali 20 Medaglie d'Oro, 1.473 d'Argento, 1.490 di Bronzo e 508 Croci di Guerra. Ben 373 ottennero più di una decorazione. Gli Arditi caduti accertati durante la Grande Guerra furono oltre 3.000, e molti altri giacciono tra gli ignoti: un elevatissimo tributo di sangue. Il Col Moschin, il Col del Miglio, il Col della Berretta, il Monte Asolone, il Monte Pertica, Ca' Tasson, il Monte Prassolan, il Col dell'Orso, il Monte Salarolo, il Monte Fontanasecca, il Monte Valderoa, il Monte Spinoncia, le Porte di Salton e il Monfenera: una linea emozionale, dal Brenta al Piave e lungo il Massiccio del Grappa, sulle tracce di questi soldati d'élite.
9,90

La linea gotica. Guida ai luoghi, alla storia e ai personaggi

Antonio Melis

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Programma

anno edizione: 2019

pagine: 176

Nel 1943 l'Italia era divisa in due dalla Linea Gotica: a nord si trovavano i tedeschi e le truppe della Repubblica Sociale Italiana; a sud vi erano contrapposti i contingenti Alleati assieme partigiani e ausiliari italiani. Questo volume recupera la memoria di queste due fazioni, ripercorrendo i luoghi degli scontri, dove oggi è possibile incontrare sacrari e monumenti dedicati ai combattenti, ma anche attraverso le testimonianze in prima persona di quattro soldati, che ci raccontano quei difficili giorni dal loro punto di vista.
9,90 9,41

Lungo le rive del Sile. Testimonianze della grande guerra

Lungo le rive del Sile. Testimonianze della grande guerra

Antonio Melis

Libro: Copertina morbida

editore: Editoriale Programma

anno edizione: 2011

pagine: 272

8,80

L'Alta Marca sulle tracce della grande guerra

L'Alta Marca sulle tracce della grande guerra

Antonio Melis

Libro

editore: Editoriale Programma

anno edizione: 2015

pagine: 184

Questa guida, dopo quella sul Montello e sul Piave, è frutto della passione per la storia dell'autore, in particolare per la storia epica e tragica della Grande Guerra scoppiata nel lontano 1914, ma ancora viva nella memoria dei luoghi in cui è stata vissuta, come il Piave, il fiume "Sacro alla Patria" che nasce dal Monte Peralba e sfocia nella laguna di Venezia, che dopo la disfatta di Caporetto divenne estremo baluardo difensivo. Corredata da una prefazione storica dell'autore che riassume gli eventi bellici accorsi durante le fasi della "Battaglia di Vittorio Veneto", la guida propone, in una sorta di "percorso della memoria", la riscoperta dei segni materiali della nostra memoria collettiva: monumenti, cippi, cimiteri, manufatti che sopravvivono spesso grazie al lavoro di privati, associazioni e volontari che combattono contro l'inclemenza del tempo e l'ottusità dell'uomo. Strumento agile e nuovo, dotata di un ampio corredo fotografico, la guida offre le notizie storiche dei singoli siti e le informazioni pratiche per poterli raggiungere attraverso l'indicazione delle coordinate geografiche, facilmente utilizzabili grazie alla diffusione di strumenti quali i navigatori satellitari e gli smartphone. Per individuare la posizione dei siti, lungo il tragitto descritto nella guida, il lettore potrà fare riferimento alla cartina interna cercando la scheda corrispondente.
8,80

Pablo Neruda

Antonio Melis

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2025

pagine: 232

«Il senso del passaggio di Neruda a una poesia impegnata politicamente è costituito dalla poesia "Riunione sotto le nuove bandiere". Il suo mondo poetico precedente era astratto [...]. Poi, le radici angosciose della solitudine cosmica si insinueranno nella produzione ispirata a un concetto positivo della storia, che inizia con "La Spagna nel cuore". Il suo impegno politico [...] si prepara e matura nel clima fervido di ricerche delle avanguardie, il cui grido contro la disumanità della società capitalistica echeggia nei versi dei poeti surrealisti spagnoli. Neruda partecipa della generale difficoltà della poesia impegnata ad affrontare la prefigurazione della società futura. Forse solo C. Vallejo ci ha dato un eccezionale esempio di poesia dell’anticipazione. Ma cercare in Neuda le notazioni tipiche di un poeta così diverso come Vallejo, è una maniera di precludersi la comprensione della vera e grande ispirazione nerudiana, che è essenzialmente la protesta bruciante e l’invettiva stravolta» (Antonio Melis)
20,00

Scoprire i luoghi della Grande guerra. Belluno, Padova, Rovigo, Treviso e Venezia

Scoprire i luoghi della Grande guerra. Belluno, Padova, Rovigo, Treviso e Venezia

Antonio Melis

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Programma

anno edizione: 2016

pagine: 160

Questa guida, che segue il trittico "Montello", "Piave" e "Alta Marca", è frutto della passione per la storia dell'autore, in particolare per la storia epica e tragica della Grande Guerra scoppiata nel lontano 1914, ma ancora viva nella memoria dei luoghi in cui è stata vissuta. Il Veneto da sempre è pregno di splendidi scenari che spaziano dalle Dolomiti, alla pianura fino alla laguna ed alle spiagge della costa adriatica. Una regione che ancora oggi conserva le testimonianze della Grande Guerra con una varietà di postazioni, trincee, cimiteri di guerra, ospedali, sacrari e monumenti ai caduti. Strumento agile e nuovo, dotata di un ampio corredo fotografico, la guida offre le notizie storiche dei singoli siti e le informazioni pratiche per poterli raggiungere attraverso l'indicazione delle coordinate geografiche, facilmente utilizzabili grazie alla diffusione di strumenti quali i navigatori satellitari e gli smartphone. Per individuare la posizione dei siti, lungo il tragitto descritto nella guida, il lettore potrà fare riferimento alla cartina interna cercando la scheda corrispondente.
8,80

Dietro il silenzio. Sei saggi latinoamericani e un inedito

Antonio Melis

Libro: Copertina morbida

editore: Biblion

anno edizione: 2019

pagine: 230

«Ci sono parole che acquistano il loro spessore dal fondo di silenzio in cui si ascoltano [...] Ascoltiamo [...] Arguedas nel 1968, un anno prima di suicidarsi, quando gli venne assegnato il premio Inca Garcilaso de la Vega: "i muri isolanti e oppressivi non spengono la luce della ragione umana soprattutto se essa ha conosciuto secoli di esercizio; non si spengono, perciò, le fonti dell'amore da cui sgorga l'arte. All'interno del muro isolante e oppressivo, il popolo quechua, abbastanza arcaico e abituato a difendersi con la dissimulazione, continuava a concepire idee, a creare canti e miti. E sappiamo bene che i muri isolanti delle nazioni non sono mai completamente isolanti. Io fui gettato al di sopra di quel muro, un tempo, quando ero bambino; mi lanciarono in quella dimora dove la tenerezza è più intensa dell'odio e dove, proprio per questo, l'odio non è sconvolgente ma è un fuoco che dà slancio"» (Antonio Melis, Notizia sul Quechua. Dietro il silenzio, 1981).
15,00 14,25

Armi e mezzi della Prima e Seconda Guerra Mondiale

Antonio Melis, Stefano Paoli

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Programma

anno edizione: 2019

pagine: 112

È noto a tutti noi che l'uso delle armi da fuoco rivoluzionò totalmente "l'arte della guerra" e, assieme ad altre cause, preparò il cosiddetto mondo civile all'avvento dell'era moderna. Questo a dimostrare quale profonda influenza le armi, fin dalla loro comparsa, abbiano esercitato sugli eventi umani. Tale influenza si fa sentire ancora oggi, tanto da poter affermare che la storia delle armi da fuoco è ed è sempre stata connessa alla storia politica. L'imposizione dell'arma da fuoco come padrona dei campi di battaglia fu lenta ma inesorabile, costringendo i soldati a ripararsi nelle trincee durante la prima guerra mondiale e, in seguito, nei bunker di cemento armato. Tutto ciò avvenne come diretta conseguenza della continua evoluzione delle tecnologie e dei materiali, che nel loro progressivo sviluppo tecnico aumentarono sempre più la cadenza di tiro, la gittata e la potenza esplosiva dei proiettili. Il presente lavoro tratta proprio di questo, descrivendo attraverso illustrazioni e semplici iconografie alcune tipologie di armi da fuoco, come fucili, mitragliatrici, obici e cannoni, ma anche macchine belliche, come aerei e carri armati, utilizzati dagli eserciti nell'arco temporale di due generazioni. Tutti i mezzi e le armi sono corredati da schede tecniche.
9,00 8,55

Tracce e itinerari di un'utopia. L'emigrazione italiana in Argentina

Tracce e itinerari di un'utopia. L'emigrazione italiana in Argentina

Fernanda Elisa Bravo Herrera

Libro: Libro in brossura

editore: Cosmo Iannone Editore

anno edizione: 2020

pagine: 256

Questo volume propone un'analisi approfondita delle forme dell'immaginario degli emigrati italiani in Argentina, a partire dal XIX secolo fino ai primi anni del XXI. Esso si concentra sul confronto politico e ideologico che si è sviluppato intorno all'emigrazione italiana nella realtà argentina e ne prospetta le distinte posizioni. Tra le tematiche principali affrontate rientrano le iscrizioni sociali che contribuiscono a disegnare il profilo dell'emigrante come soggetto culturale, la costruzione dell'identità in rapporto con l'alterità, la formazione delle idee di Nazione e di Patria, la strutturazione fattuale, esperienziale e anche immaginaria degli spazi, delle cause e delle conseguenze dell'emigrazione, i luoghi e i meccanismi della memoria e il legame della narrazione dell'emigrazione con la letteratura di viaggio. Il corpus analizzato, ampio e eterogeneo, comprende testi letterari canonici e altre forme di testualità che sono state, nel tempo, sommerse, silenziate o marginalizzate. Questi materiali sono stati riscattati dall'oblio per il grande valore che ricoprono nella documentazione della costruzione dell'immaginario collettivo e per lo studio dell'impatto che ha avuto, per entrambi i Paesi, l'emigrazione italiana in Argentina.
20,00

Le torce. L'ultimo rito pagano

Antonio Melis

Libro: Libro in brossura

editore: Il Levante

anno edizione: 2024

Un team di studiosi, ripercorrendo le vicende storiche, legate all'espansione della grande potenza romana, è tornato a cercare testimonianze ai piedi dei monti Ausoni. Le tracce, lasciate dalle antiche rovine, sono ancora presenti in bella vista tra campi coltivati ed uliveti in una vallata naturale, che circa duemila anni fa doveva apparire molto diversa. Posizionata in un luogo ottimale attraversata nelle vicinanze da due grandi strade antiche di collegamento, la via Latina e la via Appia.
15,00 14,25

Federico García Lorca

Federico García Lorca

Antonio Melis

Libro: Libro in brossura

editore: Petite Plaisance

anno edizione: 2025

pagine: 216

«Dopo aver lasciato alle spalle ogni visione riduttiva e regionalistica della sua poesia, con Poeta a New York Lorca ci ha dato uno dei più grandi libri di poesia del Novecento. [...] Il poeta non ha rimedi da offrire al male capitalistico, ma affonda il coltello nella piaga con un vigore interpretativo sconosciuto a tanta poesia piena di buone intenzioni progressiste. [...] La riduzione di Lorca in termini di commestibilità preferiva sorvolare sulla sua esperienza americana, dirottando verso altre zone della sua opera l’intento deformante. Con il soggiorno americano il poeta raggiunge la sua piena maturità artistica e umana. Dopo di allora, ogni ritorno ai temi originari avverrà con questo carico di conquiste stilistiche, che rappresenta ormai un patrimonio consolidato. La scelta del teatro costituirà lo sviluppo coerente di questa ricerca». (Antonio Melis)
20,00

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